può essere che sia così (e c'è da guardarci bene e indagare perchè sarebbe un assassinio) ma non è mica detto perchè muoiono 2300 under 50 di problemi cardiaci all'anno (puoi arrotondare a 10 al giorno).
la probabilità che 1-2 o 10 facciano il vaccino e poi venga la loro ora nei giorni seguenti è altissima.
Guarda, io sono favorevole al vaccino, ma contro l'obbligatorietà e al Green Pass che ti chiude in casa se non lo vuoi fare perché magari hai delle patologie croniche. Uno sano lo fa 1000 volte su 1001 non gli fa nulla. Uno che ha una o più patologie croniche inizia a farsi la domanda "Cosa rischio se lo faccio? Mi conviene?" un po' di paura ci sta.
L'obbligo del Vaccino o il Green Pass che obbliga a fartelo se vuoi vivere e non rimanere in casa potrebbe fare insorgere problemi più gravi a chi potrebbe avere problemi ben peggiori del Covid-19 se vaccinato e quindi alle persone perdere parenti che senza l'obbligo o il Green Pass magari non si sarebbero sognati di farselo.
Perché poi come è accaduto in questo caso, il poveretto soffriva di Miocardite ed era rischioso farsi il vaccino in quanto come dichiarato dalla ISS poteva avere effetti collaterali gravi, gli è stato fatto. Sulla fiducia lui se lo ha fatto visto che nonostante il foglio delle patologie compilato i medici, quindi professionisti, gli hanno detto "ok tranquillo puoi farlo". Ora sono cavoli loro se non hanno letto il foglio e hanno timbrato in automatico. Rimane il fatto che se ti obbligano a farlo o ti chiudono in casa, di questi errori ce ne saranno tanti rispetto a chi, non essendo obbligatorio, sapendo che non è sano non se lo fa. Forse ora mi sono spiegato meglio, spero.
Il vaccino non è il male, è un farmaco che ha degli effetti collaterali come tutti i farmaci. Ma se lo dai a forza come se fosse acqua fresca andando anche a non controllare le patologie che uno ha e che mette nei fogli che compili, qui i morti saranno non pochi è la causa sarà l'effetto collaterale del vaccino. Ma la colpa non è del vaccino ma di chi ha dato l'OK al paziente di prenderlo quando era meglio non darglielo.