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Anche Manuele Baiocchi di Sky sul mercato del Milan e sull'assenza di incedibili in rosa:"Come ricordato nuovamente da Giorgio Furlani tra ieri e oggi, l’auspicio è che la crescita sana e sostenibile che si vuole perseguire porti però il Milan ad essere competitivo anche in campo senza doversi svenare, senza prosciugare le proprie casse ed avere i bilanci in rosso come è stato negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di creare una società florida che sappia migliorarsi e vincere nel tempo. Quando a Furlani chiedono se Leao la prossima estate può andare via e lui risponde ‘vediamo’, vuol dire che in questo momento al Milan nessuno è incedibile…nè Leao, nè Theo Hernandez, nè Maignan. Non lo è stato neanche Tonali di fronte ad un’offerta che il Milan non poteva rifiutare. Se arriveranno delle offerte irrinunciabili, verranno prese in considerazione e probabilmente accettate. Questa è la linea della società sin da quando gli americani hanno preso in mano la proprietà del club”.
"In questi anni, quando sono mancati insieme il Milan non è mai andato bene. Con entrambi fuori in 11 partite (e in tre di queste non sono proprio entrati in campo), sono solo 3 le vittorie conquistate oltre a 5 pareggi e 3 sconfitte. Vedendo anche il livello degli avversari coinvolti (Udinese, Cremonese, Empoli, Spezia), si capisce come la squadra fatichi a non avere quei due lì davanti, e il fatto che quest’anno il Milan segni solamente con gli attaccanti (l’81% dei gol: 8 Giroud, 4 Leao, 4 Pulisic, 2 Okafor) mette in luce come manchino le reti di Theo Hernandez e dei centrocampisti. E’ un Milan che in questo inizio di stagione si è affidato solamente a quelli davanti, ma deve iniziare a trovare qualche gol alternativo per non risultare sterile quando chi il gol lo fa di ruolo si inceppa”.
"In questi anni, quando sono mancati insieme il Milan non è mai andato bene. Con entrambi fuori in 11 partite (e in tre di queste non sono proprio entrati in campo), sono solo 3 le vittorie conquistate oltre a 5 pareggi e 3 sconfitte. Vedendo anche il livello degli avversari coinvolti (Udinese, Cremonese, Empoli, Spezia), si capisce come la squadra fatichi a non avere quei due lì davanti, e il fatto che quest’anno il Milan segni solamente con gli attaccanti (l’81% dei gol: 8 Giroud, 4 Leao, 4 Pulisic, 2 Okafor) mette in luce come manchino le reti di Theo Hernandez e dei centrocampisti. E’ un Milan che in questo inizio di stagione si è affidato solamente a quelli davanti, ma deve iniziare a trovare qualche gol alternativo per non risultare sterile quando chi il gol lo fa di ruolo si inceppa”.