E dopo il 2011/2012... sappiamo bene cosa è successo.
Ma ovviamente non dovrà riguardare questi qua, figuriamoci, il Milan di Berlusconi a metà anni ‘90, finito il megaciclo di Sacchi e Capello durato nove anni, ci ha messo SETTE anni per tornare al top assoluto, e quel Milan era il club (all’epoca) più ricco e meglio gestito d’Europa, e oltretutto senza i limiti dell’FPF. Però a sentire alcuni miei compagni di tifo, la Giuve, che è a stento nella top 10 europea a livello finanziario e che non mi pare che dal 2017 ad oggi si sia mossa bene sul mercato, anzi, dovrà avere un ciclo infinito, nonostante appunto un potere finanziario a stento da top 10 e le briglie dell’FPF.
Quando leggo certe cose capisco quanto gli ultimi nove anni (ribadisco ancora, resi possibili solo e soltanto ed unicamente da un Milan in stato fallimentare) abbiano fatto male alla nostra tifoseria.
Certamente non si eclisseranno per un decennio, ma anni duri non li vedo così impronosticabili, anche il Milan della seconda metà degli anni ‘90 aveva continuato gli investimenti (e non c’erano limiti peraltro, altro che FPF), investimenti anche importanti, eppure a parte uno scudetto miracoloso (quello di Zac) tornammo grandi davvero solo nel 2002/2003 (e ripeto, di investimenti pesanti dal ‘96 in poi ne facemmo parecchi eh). E non eravamo UN grande club, eravamo IL grande club, all’epoca, sia per potere d’acquisto che per ciò che facevamo in campo internazionale.
Forse non entreranno in un periodo come il nostro post-2012 (anche se lo United in Inghilterra fa ben sperare in tal senso, visto che con 600 milioni di fatturato dal 2013 ad oggi sono entrati in un declino simile al nostro) ma un periodo come il Milan 1996-2003 non lo vedo affatto così infattibile, tutt’altro. Persino il Real sta attraversando una fase simile, e parliamo dell’unico club al quale riconosco una superiorità storica e di prestigio rispetto al Milan.