L'errore però forse non è di chi ragiona come contabili e pensando la propria squadra come un'azienda e non come un pozzo vuoto dove accumulare debiti.
Forse l'errore è di chi, e non parlo di tifosi, ci ha portato a toccare i 300 milioni di debiti ed alla deriva attuale, che scaturisce proprio da quel modo di pensare da presunta "grande squadra" invece di pensare al bilancio dei costi e dei ricavi ed al rapporto qualità/prezzo. Bilancio che infatti, nel circolo vizioso che inesorabilmente si crea, non permette alla nuova proprietà di investire perché bisogna prima ripianare il buco e le perdite, oltre a fare i conti col Fair Play Finanziario.
Bacca costa a bilancio 15 milioni annui. Con quei 15 milioni annui, sempre parlando in termini di conto economico, potremmo sostenere due Bentancur e mezzo, oppure circa quattro Gustavo Gomez.
E' finanziariamente, molto prima che tecnicamente, che l'occasione di rimediare all'errore dell'anno scorso sarebbe clamorosamente ghiotta e forse irripetibile.
Se poi Bacca viene valutato tecnicamente indispensabile, altro paio di maniche e ci si divide amabilmente.