Generalmente parlando, il problema da noi è il mantenimento dell'ordine pubblico.
Non perdiamo di vista Beccaria ed il concetto di proporzionalità della pena e del recupero del condannato. Questa è una questione di civiltà giuridica.
Ma attenzione alle derive di fenomeni troppo grandi per essere gestiti.
Esempi dalla mia cronaca locale:
Uno va in una sala da gioco, spara un colpo di pistola, 6 mesi, ora a piede libero.
Una risorsa minaccia i passanti col machete, i Carabinieri lo prendono a fatica. La risorsa dopo 6 ore era al bar...
Magrebini rapinano attrice vistosa sul Frecciarossa scendendo a Milano, malloppo da 2 milioni, presi. Salta fuori che avevano precedenti specifici per lo stesso reato e forse anche decreti di espulsione.
In USA decenni fa, inaugurarono la procedura secondo cui al terzo reato, per bagatellare che fosse, finivi in carcerazione dura.
Era a suo modo una distorsione, perché rubi in un Asda un pollo fritto per tre volte e ti trovi in cella fra assassini e stupratori.
Però se non ci si dà una regolata, la gente chiederà queste svolte.
La destra attuale che ha cancellato il reato di abuso d'ufficio, ristretto le intercettazioni telefoniche, NON inseguito gli scafisti in tutto il globo terracqueo, ma accompagnato i trafficanti di uomini su voli di Stato, vi sembra credibile?
La magistratura che scoperchia gli affari immobiliari a Milano alla fine non è la stessa che criticate?
Attenzione a semplificare