Biden: tutte le gaffe con Trump. Video.

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Devil man

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C'è ancora la gravissima storia della mignotta :muhahah:

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Perchè?
Io personalmente, per ragioni diverse, considero entrambi i candidati profondamente inadatti a fare il presidente USA.
Diciamo che su Trump ho particolari perplessità legate al suo sistema di valori (impossibile per me leggere porcherie come il superamento della Roe vs Wade nel 2023, se uno vuole vivere in una teocrazia si trasferisca in Vaticano) ed essere ormai divenuto leader di qualcosa che è piu simile ad un culto che ad un partito.
D'altro canto, apprezzo che sia molto più sinofobo di Biden, anche se voglio vedere fino a che punto è disposto a scendere a patti con i russi per la questione Ucraina.
Con le sfide poste da Russia, Cina, Iran e Corea del Nord, oggi serve un presidente attivo, energico e che non presti il fianco alla propaganda cinese e russa che con Biden ha vita facile.
Certo, resta il problema che avresti alla Casa Bianca un personaggio discutibile, instabile e assolutamente non in grado di gestire una simile responsabilità, e poco propenso ad ascoltare chi lo può indirizzare nel modo migliore.

Biden ha altri problemi: il primo, piu grave e immediato, è che è un uomo molto malato.
Soffre chiaramente di demenza senile ormai conclamata e non ha davanti a se più di 1-2 anni di lucidità, già oggi non è in grado a livello di energie di gestire un ruolo delicato e spossante come essere il POTUS.
Inoltre si è fatto cooptare da alcuni dei più agguerriti sostenitori del fallimentare movimento woke ormai arrivato al fallimento (insieme ai suoi araldi principali Disney e Netflix), si ostina a tenere nel ticket quel dinosauro ignorante di Harris e dulcis in fundo non riesce a mobilitare le masse con efficacia in un'epoca in cui diventa sempre più fondamentale per la salute delle istituzioni creare un rapporto omogeneo e costante tra leader e cittadini (o sudditi che dir si voglia in alcune autocrazie "alla cinese").
Ha però un grosso vantaggio: essendo una marionetta svuotata, fa da prestanome per il controllo eterodiretto dello stato profondo che, complottismi sterili a parte, ha sempre prodotto le migliori presidenze USA dal punto di vista geostrategico.
In tal senso, non a caso aver impantanato i russi in Ucraina da due anni e mezzo è un colpo di genio e una vittoria strategica sul medio/lungo periodo (in parte, ahinoi, anche sulla pelle nostra; ma molto meno di quanto i russi vogliano farci credere)
Esempio storico in tal senso: Reagan è considerato forse dopo FDR il miglior presidente di sempre (lo si dica alle classi meno abbienti...), e di politica e strategia capiva NULLA. Entrava nello studio ovale, si sedeva, e dava mandato ai suoi collaboratori di fargli un briefing ogni tanto. Contribuiva con tanto carisma a favor di telecamera, che non è poco, e anch'egli passò gli ultimi anni appannato e poco lucido a causa dell'età.
In quegli anni crepuscolari di Reagan, eppure, gli USA vinsero la guerra fredda.

Diciamo che nel complesso dal Trump II mi aspetto più retorica e poco altro: i sondaggi dimostrano quanto il suo elettorato sia addirittura più interventista e globalista di quello dem, e di certo non avremo USA isolazionisti e proni alla Russia come molti di chi lo voterà vorrebbero.
Tirerà le orecchie alla NATO, cercherà di intestarsi la pace in Ucraina (ma non alle condizioni dei russi, anzi...) e soprattutto darà contro ai cinesi in ogni modo, anche facendo ripartire la guerra commerciale (occhio che a sto giro rischiano di saltare Temu, Tiktok, Aliexpress, Shein e compagnia. Fantastico per me, meno per la borsa, molto meno per le persone più povere che usano quotidianamente questi servizi per comprare articoli a poco).
Se a Biden do un 80% di possibilità di difendere Taiwan in caso di attacco USA, a Trump do il 99,9%.
Ecco, aspettiamoci USA più antagonisti contro l'UE e disposti a lavorare di sponda con la Russia in ottica anticinese dopo una pace "giusta" in Ucraina.

Sono invece molto, MOLTO, più preoccupato per la tenuta del fronte interno USA.
La tensione politica è al massimo, tutto è polarizzato all'inverosimile e nessuna delle due parti riconoscerà la vittoria altrui.
Se ci sarà un testa a testa fino all'ultimo stato (e non è improbabile, al netto degli scivoloni di Biden ha ancora molto supporto in alcuni stati chiave per la corsa e molti amici nei posti giusti costruiti in 50+ anni di carriera politica), davvero si rischia la guerra civile.
E li chiaramente cambia tutto.
 
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Devil man

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Perchè?
Io personalmente, per ragioni diverse, considero entrambi i candidati profondamente inadatti a fare il presidente USA.
Diciamo che su Trump ho particolari perplessità legate al suo sistema di valori (impossibile per me leggere porcherie come il superamento della Roe vs Wade nel 2023, se uno vuole vivere in una teocrazia si trasferisca in Vaticano)
Su Roe vs Wade ti posso dare pure ragione ma la politica Americana è come la WWE quello è stato un colpo basso di Trump come spaccare la sedia sulla schiena dell'avversario... è stata pura VENDETTA politica per tutto quello che stava subendo con tutte le persecuzioni e le politiche Woke.

per il resto condivido, Trump è stato presidente per quattro anni e abbiamo avuto una transizione di potere. Nessuno è stato rinchiuso in gabbia. Nessuno è stato braccato... chi lo descrive come Palpatine si deve dare una calmata..
 
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Devil man

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Sono invece molto, MOLTO, più preoccupato per la tenuta del fronte interno USA.
La tensione politica è al massimo, tutto è polarizzato all'inverosimile e nessuna delle due parti riconoscerà la vittoria altrui.
Se ci sarà un testa a testa fino all'ultimo stato (e non è improbabile, al netto degli scivoloni di Biden ha ancora molto supporto in alcuni stati chiave per la corsa e molti amici nei posti giusti costruiti in 50+ anni di carriera politica), davvero si rischia la guerra civile.
E li chiaramente cambia tutto.
C'è solo un modo che questa elezione potrebbe finire in un testa a testa e lo sai :ROFLMAO: a quel punto la guerra civile sarrebbe cosa buona e giusta per rinstaurare una democrazia con una elezione pulita da frodi elettorali.
 
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C'è solo un modo che questa elezione potrebbe finire in un testa a testa e lo sai :ROFLMAO: a quel punto la guerra civile sarrebbe cosa buona e giusta per rinstaurare una democrazia con una elezione pulita da frodi elettorali.
Ripeto, al netto degli scivoloni di Biden ad oggi Trump è favorito ma non in modo tale da avere la vittoria garantita.
Io lo do per fatto perchè credo che la posizione di Biden peggiorerà da qui a Novembre, ma se la situazione si cristallizzasse ad oggi e Biden riuscisse a performare decentemente nei prossimi debate, darei un 70-30 a Trump, che alla fine si riflette sui sondaggi.
Il problema è proprio che entrambe le parti (soprattutto i Rep per ovvi motivi) stanno spingendo la narrazione che se perdono le elezioni sarà a causa di frodi dell'altra parte.
E se le due parti non concordano sulle regole del gioco, sulla buona fede del contendente e sull'affidabilità del sistema, i valori non sono più condivisi.
Se i valori non sono condivisi, la transizione del potere non può essere ordinata.
E una transizione disordinata ha ottime possibilità di tradursi in guerra civile.

Non a caso, la guerra di secessione è scoppiata proprio quando il sistema si è spezzato con ciascuna parte che riteneva la vittoria dell'avversario non più una fastidiosa eventualità, ma un'inaccettabile sopruso che avrebbe messo a repentaglio i valori non negoziabili del perdente.
Paro paro oggi. L'attacco al Campidoglio è un evento di importanza epocale, nella top 5 a livello di importanza nel XXI secolo, se la gioca con l'invasione dell'Ucraina, l'11 settembre, il Covid e la crisi del 2008.
A differenza degli altri 4, però, la maggior parte delle persone non ha afferrato quanto sia stato clamoroso., perchè ha minato le fondamenta politiche del sistema egemone, in casa propria.
Ha fatto alla politica americana ciò che 9/11 ha fatto alla sua percezione di sicurezza.
All'epoca però i giochi erano fatti e il presidente eletto già nominato: questa è invece la prima elezione avvelenata da quel clima.
C'è da capire se sarà anche l'ultima, di elezione.
 

Devil man

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Ripeto, al netto degli scivoloni di Biden ad oggi Trump è favorito ma non in modo tale da avere la vittoria garantita.
Io lo do per fatto perchè credo che la posizione di Biden peggiorerà da qui a Novembre, ma se la situazione si cristallizzasse ad oggi e Biden riuscisse a performare decentemente nei prossimi debate, darei un 70-30 a Trump, che alla fine si riflette sui sondaggi.
Il problema è proprio che entrambe le parti (soprattutto i Rep per ovvi motivi) stanno spingendo la narrazione che se perdono le elezioni sarà a causa di frodi dell'altra parte.
E se le due parti non concordano sulle regole del gioco, sulla buona fede del contendente e sull'affidabilità del sistema, i valori non sono più condivisi.
Se i valori non sono condivisi, la transizione del potere non può essere ordinata.
E una transizione disordinata ha ottime possibilità di tradursi in guerra civile.

Non a caso, la guerra di secessione è scoppiata proprio quando il sistema si è spezzato con ciascuna parte che riteneva la vittoria dell'avversario non più una fastidiosa eventualità, ma un'inaccettabile sopruso che avrebbe messo a repentaglio i valori non negoziabili del perdente.
Paro paro oggi. L'attacco al Campidoglio è un evento di importanza epocale, nella top 5 a livello di importanza nel XXI secolo, se la gioca con l'invasione dell'Ucraina, l'11 settembre, il Covid e la crisi del 2008.
A differenza degli altri 4, però, la maggior parte delle persone non ha afferrato quanto sia stato clamoroso., perchè ha minato le fondamenta politiche del sistema egemone, in casa propria.
Ha fatto alla politica americana ciò che 9/11 ha fatto alla sua percezione di sicurezza.
All'epoca però i giochi erano fatti e il presidente eletto già nominato: questa è invece la prima elezione avvelenata da quel clima.
C'è da capire se sarà anche l'ultima, di elezione.
Tutto è iniziato da quando Hillary non ha accettato la sconfitta... riempendo Trump di casi giudiziari e impedendogli quasi di governare... facendo blocco con la sinistra estrema e creando i BLM..che misero a ferro e fuoco intere città.. creando interi blocchi autogestiti da anarchici, non scordiamocelo.

anche adesso la dice lunga il fatto che la Corte Suprema affermi sostanzialmente che l'immunità presidenziale è sempre stata la stessa.. ma sorprende la reazione della sinistra e il suo appello a nuova violenza.. UCCIDIAMO TRUMP!

Visto che tu stai molto sui social e studi queste cose ti basta vedere che...

Sui social dei democratici stanno inondando i media di notizie con suggerimenti secondo cui la decisione della Corte Suprema consente a Joe Biden, in qualità di presidente, di eliminare la concorrenza conservatrice "come parte dei suoi doveri ufficiali"

Sebbene affermino di "difendere la democrazia" nel loro tempo libero, i democratici hanno anche la tendenza ad abbandonare il processo democratico quando questo interferisce con le loro intenzioni di rimanere al potere.

Non sorprendiamoci se poi esce il matto che gli spara al fast-food di turno.
 
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Toby rosso nero

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Primo deputato dem chiede ufficialmente il ritiro di Biden.

E anche la Pelosi rompe il tabù: '"Legittimo interrogarsi sullo stato di salute del presidente, è legittimo chiedersi se è stato un caso o c'è un problema. E' legittimo chiederselo per tutti e due i candidati"
 

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Primo deputato dem chiede ufficialmente il ritiro di Biden.

E anche la Pelosi rompe il tabù: '"Legittimo interrogarsi sullo stato di salute del presidente, è legittimo chiedersi se è stato un caso o c'è un problema. E' legittimo chiederselo per tutti e due i candidati"
Per tutti e due i candidati come se Trump sia ai livelli di Biden... witch di mer_da
 

Toby rosso nero

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Biden replica: "Non sono stato molto intelligente. Ho deciso di fare il giro del mondo un paio di volte, attraversando circa 100 fusi orari prima del dibattito. Non ho ascoltato il mio staff, sono tornato e quasi mi sono addormentato sul palco. Non è una scusa, ma è una spiegazione”.
 
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