Aubameyang: il Milan avanza. Offerti 60 mln al Dortmund.

RickyB83

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:) quello che resta indeterminato in ogni analisi, e lo sarebbe anche per chi ne è dentro, è la dimensione del mercato di riferimento, ovvero quello cinese, che in questi venti anni di liberalizzazione della Terza Via di Deng ha macinato ricavi per milioni di miliardi di euro dall'immenso mercato manifatturiero interno, drogato dalla finanza creativa concepita sulle piazze offshore di Hong Kong, Taiwan e Singapore, e consolidata poi nell'immobiliare o negli investimenti equity dentro e fuori la Cina. Una immensa colata di denaro che, a misura che fluisce dalla mano pubblica al mercato privato di imprese e consumatori, smania per diffondersi e diversificarsi in nuove opportunità di investimento. Riuscire ad intercettare una frazione di quel flusso finanziario, e convertirlo in base capitale da applicare alla sia pur modesta, in proporzione, iniziativa su AC Milan, è stato ed è l'obiettivo di Mr. Li. Ciò che appare opprimente sul piano economico e finanziario dallo stretto angolo visuale della economia di un club di calcio, diventa esiziale per chi colloca quella economia nel contesto di un mercato che ha dimensioni finanziarie infinitamente superiori. Ragionare su queste scale, sia pure in linea di principio e senza apprezzamento dei limiti dimensionali della vicenda, aiuta a collocare meglio i vari temi di analisi del caso Milan, ed a vederli in una luce non del tutto rassicurante, ma certamente diversa. :)

Considerando che per ignoranza nel settore ho capito forse la metà del tuo discorso fantastico e molto interessante, si può dire che allora il fatto di dare questo Milan a questi cinesi sia stato un merito di Berlusconi e non un demerito nel senso che l abbia dato solo per riempirsi il portafoglio senza pensare al bene della squadra? o tutto questo è semplicemente un caso e un opportunità trovata dai China?
 

Casnop

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Considerando che per ignoranza nel settore ho capito forse la metà del tuo discorso fantastico e molto interessante, si può dire che allora il fatto di dare questo Milan a questi cinesi sia stato un merito di Berlusconi e non un demerito nel senso che l abbia dato solo per riempirsi il portafoglio senza pensare al bene della squadra? o tutto questo è semplicemente un caso e un opportunità trovata dai China?

Berlusconi, in qualche dichiarazione dello scorso anno, a ridosso dell'accordo del 6 agosto con il gruppo di Li, ebbe a dire che Fininvest aveva ricevuto diverse proposte da parte di consorzi cinesi, o a prevalente composizione cinese, o comunque China based, per la acquisizione di tutto o di una parte del Milan, ma che si intese dare preferenza al gruppo, che apprendemmo poi essere di Li, per la serietà e profondità dei programmi, delle garanzie finanziarie a supporto, e soprattutto per la natura dei soggetti coinvolti: aziende statali, o comunque pubbliche, specializzate in investimenti in equity in aziende straniere, quindi gruppi finanziari più che industriali, che eseguivano progetti di sviluppo concepiti in ambito statale in funzione di obiettivi rispondenti all'interesse nazionale cinese, in questo caso nel settore sportivo calcistico. I fatti, poi, hanno dato riscontro a queste dichiarazioni; certamente Berlusconi non trattava con Xi, come fu enfaticamente scritto allora, ma, nella colossale macchina burocratica di uno Stato in cui tutto è pubblico, si individuarono soggetti le cui strutture rispondevano a catene di comando e controllo facenti capo direttamente agli uffici della Amministrazione centrale del Governo di Pechino. Questo, a mio modesto avviso, si rivelerà in futuro un vantaggio, quanto alla disponibilità di capitali, al loro smobilizzo, alla possibilità di allargare la platea degli investitori in Cina, attratti dalla prospettiva di un investimento condotto da primari gruppi pubblici statali e locali, con una condivisione ragionevole dei rischi, e con un effetto moltiplicatore derivante dalla eccezionale proiezione mediatica dell'investimento per la identità del target. È presto per dirlo, ma questo modello potrà funzionare laddove, invece, si constateranno i limiti operativi di una partecipazione solitaria di gruppi imprenditoriali privati cinesi, come nel caso di Suning, soprattutto in relazione ai limiti all'utilizzo di fondi interni alla Repubblica Popolare, tuttora esistenti, ma in attesa di una loro completa rimozione. Il merito di Li, e di chi lo ha scelto come investitore, sta appunto in questo duplice livello, una struttura di investimento aperta potenzialmente a nuove partecipazioni, potenzialmente diffusa a seguito del prevedibile collocamento del capitale in Borsa, ed a forte proiezione pubblica, statale e provinciale, cinese. Non c'è alcun dubbio che la enorme dotazione di investimenti per il mercato, che stiamo apprezzando, anche e per il momento sotto forma di debito finanziario, non sarebbe stata possibile senza le forti garanzie pubbliche agli investimenti offerte agli attuali finanziatori dai gruppi finanziari, alcuni dei quali celati, che stanno supportando Li. Quello che ora il tifoso deve suspicare è che, complici le aperture agli investimenti esteri, attese dopo il Congresso del Popolo del Partito Comunista cinese, previsto tradizionalmente nel mese di ottobre, essi entrino a pieno titolo nel capitale del club, per annullare la forte esposizione finanziaria verso Elliott del Milan e, si direbbe, della sua controllante, e si dispieghi a pieno la forza del gruppo nella attuazione dei progetti, tra cui auspicabilmente quello dello stadio di proprietà, per consegnare il club, nell'arco di tre, cinque anni, sulla riva agognata dell'autofinanziamento. Ma per il momento, godiamoci questo mercato, ed il Milan prossimo che verrà. :)
 
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C'è da dire che, dopo questa campagna acquisti, tocca imparare a giocare alla Play con una mano sola :fuma:
 

7AlePato7

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Dai dai che voglio gli acquisti di Bonucci e Aubameyang annunciati prima della partenza in Cina. All'arrivo voglio la squadra accolta da Xi Jinping in lacrime che dice: "ringrazio il Milan per quello che sta facendo per la Cina". Miliardi di cinesi a comprare le magliette di Aubameyang e Bonucci :vengo::vengo::vengo:
 

goleador 70

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Mi piacerebbe sapere dove sono tutti quei fenomeni che commentano solo le news negative
La risposta è semplice..non sono tifosi rossoneri
 

tonilovin93

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C'è da dire che, dopo questa campagna acquisti, tocca imparare a giocare alla Play con una mano sola :fuma:

Amavo cominciare le stagioni con il Milan e farla diventare una Potenza assurda come squadra.. fassone e mirabelli mi hanno tolto questo divertimento..
Dirigenza infame..
 
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