Lambro
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Il fatto è appunto quello che hai sottolineato: al di fuori dell’ambiente Atalanta questi giocatori ricadrebbero nella mediocrità, oltre Conti e Kessie, anche altri giocatori non hanno reso come all’Atalanta, penso a Spinazzola, a Caldara, a Cristante, anche Pellegrini non è quel giocatore visto a Bergamo. Buon per loro se riescono a vendere qualche giocatore a prezzi folli, però dubito che un Djmsiti, un Freuler, un De Roon possano ripetersi in altri club. È la stessa situazione che si verificò col Foggia di Zeman: tranne Signori ed in parte Baiano e Rambaudi, tutti gli altri si dimostrarono delle emerite seghe, basta chiedere ai tifosi interisti di Fresi, Seno e Manicone![]()
Pellegrini, come già detto, non ha mai giocato con l'Atalanta, ha giocato col Sassuolo, ti sei confuso.
Il punto è che da loro le aspettative per ora sono sempre medie, pressioni basse ma soprattutto tanta voglia di andare a guadagnare e di arrivare, una gran bella guida tecnica ed una società eccezionale.
Un giocatore si danna l'anima all'Atalanta, perchè ambisce alla carriera in un sistema come detto perfetto per queste cose.
Un'altra squadra che faceva bene era il Chievo e come i bergamaschi da Verona non usciva praticamente mai un giocatore di livello che sfondasse in altre squadre, ad un certo punto nessuno comprava più da loro capendo l'antifona.
E credo che piu' o meno pure sull'Atalanta ormai si siano tutti convinti che sia un sistema vincente perfetto, dove tutti remano dalla stessa parte ma dove è difficile trovare quel campione che ti farebbe svoltare altre squadre, forse solo Ilicic ma ormai ha i suoi anni e tatticamente non si sposerebbe con il 90% delle squadre mondiali.
Però se prendiamo i casi di Kessie e compagnia bella ad uno ad uno capiamo anche che ci sono state situazioni particolari, infortuni gravi o giocatori che gia' prima parevano sopravvalutati, l'ivoriano stesso ad inizio con noi era praticamente imprescindibile secondo tutti, la crisi è cominciata al terzo anno dove la crescita è stata zero ed il peggioramento delle prestazioni molto evidente.
Caldara ha subito tanti infortuni, come si fa a giudicarlo a Milano?
Conti si è fatto 2 volte il ginocchio, era praticamente ovvio che non sarebbe mai piu' stato lo stesso, se poi lo si fa giocare terzino (ruolo non suo) e per di piu' bloccato (ruolo clamorosamente non suo) cosa c'è da dire, a Bergamo era un quinto di destra, come Hateboer, col terzino c'azzecca poco e si vede la sua totale incapacità nel marcare.
Spinazzola e Cristante sono giocatori di medio livello, il secondo arrivava da stagioni deludenti al Benfica, a Bergamo è stato bravo ma ci puo' stare che qualcuno sbagli, cos'è ora ogni giocatore che esce da Bergamo deve essere LionelMessi?
Insomma nel calcio ci sono state tante favole, il Leicester il Porto il Monaco,le prime che mi vengono in mente, il Bordeaux di Zidane dove c'era solo lui forte in mezzo a carneadi come Dugarry e compagnia bella, tante altre inutile star qui a menzionarle, composte da giocatori che poi usciti da quel contesto si sono rivelati pietosi (Dugarry appunto), sono molte piu' le volte che uno delude di quelle che uno sfonda, è bene ricordarlo, questa legge è quasi matematica pure all'Ajax.
Si dice siano dopati poi , altra leggenda da sfatare,corrono complessivamente molto meno di tante altre squadre in serie A, non hanno che 2 giocatori nei primi 30 mi pare tra quelli che han fatto piu' khm.
Il punto, che tanti non paiono proprio comprendere, è che l'Atalanta gioca a uomo in molte zone del campo e lo fa in modo feroce, accetta i rischi dell'1vs1 perchè fin'ora han portato gol a grappoli e calcio spettacolo, è palesemente come io avrei sempre voluto veder giocare il Milan in questi ultimi anni, divertente ma vincente, altro che i tic e toc che facevan Montella e Gattuso col portiere e Mustacchio.