Ho dato un esame in università sul sistema sociale cinese, e posso garantirvi che molti aspetti della loro cultura e del loro modo di fare non li capiremo mai e poi mai.
Comunque state tranquilli: il concetto di operazione di acquisizione di eccellenze estere coordinato dallo stato è comune, ma la cosa che bisogna capire per stare davvero tranquilli è che parte dell'investimento si appoggia sempre su capitali "privati" (per questioni di borsa e burocrazia)
In sintesi: lo stato, coordinatore dell'operazione, mette una (generalmente grossa) somma di denaro per l'acquisizione, e fa coprire la restante ad aziende "private" che seleziona, le quali, una volta chiamate dallo stato, NON POSSONO ASSOLUTAMENTE rifiutare.
In caso di successivi problemi da parte di un privato a coprire la sua quota di spese, lo stato interviene e copre al suo posto (ma l'imprenditore in questione, avendo tradito la "fiducia" dello stato, va incontro a gravi pene in patria).
E stiamo parlando dello stato più ricco del mondo in quanto a riserve, che controlla pure una parte ingentissima del debito americano.
E queste cose non le dico io, ma le dice il mio docente di sociologia ed economia cinese in università.
Spero sia sufficiente a spiegarvi perchè questa operazione NON PUO fallire
E ovviamente non ho toccato l'argomento "prestigio e onore" della RPC...
