Bernardeschi:"Io con la gonna, mi dicevano gay. Nessun problema".

Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,936
Reaction score
39,843
Tornato in Italia al Bologna, Federico Bernardeschi ha parlato di inclusione e diritti durante un'intervista al podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, affrontando i vecchi rumor sulla sua presunta omosessualità, nati dopo essere stato paparazzato 12 anni fa con una gonna e una borsetta.

Bernardeschi ha espresso forte critica verso l'attenzione mediatica e sociale sull'argomento, sottolineando quanto i pettegolezzi gli abbiano fatto male in passato: "Ci sono tante cose che mi hanno fatto male, malissimo". Ha spiegato la sua posizione sulla libertà personale: "Mi sono messo la gonna 12 anni fa. Ma qual era il problema? Se a me la gonna piace, la metto. E sapete quante volte mi hanno detto che sono gay? E se lo fossi? Dov’è il problema? Quale **** è il problema? Che problema ci sarebbe, anzi, ne andrei fiero. Chapeau, a chi ha fatto coming out. La gente deve capire che in questo mondo ognuno deve essere libero di fare quel cao che vuole"*.

L'ex nazionale azzurro ha poi riflettuto sulle sofferenze subite all'inizio della carriera: "Tutte queste cose mi hanno fatto malissimo, 12 anni fa avevo 20 anni. Arrivare nello spogliatoio della Fiorentina con gli articoli che dicevano 'si è messo la gonna', mi facevano soffrire. E bisogna sempre domandarsi: 'Il pensiero degli altri è davvero così importante nella nostra vita? Perché se io faccio soffrire mia figlia o mia moglie allora è un problema, ma ciò che dice la gente non deve e non dovrà mai esserlo'".

Bernardeschi ha ribadito il suo impegno per i diritti civili, ricordando quando si presentò in diretta Rai con i colori arcobaleno dipinti sulla mano destra durante i Mondiali in Qatar 2022, in polemica con il divieto FIFA sulle fasce rainbow: "I diritti civili e la libertà di espressione e la libertà di pensiero di poter scegliere il proprio credo sia una cosa inviolabile", aggiungendo: "Nella vita nessun governo o istituzione deve e può e può violare questi diritti civili. È una cosa abominevole, quando si calpestano i diritti civili in questo modo il mondo dovrebbe insorgere e invece vedo che ancora stiamo molto attenti a capire come dobbiamo esprimerci, non è così che si combattono queste battaglie". E ha concluso: "No, sui diritti civili non c’è storia, si sta dalla loro parte. Punto".


225814606-98d74bc3-62e0-470a-b273-ac5451bc6508.jpg
Per me è scarso a giocare.
Pure ieri peggiore in campo.

Poi omo o donna so kazzzi sua.
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
29,535
Reaction score
22,603
Si vabbeh se un calciatore facesse coming out in Italia sarebbe il bersaglio di ogni curva in ogni stadio, sai che bello
Tutto quello che volete ma su questo siamo retrogradi dai
Uscisse domani Modric a dire che è biadesivo, a me fregherebbe niente ma passerebbe un anno di inferno in Italia
in compenso se lo contenderebbero tutte le trasmissioni e certi partiti :troll:
 
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
4,740
Reaction score
2,040
Tornato in Italia al Bologna, Federico Bernardeschi ha parlato di inclusione e diritti durante un'intervista al podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, affrontando i vecchi rumor sulla sua presunta omosessualità, nati dopo essere stato paparazzato 12 anni fa con una gonna e una borsetta.

Bernardeschi ha espresso forte critica verso l'attenzione mediatica e sociale sull'argomento, sottolineando quanto i pettegolezzi gli abbiano fatto male in passato: "Ci sono tante cose che mi hanno fatto male, malissimo". Ha spiegato la sua posizione sulla libertà personale: "Mi sono messo la gonna 12 anni fa. Ma qual era il problema? Se a me la gonna piace, la metto. E sapete quante volte mi hanno detto che sono gay? E se lo fossi? Dov’è il problema? Quale **** è il problema? Che problema ci sarebbe, anzi, ne andrei fiero. Chapeau, a chi ha fatto coming out. La gente deve capire che in questo mondo ognuno deve essere libero di fare quel cao che vuole"*.

L'ex nazionale azzurro ha poi riflettuto sulle sofferenze subite all'inizio della carriera: "Tutte queste cose mi hanno fatto malissimo, 12 anni fa avevo 20 anni. Arrivare nello spogliatoio della Fiorentina con gli articoli che dicevano 'si è messo la gonna', mi facevano soffrire. E bisogna sempre domandarsi: 'Il pensiero degli altri è davvero così importante nella nostra vita? Perché se io faccio soffrire mia figlia o mia moglie allora è un problema, ma ciò che dice la gente non deve e non dovrà mai esserlo'".

Bernardeschi ha ribadito il suo impegno per i diritti civili, ricordando quando si presentò in diretta Rai con i colori arcobaleno dipinti sulla mano destra durante i Mondiali in Qatar 2022, in polemica con il divieto FIFA sulle fasce rainbow: "I diritti civili e la libertà di espressione e la libertà di pensiero di poter scegliere il proprio credo sia una cosa inviolabile", aggiungendo: "Nella vita nessun governo o istituzione deve e può e può violare questi diritti civili. È una cosa abominevole, quando si calpestano i diritti civili in questo modo il mondo dovrebbe insorgere e invece vedo che ancora stiamo molto attenti a capire come dobbiamo esprimerci, non è così che si combattono queste battaglie". E ha concluso: "No, sui diritti civili non c’è storia, si sta dalla loro parte. Punto".


225814606-98d74bc3-62e0-470a-b273-ac5451bc6508.jpg
Ma faccia quello che vuole, l'importante è che segnò i rigori ad Euro2020, considerando che ero convinto li avrebbe sbagliati.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
49,351
Reaction score
36,686
Tornato in Italia al Bologna, Federico Bernardeschi ha parlato di inclusione e diritti durante un'intervista al podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, affrontando i vecchi rumor sulla sua presunta omosessualità, nati dopo essere stato paparazzato 12 anni fa con una gonna e una borsetta.

Bernardeschi ha espresso forte critica verso l'attenzione mediatica e sociale sull'argomento, sottolineando quanto i pettegolezzi gli abbiano fatto male in passato: "Ci sono tante cose che mi hanno fatto male, malissimo". Ha spiegato la sua posizione sulla libertà personale: "Mi sono messo la gonna 12 anni fa. Ma qual era il problema? Se a me la gonna piace, la metto. E sapete quante volte mi hanno detto che sono gay? E se lo fossi? Dov’è il problema? Quale **** è il problema? Che problema ci sarebbe, anzi, ne andrei fiero. Chapeau, a chi ha fatto coming out. La gente deve capire che in questo mondo ognuno deve essere libero di fare quel cao che vuole"*.

L'ex nazionale azzurro ha poi riflettuto sulle sofferenze subite all'inizio della carriera: "Tutte queste cose mi hanno fatto malissimo, 12 anni fa avevo 20 anni. Arrivare nello spogliatoio della Fiorentina con gli articoli che dicevano 'si è messo la gonna', mi facevano soffrire. E bisogna sempre domandarsi: 'Il pensiero degli altri è davvero così importante nella nostra vita? Perché se io faccio soffrire mia figlia o mia moglie allora è un problema, ma ciò che dice la gente non deve e non dovrà mai esserlo'".

Bernardeschi ha ribadito il suo impegno per i diritti civili, ricordando quando si presentò in diretta Rai con i colori arcobaleno dipinti sulla mano destra durante i Mondiali in Qatar 2022, in polemica con il divieto FIFA sulle fasce rainbow: "I diritti civili e la libertà di espressione e la libertà di pensiero di poter scegliere il proprio credo sia una cosa inviolabile", aggiungendo: "Nella vita nessun governo o istituzione deve e può e può violare questi diritti civili. È una cosa abominevole, quando si calpestano i diritti civili in questo modo il mondo dovrebbe insorgere e invece vedo che ancora stiamo molto attenti a capire come dobbiamo esprimerci, non è così che si combattono queste battaglie". E ha concluso: "No, sui diritti civili non c’è storia, si sta dalla loro parte. Punto".


225814606-98d74bc3-62e0-470a-b273-ac5451bc6508.jpg

Ma "gay" è politically correct e gentile.
Se non gli piace, allora useremo il vecchio e sempreverde "finocchio". Ok :asd:
 
Registrato
4 Dicembre 2013
Messaggi
5,162
Reaction score
619
Si vabbeh se un calciatore facesse coming out in Italia sarebbe il bersaglio di ogni curva in ogni stadio, sai che bello
Tutto quello che volete ma su questo siamo retrogradi dai
Uscisse domani Modric a dire che è biadesivo, a me fregherebbe niente ma passerebbe un anno di inferno in Italia

non è vero, non succederebbe nulla. A meno che non cominciasse una promozione assurda della cosa.
 

Giangy

Member
Registrato
13 Giugno 2014
Messaggi
7,723
Reaction score
1,142
Tornato in Italia al Bologna, Federico Bernardeschi ha parlato di inclusione e diritti durante un'intervista al podcast The BSMT by Gianluca Gazzoli, affrontando i vecchi rumor sulla sua presunta omosessualità, nati dopo essere stato paparazzato 12 anni fa con una gonna e una borsetta.

Bernardeschi ha espresso forte critica verso l'attenzione mediatica e sociale sull'argomento, sottolineando quanto i pettegolezzi gli abbiano fatto male in passato: "Ci sono tante cose che mi hanno fatto male, malissimo". Ha spiegato la sua posizione sulla libertà personale: "Mi sono messo la gonna 12 anni fa. Ma qual era il problema? Se a me la gonna piace, la metto. E sapete quante volte mi hanno detto che sono gay? E se lo fossi? Dov’è il problema? Quale **** è il problema? Che problema ci sarebbe, anzi, ne andrei fiero. Chapeau, a chi ha fatto coming out. La gente deve capire che in questo mondo ognuno deve essere libero di fare quel cao che vuole"*.

L'ex nazionale azzurro ha poi riflettuto sulle sofferenze subite all'inizio della carriera: "Tutte queste cose mi hanno fatto malissimo, 12 anni fa avevo 20 anni. Arrivare nello spogliatoio della Fiorentina con gli articoli che dicevano 'si è messo la gonna', mi facevano soffrire. E bisogna sempre domandarsi: 'Il pensiero degli altri è davvero così importante nella nostra vita? Perché se io faccio soffrire mia figlia o mia moglie allora è un problema, ma ciò che dice la gente non deve e non dovrà mai esserlo'".

Bernardeschi ha ribadito il suo impegno per i diritti civili, ricordando quando si presentò in diretta Rai con i colori arcobaleno dipinti sulla mano destra durante i Mondiali in Qatar 2022, in polemica con il divieto FIFA sulle fasce rainbow: "I diritti civili e la libertà di espressione e la libertà di pensiero di poter scegliere il proprio credo sia una cosa inviolabile", aggiungendo: "Nella vita nessun governo o istituzione deve e può e può violare questi diritti civili. È una cosa abominevole, quando si calpestano i diritti civili in questo modo il mondo dovrebbe insorgere e invece vedo che ancora stiamo molto attenti a capire come dobbiamo esprimerci, non è così che si combattono queste battaglie". E ha concluso: "No, sui diritti civili non c’è storia, si sta dalla loro parte. Punto".


225814606-98d74bc3-62e0-470a-b273-ac5451bc6508.jpg
Menomale che quando era accostato al Milan anni fa, abbiamo schivato una pallottola. Mai avrei potuto digerire un fotomodello più che un calciatore nel Milan. Ormai Bologna è la sua dimensione.
 
Alto