- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 236,055
- Reaction score
- 41,996
Massimo Ambrosini alla GDS in edicola oggi, 23 agosto:"Pioli? Che fosse bravo già lo aveva fatto abbondantemente vedere. Piuttosto, mi hanno stupito di più i giocatori. Uno step notevole, fatto tutti insieme, il Milan ha acquisito un’anima e un’identità. Ovviamente è cresciuta anche la qualità, sono venuti fuori i giocatori. Chi mi ha soddisfatto di più?Io ho sempre difeso Calhanoglu, sono contento che abbia tramuato il suo impegno in qualità. Anche Kessie e Bennacer hanno giocato su livelli molto alti. Il merito è di Pioli che ha trovato la quadra. Il suo sistema simile al WM mi piace parecchio"
"Rangnick? Il suo mancato arrivo è la logica conseguenza di quanto è successo in campo. Peraltro non parliamo del Messi dei tecnici. Sicuramente è un personaggio che può incuriosire, che ha fatto qualcosa e ha idee precise, ma non sono così convinto che al Milan avrebbe potuto incidere con certezza. Comunque, zero preclusioni, ci mancherebbe".
"Lui non voleva Ibra... Direi che è molto complicato non dare tutto in mano a uno come Zlatan. Il progetto con lui ha avuto talmente un senso, che ha senso anche sforzarsi, da parte del club, per un altro anno. La maturazione di certi giocatori deve essere confermata, la prossima stagione l’asticella rossonera si alzerà e occorre gente come Ibra. Lui è in grado di dare ai compagni la consapevolezza di stare lassù, fra le prime quattro, quindi avanti con lui. E con Leao: deve restare ed entrare in campo voglioso di essere determinante".
"Maldini? Si è gestito molto bene in un periodo complicato, meritandosi ciò per cui ha scelto questo lavoro: scegliere in autonomia. Ora ha più responsabilità".
"Bakayoko? È molto forte, mi era piaciuto molto in crescita e personalità. Sarebbe un acquisto giusto.Piuttosto, mi spiace per Bonaventura: ragazzo serio e forte, andava fatta una riflessione in più".
"La fascia a Donnarumma? Davvero un bell’effetto. Adesso è più maturo e può rappresentare qualcosa di molto importante. Per me Gigio è una figura che ha permesso a tanti tifosi di sopportare anni disgraziati. I ragazzini di oggi si riconoscono in lui".
"Il Milan arriva quarto se? ... prende tre giocatori forti.La base per tornare in Champions c’è".
"Rangnick? Il suo mancato arrivo è la logica conseguenza di quanto è successo in campo. Peraltro non parliamo del Messi dei tecnici. Sicuramente è un personaggio che può incuriosire, che ha fatto qualcosa e ha idee precise, ma non sono così convinto che al Milan avrebbe potuto incidere con certezza. Comunque, zero preclusioni, ci mancherebbe".
"Lui non voleva Ibra... Direi che è molto complicato non dare tutto in mano a uno come Zlatan. Il progetto con lui ha avuto talmente un senso, che ha senso anche sforzarsi, da parte del club, per un altro anno. La maturazione di certi giocatori deve essere confermata, la prossima stagione l’asticella rossonera si alzerà e occorre gente come Ibra. Lui è in grado di dare ai compagni la consapevolezza di stare lassù, fra le prime quattro, quindi avanti con lui. E con Leao: deve restare ed entrare in campo voglioso di essere determinante".
"Maldini? Si è gestito molto bene in un periodo complicato, meritandosi ciò per cui ha scelto questo lavoro: scegliere in autonomia. Ora ha più responsabilità".
"Bakayoko? È molto forte, mi era piaciuto molto in crescita e personalità. Sarebbe un acquisto giusto.Piuttosto, mi spiace per Bonaventura: ragazzo serio e forte, andava fatta una riflessione in più".
"La fascia a Donnarumma? Davvero un bell’effetto. Adesso è più maturo e può rappresentare qualcosa di molto importante. Per me Gigio è una figura che ha permesso a tanti tifosi di sopportare anni disgraziati. I ragazzini di oggi si riconoscono in lui".
"Il Milan arriva quarto se? ... prende tre giocatori forti.La base per tornare in Champions c’è".