Mah, ormai è in piena demenza senile. Non l'ho visto ieri, ma immagino cosa possa aver detto. Purtroppo i vertici del PdL a questo punto credo che dipendano dai suoi soldi, nel senso che il partito senza di lui si scioglie in automatico.
Vincere non vince, e lo sa anche lui. Con Grillo e i partitini lui punta all'ingovernabilità e a fare la voce grossa dopo le elezioni. D'altro canto è difficile che PD e SeL raggiungano quota 51% al Senato. Avranno bisogno dell'UdC (e già lì c'è la firma sull'ingovernabilità per i prossimi 5 anni) e, forse, addirittura del PdL contando che Di Pietro si sta allontanando, la Lega non sosterrà mai un governo Bersani e Grillo non si alleerà con nessuno.