Il giorno dopo l'investitura ufficiosa da parte di Berlusconi, che con un abbraccio caloroso di fronte ad amici e personaggi importanti ha di fatto consegnato simbolicamente il 48% del Milan a Bee, ecco che Carlo Festa, giornalista del Sole24Ore, svela quelli che secondo lui sono dei retroscena di quest'incontro.
Festa parte da lontano, da quando il broker iniziava a postare foto con Cannavaro su instagram, e sostiene che secondo alcuni sia il personaggio mediatico perfetto per un grande evento mediatico come la cessione del Milan. Le sue ricchezze non sono ben chiare, ma certo è abbastanza ricco da pagarsi un volo Bangkok-Milano e un hotel di lusso in centro.
Ma veniamo all'incontro. L'accordo tra Berlusconi e Bee non è nato in modo convenzionale: Silvio, infatti, avrebbe affidato al thailandese il compito di individuare un club deal di investitori capaci di pagare 480M per il 48% del club. Questo si ricollegherebbe anche con l'apparizione di Lee e la sua scomparsa.
Quindi Bee non è altro che un collettore di capitali. E qui si spiega anche la lunghezza della trattativa.
Ma la domanda da porsi è: Bee ha trovato i soldi? Secondo Festa, fino a venerdì scorso, ne aveva trovati una parte ma non certo i 480M promessi. Meglio di niente, diranno alcuni. Ma riuscirà nel miracolo di trovarli tutti fino a fine mese?
Qui finiscono i rumors. Ma offro ai lettori una interpretazione: Berlusconi dice che l'accordo è ad un passo ma non fa una parola sui 480M. Soldi che potrebbero fare del Milan una delle squadre più ricche d'europa, al punto da poter comprare Messi e CR7! Inoltre lo stesso Berlusconi si dilunga sul piano commerciale che porterebbe oltre 100M annui. Insomma, l'aspetto cruciale, i soldi, viene ancora una volta dribblato. Il giornalista a questo punto lancia una provocazione, in attesa di fine mese quando potrebbe essere smentito: ma non è che tra due settimane verrà presentato un semplice accordo commerciale di espansione in Asia e dei 480M non ce ne sarà più traccia? Ai posteri l'ardua sentenza.