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Lunga intervista della Radio Cadena SER a Carlo Ancelotti a poche ore dal Clàsico di Sabato:
"Madrid mi piace, mi piace conoscere nuove culture, nuove persone."
"Gli spagnoli sono come gli italiani, persone positive, i francesi sono più negativi."
"E 'normale che il pubblico del Bernabeu sia esigente, deve essere una motivazione, non un problema."
"Credo che un allenatore debba adattarsi ai suoi giocatori; conoscerli bene e poi dare loro un sistema in cui essi siano a loro agio."
"Dobbiamo vincere le partite mostrando spettacolo. Ora stiamo vincendo, ma il gioco non è buono"
"Diego Lopez lo conoscevo già nel 2006, quando era al Villarreal, perché al Milan avevamo chiesto informazioni su di lui."
"Diego Lopez ha cominciato prima e si è dimostrato forte; non è una decisione facile, ho due portieri molto forti."
"Casillas mi dà fiducia per schierarlo in Champions League; per le sue qualità merita di giocare quanto Diego Lopez. Credo che Casillas voglia rimanere qui, per noi è molto importante; ho parlato con lui due o tre volte."
"Credo che continueranno a giocare uno in campionato e l'altro in Champions League".
"Ho deciso io di vendere Ozil, è stata una decisione tecnica. Preferisco Di María per l'equilibrio della squadra. Di Maria ha meno qualità rispetto Ozil ma preferisco il suo carattere e come aiuta la squadra. Con l'arrivo di Bale era meglio avere Di Maria che Ozil".
"Avevo bisogno di un assistente qui e il migliore che potevo avere era Zidane, e così ho chiesto lui."
"In Spagna le conferenze stampa sono più aggressive che in Inghilterra."
"Prendere Bale non è stato facile, non sono mai stato sicuro in nessun momento della trattativa, però lui voleva venire al Real Madrid. Bale non ha avuto nessun problema alla schiena, il problema era che non era in buone condizioni fisiche. Ora è in condizione per essere titolare. Bale può giocare al Camp Nou senza problemi dal primo minuto".
"Il giocatore che mi ha sorpreso di più è Cristiano sia per il suo livello di gioco che per la sua professionalità. Ci aiuta ad essere migliori."
"Faccio una politica di rotazione e non di ricompensa, la rotazione è importante per tenere tutti motivati e sani fisicamente. Un allenatore non deve ricompensare i giocatori, lavora per rendere la squadra migliore".
"Xabi Alonso sta già bene. Ha tutto, l'esperienza e la qualità, per migliorare la squadra"
"Era un mio sogno quello di allenare il Real Madrid, sono qui per aiutare a vincere i titoli, non ho alcuna ambizione personale."
"Florentino non mi suggerisce chi deve giocare"
"Mi immagino bene che partita sia il classico. Non ne ho mai perso uno, è sempre una grande partita. Il classico è una partita facile da preparare, perché tutti sono concentrati e motivati, il problema è la forza dell'avversario" .
"Penso che Barca giochi con più fiducia, ma è naturale perché praticamente non ha cambiato nulla."
"Sono più vicino a Del Bosque che a Mourinho".
"Il Madrid non ha bisogno di un attaccante killer, abbiamo già il killer più pericoloso del mondo, che è Cristiano. Tra tutti i giocatori che ho allenato nella mia carriera lui è quello che mi ha sorpreso maggiormente. Quest'anno merita il Pallone d'Oro."
"Non mi ha sorpreso che i giocatori vogliano riunirsi con me, io sono molto interessato al loro parere."
"Non credo che dopo la partita con la Juventus siano tornati dei dubbi sul livello della squadra".
"Ho chiesto a Bale dove preferisce giocare e mi ha detto che vuole giocare a destra".
"Non voglio dire chi sarà il centravanti al Camp Nou, non voglio dare vantaggi alla squadra avversaria."
"Ho l'illusione che vinceremo al Camp Nou. Il pareggio potrebbe essere buono a seconda di come va la partita, ma non giocheremo per pareggiare, giocheremo con personalità.».
"Madrid mi piace, mi piace conoscere nuove culture, nuove persone."
"Gli spagnoli sono come gli italiani, persone positive, i francesi sono più negativi."
"E 'normale che il pubblico del Bernabeu sia esigente, deve essere una motivazione, non un problema."
"Credo che un allenatore debba adattarsi ai suoi giocatori; conoscerli bene e poi dare loro un sistema in cui essi siano a loro agio."
"Dobbiamo vincere le partite mostrando spettacolo. Ora stiamo vincendo, ma il gioco non è buono"
"Diego Lopez lo conoscevo già nel 2006, quando era al Villarreal, perché al Milan avevamo chiesto informazioni su di lui."
"Diego Lopez ha cominciato prima e si è dimostrato forte; non è una decisione facile, ho due portieri molto forti."
"Casillas mi dà fiducia per schierarlo in Champions League; per le sue qualità merita di giocare quanto Diego Lopez. Credo che Casillas voglia rimanere qui, per noi è molto importante; ho parlato con lui due o tre volte."
"Credo che continueranno a giocare uno in campionato e l'altro in Champions League".
"Ho deciso io di vendere Ozil, è stata una decisione tecnica. Preferisco Di María per l'equilibrio della squadra. Di Maria ha meno qualità rispetto Ozil ma preferisco il suo carattere e come aiuta la squadra. Con l'arrivo di Bale era meglio avere Di Maria che Ozil".
"Avevo bisogno di un assistente qui e il migliore che potevo avere era Zidane, e così ho chiesto lui."
"In Spagna le conferenze stampa sono più aggressive che in Inghilterra."
"Prendere Bale non è stato facile, non sono mai stato sicuro in nessun momento della trattativa, però lui voleva venire al Real Madrid. Bale non ha avuto nessun problema alla schiena, il problema era che non era in buone condizioni fisiche. Ora è in condizione per essere titolare. Bale può giocare al Camp Nou senza problemi dal primo minuto".
"Il giocatore che mi ha sorpreso di più è Cristiano sia per il suo livello di gioco che per la sua professionalità. Ci aiuta ad essere migliori."
"Faccio una politica di rotazione e non di ricompensa, la rotazione è importante per tenere tutti motivati e sani fisicamente. Un allenatore non deve ricompensare i giocatori, lavora per rendere la squadra migliore".
"Xabi Alonso sta già bene. Ha tutto, l'esperienza e la qualità, per migliorare la squadra"
"Era un mio sogno quello di allenare il Real Madrid, sono qui per aiutare a vincere i titoli, non ho alcuna ambizione personale."
"Florentino non mi suggerisce chi deve giocare"
"Mi immagino bene che partita sia il classico. Non ne ho mai perso uno, è sempre una grande partita. Il classico è una partita facile da preparare, perché tutti sono concentrati e motivati, il problema è la forza dell'avversario" .
"Penso che Barca giochi con più fiducia, ma è naturale perché praticamente non ha cambiato nulla."
"Sono più vicino a Del Bosque che a Mourinho".
"Il Madrid non ha bisogno di un attaccante killer, abbiamo già il killer più pericoloso del mondo, che è Cristiano. Tra tutti i giocatori che ho allenato nella mia carriera lui è quello che mi ha sorpreso maggiormente. Quest'anno merita il Pallone d'Oro."
"Non mi ha sorpreso che i giocatori vogliano riunirsi con me, io sono molto interessato al loro parere."
"Non credo che dopo la partita con la Juventus siano tornati dei dubbi sul livello della squadra".
"Ho chiesto a Bale dove preferisce giocare e mi ha detto che vuole giocare a destra".
"Non voglio dire chi sarà il centravanti al Camp Nou, non voglio dare vantaggi alla squadra avversaria."
"Ho l'illusione che vinceremo al Camp Nou. Il pareggio potrebbe essere buono a seconda di come va la partita, ma non giocheremo per pareggiare, giocheremo con personalità.».