le cure sono sempre le solite, cioè non ci sono. hanno detto che sbagliavano a curarci e le TI facevano male... ed ora ci mettono ancora in TI....stasera sono proprio pessimista.
E' vero quanto dice Admin (ci sono cure incisive riservate ai ricchi, altrimenti Berlusconi sarebbe morto in quattro e quattr'otto), ma secondo me i discorsi sono due:
1) il virus in estate si era ammorbidito, perché c'è stato un momento in cui (almeno nella mia provincia) ricoveravano negli infettivi anziani con 37 di febbre (davvero!);
2) i medici sanno come trattarlo, ma non possono curarlo.
Di sicuro mesi fa sono morte tante persone per ricovero non tempestivo a seguito di diagnosi tardiva, e sono morte persone intubate quando non dovevano essere intubate (ma avevano complicazioni importanti in altri organi del corpo).
E' l'ultima certezza che ci è rimasta: non torneremo mai a marzo-aprile, quando il virus aveva iniziato a girare indisturbato e a infettare.
Potremmo però tornare in situazioni di difficoltà proprio per via dell'elevato numero di malati da diagnosticare e da seguire.
Più il sistema va in difficoltà, più persone moriranno.
Ecco perché minacciano lockdown su lockdown.
Le responsabilità della politica sono quelle di non aver potenziato il sistema sanitario pur avendo oltre tre mesi di tempo per farlo, ma purtroppo si sono sprecate energie e tempo per altro.
La cosa GRAVISSIMA è la carenza di vaccini anti-influenzali, perché se ci fossimo vaccinati tutti o quasi all'influenza, il virus sarebbe molto più debole. Ne sono sicuro al 100%.
Stanno iniziando a vaccinare anziani e persone fragili. A inizio novembre ci sarà questo jolly in più per frenare i casi gravi, secondo me.
Infine, il virus continua a essere balordo perché - come ha detto intelligentemente un virologo di uno degli ospedali di Roma che non appare mai in tv, in una sporadica intervista su un quotidiano - c'è sempre la variabile del nostro sistema genetico e del nostro sistema immunitario.
Per questo possono ammalarsi gravemente un ventenne, un trentenne, un quarantenne "sanissimo", anche se in prevalenza, i malati gravi sono gli immunodepressi e gli anziani.
Nel mio comune i casi accertati di coronavirus durante l'emergenza sono stati oltre trenta, in prevalenza anziani, abbiamo avuto tre morti (uno davvero sarebbe morto comunque a breve) con patologie pregresse; uno dei primi malati della provincia (che ha contratto il virus a Firenze in visita al figlio) è stato in terapia intensiva a 77 anni e oggi è tornato pienamente in salute e alla vita normale, ci sono stati diversi settantenni che lo hanno passato come un'influenza.
Quindi o sono "stati fortunati"; oppure dipende dalla carica virale. Se fosse solamente quest'ultima questione, allora con le mascherine potremmo davvero contenere i danni.