- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 239,071
- Reaction score
- 43,881
Massimo Ambrosini alla GDS sul Milan in Champions:"Noi da un punto di vista tecnico e fisico non eravamo in un momento ottimale. Quel Milan aveva espresso il calcio migliore fino alla semifinale e ad Atene non siamo arrivati al top. La sofferenza è stata figlia anche di questo. Siamo stati bravi a capirlo e a fare una partita gestendola molto. Abbiamo rischiato di prendere gol più di loro, è vero, ma siamo rimasti sul pezzo e poi siamo stati premiati anche dalla fortuna“.
"La forza del Milan? La personalità e la sicurezza di gioco. Il Milan in questo momento ha una capacità di coinvolgere l’ambiente altissima. È una squadra che sta venendo fuori dalla sofferenza e ha creato qualcosa di speciale. Negli interpreti, nel modo di giocare, nei suoi dirigenti e nell’allenatore. E allora ti fai coinvolgere da quel processo, da quella sofferenza che tutto l’ambiente ha dovuto subire“.
Il Liverpool non è quello di due anni fa ma nemmeno quello dell’anno scorso, che non aveva Van Dijk, un giocatore fondamentale. È una squadra recuperata dal punto di vista della tecnica e della condizione fisica. A partire dai terzini, in particolare Alexander-Arnold. È una squadra che ha ritmo, gamba, forza. E hanno Anfield“.
"Dove può arrivare il Milan? Impossibile dirlo adesso. Troppo presto. Però, nonostante la difficoltà del girone, occorre essere consapevoli della propria forza. Non parte battuto“.
"La forza del Milan? La personalità e la sicurezza di gioco. Il Milan in questo momento ha una capacità di coinvolgere l’ambiente altissima. È una squadra che sta venendo fuori dalla sofferenza e ha creato qualcosa di speciale. Negli interpreti, nel modo di giocare, nei suoi dirigenti e nell’allenatore. E allora ti fai coinvolgere da quel processo, da quella sofferenza che tutto l’ambiente ha dovuto subire“.
Il Liverpool non è quello di due anni fa ma nemmeno quello dell’anno scorso, che non aveva Van Dijk, un giocatore fondamentale. È una squadra recuperata dal punto di vista della tecnica e della condizione fisica. A partire dai terzini, in particolare Alexander-Arnold. È una squadra che ha ritmo, gamba, forza. E hanno Anfield“.
"Dove può arrivare il Milan? Impossibile dirlo adesso. Troppo presto. Però, nonostante la difficoltà del girone, occorre essere consapevoli della propria forza. Non parte battuto“.