Non solo non è in grado di far giocare la squadra in maniera minimamente accettabile, ma perde spesso qualsiasi limite di stile e decenza con atteggiamenti da isterica, che non hanno proprio niente a che vedere col Milan (che conosco io) e col gioco del calcio. Così come ho sempre condannato i vari Conte, Mourinho ecc per coerenza non posso che farlo anche per Allegri.
Continuo a pensare, come da anni, che sia un gran sopravvalutato, che con lui non si possa costruire nulla e che qualche vittoria di "corto muso" (cioè di opportunismo calcisticamente sparagnino) non vale tutti i danni che farà a diversi giocatori.
Noi italiani andremmo radiati dal calcio ad ogni livello.
Non siamo degni di fare sport.
A bordo campo ieri si è consumata una partita nella partita con continue pressioni e condizionamenti su ogni fischio e non fischio arbitrale , su ogni cartellino giallo comminato anziché risparmiato.
Addirittura siamo arrivati a fare la 'spia' da parte di uno contro gli altri e riferire al quarto uomo cosa fa o dice il collega.
Un ambiente tossico, malato, deviato.
E gli allenatori non lo fanno perché gli piace ma perché sanno che la classe arbitrale è debole e se non si scende al livello infimo degli altri si parte da una posizione di debolezza.
Questo è il calcio italiano.
Quello che non vende per colpa dei pirati...
Allegri fa quello che una classe dirigente totalmente inetta e alienata non sa fare.
E meno male che c'è Allegri perché lo abbiamo visto lo scorso anno e lo vediamo tutte le settimane cosa vuol dire non avere peso politico...