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Dopo la telefonata tra Putin e Trump che non ha prodotto risultati, con il presidente russo che ha confermato la sua volontà di portare avanti negoziati solo risolvendo le cause profonde del conflitto, è oggi la volta della telefonata di Zelensky.
Secondo Huffington Post, dopo lo stop delle forniture e armi che ha mandato l'Ucraina nel panico, Zelesnky avanzerà questa proposta a Trump: l'Unione europea compri armi di fabbricazione americana, che poi gli Stati membri gireranno a Kiev. Il budget stanziato per gli acquisti verrebbe inserito nella spesa complessiva della Nato, così da spingere la quota dei Pil nazionali al 5% concordato.
Von Der Lyen si dice già disponibile ancora prima della proposta: "La decisione degli USA è un grave passo indietro per l’Ucraina, l’Europa e la Nato. Se ci saranno delle lacune negli aiuti a Kiev credo che dovremo essere noi a colmarle."
Secondo Huffington Post, dopo lo stop delle forniture e armi che ha mandato l'Ucraina nel panico, Zelesnky avanzerà questa proposta a Trump: l'Unione europea compri armi di fabbricazione americana, che poi gli Stati membri gireranno a Kiev. Il budget stanziato per gli acquisti verrebbe inserito nella spesa complessiva della Nato, così da spingere la quota dei Pil nazionali al 5% concordato.
Von Der Lyen si dice già disponibile ancora prima della proposta: "La decisione degli USA è un grave passo indietro per l’Ucraina, l’Europa e la Nato. Se ci saranno delle lacune negli aiuti a Kiev credo che dovremo essere noi a colmarle."
