Infatti.
Ma c’è da dire che che con Rino abbiamo fatto tre gironi di campionato completi (il ritorno del 2017/2018 + tutto il 2018/2019) e non siamo mai andati sotto i 36 punti di media (visti i 108 punti in 3 gironi).
Con quella squadra di scappati di casa che ci ritrovavamo, per la quale ripeto, nella Serie A 2020/2021 sarebbe proibitivo anche il settimo posto (perché se è vero che avevamo cinque giocatori del Milan attuale è altrettanto vero che due di quei tre, cioè Kessie e Chala, erano fuori ruolo, anche perché il 4-2-3-1 con quella squadra era infattibile, e gli altri erano roba da lotta salvezza o da campionato turco), una media punti simile era tanta roba.
Di certo offriva un gioco orrendo, ma nessuno con quella squadra (senza innesti come Bennacer, Ibra, Kjaer, Theo ecc ecc) avrebbe potuto fare meglio, per mancanze di tecnica, gamba e fisicità.
Pioli stesso aveva una media di 1,3 punti a partita finché non è arrivata la rivoluzione di Gennaio 2020 con la defenestrazione dei bidoni e l’arrivo di grandi giocatori.
Per me Rino non diventerà mai nulla di più di un allenatore da bassa classifica, ma sono convinto che pochi avrebbero saputo tirare fuori tutti quei punti in tre gironi (e se fai 108 punti in tre gironi non li fai per caso) da un’accozzaglia di scarpari come quella ( che vedeva Musacchio e Rodriguez titolari, Bertolivo, Montolacci e Anna MazzaMauri prime alternative di un centrocampo che aveva ZERO registi e un attacco dove le punte erano Piatek o Cutrone, due attaccanti da lotta salvezza, e sugli esterni o mettevi Chala fuori ruolo o mettevi Borini, uno da campionato turco, con a destra da scegliere tra Suso e Castillejo).