Partita MERAVIGLIOSA, che ti riconcilia con il calcio!
Alla fine ha vinto la squadra più forte, ha perso la squadra con il miglior gioco.
Ma se Monaco stanotte ride, Dortmund non deve piangere.
Eh sì, cominciamo dalla squadra perdente, la favola d'europa. Hanno perso una grande occasione, che forse non potrebbe ritornare, ma sono stato uno splendido spot per il calcio tedesco ed europeo. Heynckes ha chiuso un ciclo, il futuro sarà senz'altro di Klopp, forse non qui, ma altrove, il suo modo di insegnare calcio non può essere ignorato. Il BVB ha vissuto emozioni fortissime, negli ultimi due anni ha negato tutti i trofei al più forte Bayern e quest'anno il Bayern se li è ripresi tutti. Nonostante questo il Borussia esce a testa altissima, dopo aver umiliato Mourinho e tutti i soldi spesi dal Real in questi anni, senza mai raggiungere una finale. Stasera hanno dominato per quasi un tempo contro l'undici meglio assortito d'Europa, poi sono crollati per la stanchezza.
Probabilmente a quest'ora le lacrime più amare stanno scendendo in Polonia: i top 4 del Borussia, stasera tutti titolarissimi, dopo aver fallito l'anno scorso il passaggio del primo turno nell'europeo casalingo, rinunciano anche al sogno di diventare campioni d'Europa con il proprio club.
Baviera. Cosa starà provando ora un tifoso del Bayern? Mi immagino un tifoso della mia età (26) abbastanza grande per aver visto perdere una coppa già vinta nei minuti di recupero, nel modo più drammatico possibile (1999 con lo United), perderne un'altra contro una squadra che non la alzava da 50 anni (l'Inter nel 2010), un tifoso che lo scorso anno ha provato l'amarezza di perdere 3 titoli su 3 a pochi passi dal traguardo, tra cui ancora la Champions, con la finale giocata in casa. No, perdere anche questa sarebbe stato troppo, soprattutto sarebbe stata l'ennesima beffa dopo aver vinto il campionato più dominato nella storia della Bundesliga, dopo aver eliminato il BVB nella Coppa di Germania e dopo averlo sconfitto anche in Supercoppa, dopo aver rifilato 7 pere in semifinale al Barcellona, non una squadra qualunque.
E poi c'è lui, Arjen Robben, lui che alle delusioni recenti sopracitate deve aggiungere anche il mondiale perso in Sudafrica con la sua Olanda. Oggi è stato decisivo all'89': il calcio è strano, il calcio è bello.
Non me ne voglia Robben, ma il pallone d'oro per me non può non essere di Neuer. Le prodezze viste stasera nel primo tempo sono l'epilogo di una stagione che lo ha visto essere il portiere meno sconfitto e meno violato d'Europa; tra quarti, semifinali e finale, in 450 minuti si è inchinato solo a Gundogan stasera su calcio di rigore.
Heynckes se ne va con la coppa. Completerà verosimilmente il triplete la settimana prossima con la finale di Coppa di Germania. E adesso tocca a Guardiola, lui è stato chiamato per far meglio. Si può fare meglio di così? Sì, per esempio il prossimo anno può giocare e vincere ben 6 trofei. Ma come gli è già capitato a Barcellona, dovrà fare di nuovo i conti con la maledizione di Sacchi: dal 1990 nessuna squadra è mai riuscita ad alzare la coppa dalle grandi orecchie per due volte di fila. Per Pep, il rischio di fare figuracce è elevatissimo. In bocca al lupo.
In conclusione, dico grazie ai 22 giocatori in campo stasera e ai 2 allenatori per lo spettacolo che ci è stato mostrato.
Complimenti al Bayern, al Dortmund e al calcio tedesco.
Roten 1896.