Australia, parassita killer da lumache e ratti. Rischio umano

Andris

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Dall'Australia giunge un nuovo pericolo di parassita killer.

"Rat lungworm" è un parassita trasmesso da lumache, dopo aver ingerito deiezioni di ratti che ospitano la larva adulta infetta, che colpisce il sistema nervoso.

In Australia fa colpendo parecchi animali, ma gli esperti pensano che possa trasmettersi all'uomo.

Negli esseri umani, viene diagnosticata come una sorta di meningite o meningoencefalite eosinofila. I sintomi negli esseri umani includono mal di testa, un collo rigido, formicolio o dolore alla pelle, febbre, nausea e vomito. In rari casi, può causare danni cerebrali permanenti o risultare fatale, specialmente nei soggetti con sistema immunitario compromesso.

Con il cambiamento climatico potrebbe giungere in Europa, già casi isolati in Francia e Spagna.

Incubazione da una a tre settimane, importante agire per tempo ma la diagnosi non è semplice.
La malattia può essere individuata con analisi ematiche e punture lombari per verificare la presenza di eosinofili nel liquido cerebrospinale


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sottoli

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Dall'Australia giunge un nuovo pericolo di parassita killer.

"Rat longworm" è un parassita trasmesso da lumache, dopo aver ingerito deiezioni di ratti che ospitano la larva adulta infetta, che colpisce il sistema nervoso.

In Australia fa colpendo parecchi animali, ma gli esperti pensano che possa trasmettersi all'uomo.

Negli esseri umani, viene diagnosticata come una sorta di meningite o meningoencefalite eosinofila. I sintomi negli esseri umani includono mal di testa, un collo rigido, formicolio o dolore alla pelle, febbre, nausea e vomito. In rari casi, può causare danni cerebrali permanenti o risultare fatale, specialmente nei soggetti con sistema immunitario compromesso.

Con il cambiamento climatico potrebbe giungere in Europa, già casi isolati in Francia e Spagna.

Incubazione da una a tre settimane, importante agire per tempo ma la diagnosi non è semplice.
La malattia può essere individuata con analisi ematiche e punture lombari per verificare la presenza di eosinofili nel liquido cerebrospinale


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Strano.... Sconvolgiamo gli ecosistemi, cementifichiamo tutto, spargiamo pesticidi, bruciamo combustibili fossili senza sosta e poi ci stupiamo se un parassita tropicale arriva a farci visita in Europa. Il rat lungworm, come le zecche in pianura e le specie invasive dell'Adriatico sono l’effetto collaterale di un pianeta che si scalda e di un sistema economico che continua a bucare, trivellare e consumare come se le leggi della biologia non ci riguardassero. Daje de 'drill baby drill'… tanto poi ci penserà la natura a rimettere ordine. A modo suo
 

Mika

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verdure crude, oltre ovviamente a toccare le lumache
considerando che si mangiano le lumache pure in certi luoghi d'Italia...
Non mangio lumache, ne verdura cruda (anzi, nemmeno cotta :asd:) e non tocco lumache. Se non è virale, sono al sicuro :asd:
 
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Dall'Australia giunge un nuovo pericolo di parassita killer.

"Rat lungworm" è un parassita trasmesso da lumache, dopo aver ingerito deiezioni di ratti che ospitano la larva adulta infetta, che colpisce il sistema nervoso.

In Australia fa colpendo parecchi animali, ma gli esperti pensano che possa trasmettersi all'uomo.

Negli esseri umani, viene diagnosticata come una sorta di meningite o meningoencefalite eosinofila. I sintomi negli esseri umani includono mal di testa, un collo rigido, formicolio o dolore alla pelle, febbre, nausea e vomito. In rari casi, può causare danni cerebrali permanenti o risultare fatale, specialmente nei soggetti con sistema immunitario compromesso.

Con il cambiamento climatico potrebbe giungere in Europa, già casi isolati in Francia e Spagna.

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Bassetti si sta già segando? :asd:
 
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