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Non è narrazione e ne fesserie è storia, leggi il mio precedente post.
A fin di bene? Ma per chi? A fin di bene per gli americani, che vuol dire a fin di bene? Credi gli importasse qualcosa dei giapponesi a quel punto?
Più di 200.000 morti con i bombardamenti incendiari sul Giappone e poco più di quella cifra con le atomiche, gli effetti mortali sulla popolazione sono stati gli stessi.
Non è che siccome uno è un bombardamento atomico e l'altro con bombe incendiarie allora è meno gravoso eh, si tratta sempre di colpire città con civili.
Agli occhi dell'opinione pubblica odierna se il Giappone si fosse arreso dopo altri 4-5 bombardamenti incendiari sarebbe cambiato qualcosa? Il numero dei morti sarebbe stato quello più o meno e le devastazioni anche.
Ho letto anche i post precedenti, quelli sulle bombe atomiche.
Mi spiace ma la tua visione secondo me è altamente scorretta, l'uso delle atomiche sul Giappone non ammette giustificazioni di sorta. Inutile dire che "con quelle si è posto fine alla guerra e magari si sono evitate altre morti", e con ciò facendo, minimizzarne l'effetto.
E' stato il gesto simbolico ad essere disgustoso e inaccettabile. E' stato un genocidio bello e buono, fatto in piena coscienza. Due, non una, a distanza di giorni, dopo aver constatato l'abominio.
Perché siamo rimasti inorriditi di fronte alle immagini delle esecuzioni perpetrate da quelli dell'ISIS?
Perché condite da superflua violenza, spettacolarizzate e fatte ricorrendo a strumenti barbarici, come la decapitazione. Non bastava un colpo alla testa? No, perché sarebbe stato troppo "normale". La decapitazione dà tutta un'altra sensazione, ti trasmette terrore.
Pari pari lo stesso scopo di quelle atomiche, incutere terrore. Conoscendo gli ammerigani, loro non vedevano l'ora di utilizzarle dopo essersele, come al solito, fatte costruire grazie all'ingegno degli altri.
Sganciare delle atomiche sulla popolazione civile con un first strike è stato uno dei punti più bassi raggiunti dal genere umano.