Questo vale in ogni campo purtroppo: le università sono in mano a persone legate a doppio filo a certi centri di potere di sinistra, il giornalismo non ne parliamo, i premi letterari sono gestiti in modo mafioso ed assegnati sempre a scrittori di una certa parte politica, molti boiardi di stato sono piazzati strategicamente dal Pd per sabotare eventuali governi avversi, lo sport poi ha come presidente del Coni Malagò un personaggio che è stato condannato per aver comprato alcuni esami all'università, un furbetto, ma ammanicato con aree del Pd e con Renzi e potrei continuare ancora.
Pensa ancora oggi come vengono considerati Battisti e Mogol da certi critici musicali che non gli hanno ancora perdonato il non essersi schierati con i movimenti degli anni di piombo. Anche Ruggeri ha subito attacchi per il suo non essere schierato. E ultimamente anche Uto Ughi, uno dei più grandi violinisti della storia, è diventato l'ultimo degli scemi per aver espresso parole sovraniste e di sostegno alla Lega.