Altro Ibra cercasi: Jovic e Schick senza carisma.

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il centravanti sarà un ruolo cruciale. Serve una punta mobile e in grado di segnare, non certo facile da trovare. nel gioco di Rangnick servirebbe un profilo all' Aguero del City, facile da dire non certo facile da trovare.
 

Djerry

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Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 17 luglio, con l'addio di Ibrahimovic ormai scontato, il Milan cerca un altro... Ibra sul mercato. Senza lo svedese, la squadra perderà il proprio leader tecnico ed emozionale. Piacciono Jovic e Schick, ma non hanno lo stesso carisma di Zlatan. La pista Jovic si è raffreddata a causa degli alti costi, Schick è il nome che sta emergendo, su indicazione di Rangnick. Ma sarà in grado di prendere il posto di Re Zlatan? Si è parlato anche di Milik, ma sul polacco c'è la Juve.

Corriere dello Sport: su Jovic c'è anche il Napoli. Il serbo rappresenterebbe il piano B nel caso in cui non dovesse arrivare Osimhen.

E Pessina... QUI -) https://www.milanworld.net/pessina-il-milan-ci-pensa-costerebbe-6-mln-vt91882.html

Il tema andrebbe ribaltato: se c'è bisogno di carisma "alla Ibra" per dare un senso a tutto il resto della rosa e persino agli allenamenti, allora c'è un chiaro problema proprio sul resto della rosa e su chi dirige quegli allenamenti.

Mi domando una cosa: mettiamo di togliere alla rosa attuale Ibra e mettere Schick o Jovic. Che cosa succederebbe? Di colpo Bennacer e Kessie si mettono a piangere e non rendono più? Rebic e Leao diventano ex giocatori? Il turco torna in crisi mistica? Kjaer si dimentica di difendere, Theo di spingere e Gigio di parare?
E Rangnick deve rinunciare a farli correre in allenamento, perché il gruppo si ammutina senza l'intensità di Zlatan?

Zlatan o non Zlatan, carisma o non carisma, se davvero Ibra ha avuto un effetto così determinante abbiamo un problema enorme a prescindere.
 
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Come riportato da Tuttosport in edicola oggi, 17 luglio, con l'addio di Ibrahimovic ormai scontato, il Milan cerca un altro... Ibra sul mercato. Senza lo svedese, la squadra perderà il proprio leader tecnico ed emozionale. Piacciono Jovic e Schick, ma non hanno lo stesso carisma di Zlatan. La pista Jovic si è raffreddata a causa degli alti costi, Schick è il nome che sta emergendo, su indicazione di Rangnick. Ma sarà in grado di prendere il posto di Re Zlatan? Si è parlato anche di Milik, ma sul polacco c'è la Juve.

Corriere dello Sport: su Jovic c'è anche il Napoli. Il serbo rappresenterebbe il piano B nel caso in cui non dovesse arrivare Osimhen.

E Pessina... QUI -) https://www.milanworld.net/pessina-il-milan-ci-pensa-costerebbe-6-mln-vt91882.html

Sarà un nuovo milan.
Nel disegno che si sta pensando non serve ibra e nemmeno il nuovo ibra.
Perderemo un vincente , uno sportivo dal carisma smisurato e dall' autostima infinita e un leader nato.
Senza di lui tutti dovranno crescere e vivere di luce propria.
 

mark

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Il tema andrebbe ribaltato: se c'è bisogno di carisma "alla Ibra" per dare un senso a tutto il resto della rosa e persino agli allenamenti, allora c'è un chiaro problema proprio sul resto della rosa e su chi dirige quegli allenamenti.

Mi domando una cosa: mettiamo di togliere alla rosa attuale Ibra e mettere Schick o Jovic. Che cosa succederebbe? Di colpo Bennacer e Kessie si mettono a piangere e non rendono più? Rebic e Leao diventano ex giocatori? Il turco torna in crisi mistica? Kjaer si dimentica di difendere, Theo di spingere e Gigio di parare?
E Rangnick deve rinunciare a farli correre in allenamento, perché il gruppo si ammutina senza l'intensità di Zlatan?

Zlatan o non Zlatan, carisma o non carisma, se davvero Ibra ha avuto un effetto così determinante abbiamo un problema enorme a prescindere.

Io spero che Ibra abbia dato quella spinta decisiva ai giocatori per fargli fare un minimo salto di qualità e che la prossima stagione non abbiano più bisogno di lui.. Sicuramente Theo, Bennacer e Rebic non ne hanno bisogno e non mi preoccupano senza Ibra, da valutare sono Kessie e sopratutto Chala. Dipenderà tutto da come si inizia la prossima stagione.
Anche perchè diciamocelo chiaramente, per il 90% della partita il ruolo in campo di Ibra è quello di motivatore e basta
 

sipno

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Il tema andrebbe ribaltato: se c'è bisogno di carisma "alla Ibra" per dare un senso a tutto il resto della rosa e persino agli allenamenti, allora c'è un chiaro problema proprio sul resto della rosa e su chi dirige quegli allenamenti.

Mi domando una cosa: mettiamo di togliere alla rosa attuale Ibra e mettere Schick o Jovic. Che cosa succederebbe? Di colpo Bennacer e Kessie si mettono a piangere e non rendono più? Rebic e Leao diventano ex giocatori? Il turco torna in crisi mistica? Kjaer si dimentica di difendere, Theo di spingere e Gigio di parare?
E Rangnick deve rinunciare a farli correre in allenamento, perché il gruppo si ammutina senza l'intensità di Zlatan?

Zlatan o non Zlatan, carisma o non carisma, se davvero Ibra ha avuto un effetto così determinante abbiamo un problema enorme a prescindere.

Ma infatti è il motivo per il quale Pioli non andrebbe mai confermato.
Con Rangnick si spera che questo problema non esista. Come ho già detto, il Napoli ha appena preso un poppante per quel ruolo.

Come giocatori d'esperienza avremo Romagnoli Kjaer Rebic e qualche giocatore di semi esperienza (passatemi il termine) tra i nostri giovani che ormai hanno maturato un po' di consapevolezza.

Qui vedremo la differenza tra un allenatore ed un palo della luce (spento).

Stiamo ingaggiando Rangnick proprio per un determinato motivo... Se dovesse servira ancora ibra saremmo punto e a capo, perchè nessuna squadra si sognerebbe di ingaggiarlo... Se lo abbiamo fatto significa che ci sono grossi problemi nella gestione della squara.
Gestione che dovrebbe essere l'incarico del mister... Dell'osannato Pioli.
 
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Il tema andrebbe ribaltato: se c'è bisogno di carisma "alla Ibra" per dare un senso a tutto il resto della rosa e persino agli allenamenti, allora c'è un chiaro problema proprio sul resto della rosa e su chi dirige quegli allenamenti.

Mi domando una cosa: mettiamo di togliere alla rosa attuale Ibra e mettere Schick o Jovic. Che cosa succederebbe? Di colpo Bennacer e Kessie si mettono a piangere e non rendono più? Rebic e Leao diventano ex giocatori? Il turco torna in crisi mistica? Kjaer si dimentica di difendere, Theo di spingere e Gigio di parare?
E Rangnick deve rinunciare a farli correre in allenamento, perché il gruppo si ammutina senza l'intensità di Zlatan?

Zlatan o non Zlatan, carisma o non carisma, se davvero Ibra ha avuto un effetto così determinante abbiamo un problema enorme a prescindere.

Credevo questo concetto fosse ormai chiaro a tutti.
Avete dubbi che abbiamo una banda di ragazzotti che si devono fare, che non hanno palle o che sono stati travolti dalla mediocrità del club di questi anni che ne ha arrestato la crescita?
Anni e anni di 5-6-7 posti li paghi.
Se ne esce solo con una dirigenza forte e uno staff di qualità. Quella è la base.
Ibra ha innalzato il livello generale come solo i campioni sanno fare.
 

Djerry

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Credevo questo concetto fosse ormai chiaro a tutti.
Avete dubbi che abbiamo una banda di ragazzotti che si devono fare, che non hanno palle o che sono stati travolti dalla mediocrità del club di questi anni che ne ha arrestato la crescita?
Anni e anni di 5-6-7 posti li paghi.
Se ne esce solo con una dirigenza forte e uno staff di qualità. Quella è la base.
Ibra ha innalzato il livello generale come solo i campioni sanno fare.

Dici bene, però allora siamo di fronte ad una della valutazioni più delicate a livello tecnico della storia del club, ovvero: dove si colloca il reale valore dei nostri giocatori? Sono quelli pre Ibra o, come auspica [MENTION=1108]mark[/MENTION], hanno definitivamente fatto il salto di qualità grazie alla fase di transizione Ibra, che ora potrebbe non servire più?

E come dice [MENTION=2260]sipno[/MENTION], basta adesso un allenatore dal pugno di ferro e certamente carismatico (fosse solo per il potere che avrà) come Rangnick per alzare il livello degli allenamenti, con o senza Ibra?

Qui ci giochiamo tantissimo: siamo una squadra solo da puntellare, perché ormai Kessie, Bennacer, Romagnoli, Theo, Kjaer, Gigio, Rebic, Castillejo, Calhanoglu, Leao sono l'asse per la Champions? Oppure dobbiamo fare la rivoluzione che fino a due mesi fa davamo per scontata?
 

sipno

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Dici bene, però allora siamo di fronte ad una della valutazioni più delicate a livello tecnico della storia del club, ovvero: dove si colloca il reale valore dei nostri giocatori? Sono quelli pre Ibra o, come auspica [MENTION=1108]mark[/MENTION], hanno definitivamente fatto il salto di qualità grazie alla fase di transizione Ibra, che ora potrebbe non servire più?

E come dice [MENTION=2260]sipno[/MENTION], basta adesso un allenatore dal pugno di ferro e certamente carismatico (fosse solo per il potere che avrà) come Rangnick per alzare il livello degli allenamenti, con o senza Ibra?

Qui ci giochiamo tantissimo: siamo una squadra solo da puntellare, perché ormai Kessie, Bennacer, Romagnoli, Theo, Kjaer, Gigio, Rebic, Castillejo, Calhanoglu, Leao sono l'asse per la Champions? Oppure dobbiamo fare la rivoluzione che fino a due mesi fa davamo per scontata?

Il potenziale dei giocatori c'è... Se Cal sa metterla da fuori, lo fa con o senza ibra per esempio. Bisogna però fare in modo che Cal trovi quella fiducia che serva per sentirsi sempre come si sente con Ibra.

Per me Ibra ha semplicemente fatto quello che la società sperava facessero Maldini e Boban.
Pure dalla Panchina, anzi molto meglio dalla panchina, ibra riesce ad essere un valore aggiunto per questa squadra, caricandoli, INSULTANDOLI, da vero CAPO.

Questo per inciso è il vero fallimento del duo di ex bandiere.

Il potenziale c'è, ne verrà sicuramente aggiunto dell'altro ma servirà sempre un mentore, una guida alla quale appoggiarsi.

Questo è il compito di Rangnick e da i suoi risultati pare essere bravo. Noi non dobbiamo vincere e Rangnick infatti non è un vincente di titoli ma un vincente di progetti.

Quando e se torneremo a vincere sarà lui stesso ad andarsene perchè la sua missione è quella di far crescere e non quella di guidare dei vincenti.
Quel compito spetta a gente come Zidane, che con questo milan magari lo porta alla retrocessione per assurdo.

Vediamo... io ho fiducia.


Comunque tutti qui pensano che verrà rivoluzionata la squadra... Basta essere un filo realisti per capire che è impossibile a meno che non vengano messi sul mercato 200 mln, visto che comunque verranno presi giocatori dai 20/25 mln.

Se il budget è di 75 + metà cessioni potremmo permetterci si e no 4 giocatori
 
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Dici bene, però allora siamo di fronte ad una della valutazioni più delicate a livello tecnico della storia del club, ovvero: dove si colloca il reale valore dei nostri giocatori? Sono quelli pre Ibra o, come auspica [MENTION=1108]mark[/MENTION], hanno definitivamente fatto il salto di qualità grazie alla fase di transizione Ibra, che ora potrebbe non servire più?

E come dice [MENTION=2260]sipno[/MENTION], basta adesso un allenatore dal pugno di ferro e certamente carismatico (fosse solo per il potere che avrà) come Rangnick per alzare il livello degli allenamenti, con o senza Ibra?

Qui ci giochiamo tantissimo: siamo una squadra solo da puntellare, perché ormai Kessie, Bennacer, Romagnoli, Theo, Kjaer, Gigio, Rebic, Castillejo, Calhanoglu, Leao sono l'asse per la Champions? Oppure dobbiamo fare la rivoluzione che fino a due mesi fa davamo per scontata?

La ricetta è quella più antica del mondo : costruire una rosa di giovani e meno giovani.
Tutti diciamo a torto o ragione che da romagnoli è doveroso pretendere di più perchè ormai è al milan da anni, porta la fascia, non è più un pivello , ecc ecc.
Ma il vissuto del capitano quale è????
Il nostro povero alessio certe partite, quelle importanti e di cartello, le ha viste solo in tv. Come possiamo pretendere che le sappia giocare e possa aiutare il gruppo??
Ecco cosa non capiamo. Di vissuto parlava pure gattuso che però viene osannato per ciò che conviene ma non rievocato.
Ecco i disastri del nostro progetto tecnico fallimentare, ecco come si rovina un patrimonio tecnico.
E' sottilissimo il confine tra non evolvere e involvere.
Ibra non è stato solo un rinforzo tecnico, ibra ha fatto il capitano, il veterano, l'uomo spogliatoio.

Facciamo tesoro della parentesi ibra. Lo dico col cuore. Non voglio fare il bastian contrario.
 

Rivera10

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La ricetta è quella più antica del mondo : costruire una rosa di giovani e meno giovani.
Tutti diciamo a torto o ragione che da romagnoli è doveroso pretendere di più perchè ormai è al milan da anni, porta la fascia, non è più un pivello , ecc ecc.
Ma il vissuto del capitano quale è????
Il nostro povero alessio certe partite, quelle importanti e di cartello, le ha viste solo in tv. Come possiamo pretendere che le sappia giocare e possa aiutare il gruppo??
Ecco cosa non capiamo. Di vissuto parlava pure gattuso che però viene osannato per ciò che conviene ma non rievocato.
Ecco i disastri del nostro progetto tecnico fallimentare, ecco come si rovina un patrimonio tecnico.
E' sottilissimo il confine tra non evolvere e involvere.
Ibra non è stato solo un rinforzo tecnico, ibra ha fatto il capitano, il veterano, l'uomo spogliatoio.

Facciamo tesoro della parentesi ibra. Lo dico col cuore. Non voglio fare il bastian contrario.

Ibra deresponsabilizza gli altri, carica l' ambiente, fa da esempio per un gruppo che non ne ha di esempi. E' un trascinatore e motivatore instancabile. Questo gruppo purtroppo di personalità come lui non ne ha molti e se ne ha devono ancora imporsi.
 
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