Mah! Alcuni atteggiamenti di loro tesserati non sono simpaticissimi, ma almeno sono sinceri in un mondo di falsi.
Apprezzo il loro modo di giocare tanto quanto quello dell'Ajax di due anni fa.
Sicuramente in 10 anni di gestione hanno molto da insegnare a noi sul come vendere, acquistare e giocare.
E molti tifosi milanisti dovrebbero imparare a sostenere la squadra sempre e comunque.
Senza isterismo disfattismo ed autolesionismo di cui una volta erano maestri i cugini, ma a cui ultimamente siamo andati troppo dietro. Il Milan non si ricostruisce in un giorno.
La sincerità è un conto, la mancanza di rispetto è un’altra (e non riguarda solo i loro tesserati ma anche i loro tifosi, sebbene dai loro tesserati sia anche più grave, ovviamente).
In Europa abbiamo gente come Florentino Peres (“ Rivali? Il Milan quella storica, poi ci sono United, Bayern e Barcellona”), Modric (“il vero Milan manca a tutti in Europa”), Guardiola ( “Tutti deridono il Milan? Forse perché hanno paura che si rialzi”), Rummenigge (“Il Milan è un grande club, ci manca in Champions”), tutte citazioni di vincenti con la V maiuscola, e potrei fare mille altri esempi di quanto le big europee e i loro uomini rispettino il Milan.
Mentre in Italia anche la feccia più putrida si permette di trattarci come una provinciale non da battere, ma da umiliare.