L'inter gioca bassa, difende a 5, non pressa, non fa il fuorigioco, non fa aggressione alta e riaggressione, tiene 11 uomini sottopalla.
L'inter è una squadra prettamente difensivista che fa delle transizioni la sua arma migliore.
Le eccellenze dell'inter sono la costruzione dal basso, le transizioni, l'interscambio nella prima costruzione, attacco in ampiezza, cambi gioco , al netto dei limiti sopracitati.
Se non capisco di calcio mi assumo le responsabilità del mio libero pensiero.
Il calcio lo seguo anche io da poco meno di 40 anni.
Ah, se per te non capisco di calcio guarda e passa...
Me ne farò una ragione.
Dai non c'è verso,in Italia siamo risultatisti, il bel gioco a noi non interessa. Per questo siamo indietro anni luce dalla premier e altri campionati.
Ho sentito che a Sky hanno fatto i peana all'inter,blaterare di ottima prestazione. Per me c'è da vergognarsi.
Non nascondo che mi piacerebbe essere al posto dell'inter, ma se noi vincessimo così tutte le partite, non sarei felice,perché non è dimostrazione di superiorità vincere così, perché fai un gol in più dell'avversario è vero,ma senza dominare sul campo.
Il gioco del calcio secondo me deve essere fare un gol in più dell'avversario, dominando il campo. Essere padrone del campo. Non fare toccare palla agli avversari. E se la toccano,devi essere bravo a toccarla tu più volte.
Quando vedo le statistiche di ieri,degli XG e del possesso palla,muoio dentro.
Vincendo le partite mettendosi in trincea,non è vincere,ma sopravvivere,resistere.
La superiorità ce l'hanno lo stesso gli altri.
Per me il concetto di vittoria deve passare dalla superiorità nel gioco.
Anche se l'inter vince non può bearsi e vantarsi di aver scritto pagine di calcio,perché semplicemente NON LO FA,il calcio.
Questa inter mi ricorda la juve del periodo 2014-17 ,però quella juve, aveva giocatori di estro e ogni tanto provava a fare bel gioco.
Questa Inter proprio rinuncia. Ma aspetta, sta in trincea.
Se a noi piace questo tipo di calcio,poi non lamentiamoci che non andiamo ai mondiali da 12 anni.
Il calcio italiano per crescere, deve farlo prima nel proprio orticello come tu stesso hai detto.