Fai bene ad avercela con il "giornalismo".
Questo modo di fare "cronaca", basandosi semplicemente su dei "racconti" invece che riportare fonti e fatti verificabili anche da terzi, in un era in cui tutto può essere facilmente reso disponibile alla portata di un click, dovrebbe essere semplicemente inaccettabile.
Su Campopiano ti ho risposto più che altro perché ho notato (probabilmente anche per via storia della cessione) in questi mesi una certa "facilità" (in generale non da parte tua sia chiaro
) nel "tirarlo in mezzo" e nell'addossargli le responsabilità (che spesso ha anche avuto va detto) in maniera fin troppo "decisa" per chi, perlomeno, ha sempre avuto il coraggio di esporsi in prima persona al dialogo coi tifosi e di provare comunque a spiegare le motivazioni dei suoi errori.
Una forma di rispetto, nei nostri confronti, che, altri colleghi ben più prestigiosi e dalle spalle decisamente più coperte, non si degnano neanche di provare a fare una volta che le loro "notizie" si rivelano men che concrete.
Come dicevo nell'altra discussione è giusto (direi anzi che è doveroso) pretendere chiarezza e rispetto dai giornalisti (e quindi anche da Campopiano) e, soprattutto, fatti invece di racconti, ma cerchiamo anche di riconoscere chi fra di loro rispetta i lettori come interlocutori dotati di intelligenza e chi invece li continua a trattare come se fossero dei beoti da prendere per il naso.