Invidio l'ottimismo di alcuni.
Secondo me in autunno saremo ancora ben lontani dalla fine, innanzi tutto perché non è ancora chiaro se i vaccini assicurino una protezione a lunga durata o come afferma qualcuno di 10-12 mesi. Poi ci sono quelli che sono stati infettati e che per questo motivo non sono stati ancora vaccinati. Quindi, in autunno potremmo ritrovarci nella situazione in cui alcuni dovranno fare il richiamo (ed altri avranno la priorità per la prima dose) cosa che andrebbe ad allungare i tempi della prima vaccinazione delle fasce d'età più giovani (diciamo 20-50 anni). Inoltre, siccome ormai è chiaro che per il governo le scuole hanno alta priorità c'è anche la possibilità che i bambini/ragazzini vengano messi come prioritari. Fino ad oggi non ci si è mai pensato perché si riteneva fossero contagiosi ma con la varante inglese le cose sono cambiate, e secondo me i 15enni verranno vaccinati prima di me. Poi ora pare che vogliano vaccinare i clandestini/profughi perché vivono ammassati il che va ad aprire un altro discorso legato ai Paesi poveri che per ora si può dire non abbiano proprio campagne vaccinali: siamo sicuri che non nascano ulteriori varianti che poi vengono portate in giro per il mondo? Siamo sicuri che gli attuali vaccini possano coprire queste varianti? No, il che andrebbe ulteriormente a complicare le cose ed ad allungare i tempi. Io immagino un'estate più tranquilla ma comunque più controllata della scorsa perché si passa più tempo all'aperto e dunque il virus ha meno possibilità di diffondersi. Poi ad ottobre nuove limitazioni.