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Il giornalista Franco Bechis, nel quotidiano Il Tempo di cui è direttore, dà una sua versione dei fatti sugli italiani ricoverati e anche morti di covid nonostante abbiano ricevuto le due dosi del vaccino contro il virus.
Secondo Bechis, negli ultimi 30 giorni il 73,7% delle diagnosi di covid-19, il 59,3% delle ospedalizzazioni, il 38,7% dei ricoveri in T.I. e il 37,9% dei decessi degli over 80 sono avvenuti fra persone vaccinate con doppia dose. E non solo, il giornalista afferma che "Le nostre autorità sanitarie continuano a minimizzare la cosa, e nei rapporti ISS sui decessi si segnala solo che sono morti di Covid 423 italiani che avevano ricevuto la doppia vaccinazione da almeno due settimane, ma che rappresentano l’1,2% dei 35.776 decessi avvenuti fra il primo febbraio e il 21 luglio scorso".
Infine una previsione personale riguardo la durata della protezione dei vaccini: "Non abbiamo una risposta ufficiale. Entrambi i colossi, Pfizer e Moderna, sono convinti che si farà entro la fine del 2022 una terza e una quarta vaccinazione, se non addirittura una quinta...C’è sempre più l’impressione che tutti i grandi Paesi del mondo si stiano misurando con il virus come hanno fatto con i talebani in Afghanistan. Speriamo davvero che la guerra non finisca come è accaduto lì".
Secondo Bechis, negli ultimi 30 giorni il 73,7% delle diagnosi di covid-19, il 59,3% delle ospedalizzazioni, il 38,7% dei ricoveri in T.I. e il 37,9% dei decessi degli over 80 sono avvenuti fra persone vaccinate con doppia dose. E non solo, il giornalista afferma che "Le nostre autorità sanitarie continuano a minimizzare la cosa, e nei rapporti ISS sui decessi si segnala solo che sono morti di Covid 423 italiani che avevano ricevuto la doppia vaccinazione da almeno due settimane, ma che rappresentano l’1,2% dei 35.776 decessi avvenuti fra il primo febbraio e il 21 luglio scorso".
Infine una previsione personale riguardo la durata della protezione dei vaccini: "Non abbiamo una risposta ufficiale. Entrambi i colossi, Pfizer e Moderna, sono convinti che si farà entro la fine del 2022 una terza e una quarta vaccinazione, se non addirittura una quinta...C’è sempre più l’impressione che tutti i grandi Paesi del mondo si stiano misurando con il virus come hanno fatto con i talebani in Afghanistan. Speriamo davvero che la guerra non finisca come è accaduto lì".