Bergomi, Di Canio e De Grandis su Milan, Rabiot e Allegri.

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Bergomi:"Il Milan sia con l'Udinese che con il Bologna, nella parte iniziale dice all'avversario di tenere la palla e difende. Il centrocampo è molto fisico e continuo a pensare che Rabiot ha spostato gli equilibri di questa squadra: questo non me lo toglie dalla testa nessuno, senza Rabiot sarebbe stato diverso. Questi grandi allenatori si devono circondare di bravi collaboratori: quest’anno ha portato dentro Corradi, ha allargato il numero e la qualità perché arriva da un’esperienza dalle nazionali giovanili".

Di Canio:"Il Milan ora va in riaggressione? Allegri ha ascoltato i suggerimenti e si è aggiornato".

De Grandis:"Il Milan quest’anno ha qualcosa che l’anno scorso non aveva: ha un regista, anzi ne ha presi tre di registi. Mettendo un regista in mezzo, restituisci a Fofana il ruolo suo, Rabiot è un altro giocatore fisico. Il Milan ha un centrocampo fortissimo anche in copertura e la solidità dipende anche da quello. Allegri ha un centrocampo tra i più forti, per questo c’è il salto di qualità del Milan".

 

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Bergomi:"Il Milan sia con l'Udinese che con il Bologna, nella parte iniziale dice all'avversario di tenere la palla e difende. Il centrocampo è molto fisico e continuo a pensare che Rabiot ha spostato gli equilibri di questa squadra: questo non me lo toglie dalla testa nessuno, senza Rabiot sarebbe stato diverso. Questi grandi allenatori si devono circondare di bravi collaboratori: quest’anno ha portato dentro Corradi, ha allargato il numero e la qualità perché arriva da un’esperienza dalle nazionali giovanili".

Di Canio:"Il Milan ora va in riaggressione? Allegri ha ascoltato i suggerimenti e si è aggiornato".

De Grandis:"Il Milan quest’anno ha qualcosa che l’anno scorso non aveva: ha un regista, anzi ne ha presi tre di registi. Mettendo un regista in mezzo, restituisci a Fofana il ruolo suo, Rabiot è un altro giocatore fisico. Il Milan ha un centrocampo fortissimo anche in copertura e la solidità dipende anche da quello. Allegri ha un centrocampo tra i più forti, per questo c’è il salto di qualità del Milan".

Anche l'Udinese è andata a due all'ora. Zero aggressività se non nei primi dieci minuti, poi sottoritmo con una marea di errori tecnici.
Finora incontriamo sempre squadre che vanno piano e noi per caratteristiche siamo perfetti per gestire partite lente e con poco pressing.

Inizio a pensare che sia una nostra abilità. Sappiamo abbassare il ritmo e fa andare a vuoto l'avversario. Anche il Bologna, che invece è squadra che pressa forte e ha ritmo, è andata a due all'ora... Aspetto di vederci contro squadre che impongano il ritmo perchè resto dell'idea che in mezzo noi andiamo piano.

Davanti invece facciamo cose semplici e fatte bene per ora. L'Udinese ci ha messo molto del suo regalandoci un paio di goal, ma in generale giochiamo semplice e concreto.
Non bisogna dimenticare poi che stiamo giocando senza Leao... quando rientrerà farà la differenza come punta pura.