Guarda, mi ricordo la juve ai tempi di allegri, parlo del primo ciclo, quando agnelli una volta disse una cosa che mi rimase impressa.
Per mia deformazione professionale metto sempre una spunta ideale su ciò che mi sembra non banale .
Disse che la juve confidava tantissimo nel giudizio che allegri dava sui giocatori circa le capacità, le potenzialità, i margini di crescita a tal punto che lo seguiva ciecamente nel mercato in entrata e uscita.
Era, insomma , una sorta di direttore tecnico alla ferguson che permetteva la crescita della squadra e garantiva succose plusvalenze.
Allegri è davvero bravo come pochi nel 'capire' il giocatore ma i suoi limiti sono altri, quando lo senti parlare di giocatori si capisce subito che sa quel che dice.
In lui ormai io vedo quasi un vecchio commissario da federazione più che un allenatore.
Sul campo è un vecchio dinosauro.
Chiaramente tra allegri e i palladino , fonseca c'è un abisso.
Diciamo che se cosi fosse sull'asse allegri-tare avremmo gente che finalmente mastica calcio.
Ma tu dici a questo binomio si sia arrivati con logica, ratio , capacità?
Per me no.
Se non saltano furlani ed elliott io sul carro non ci salgo più e non c'è trombettiere che tenga.
Il milan oggi è una compagnia aerea che , 2 anni dopo, si accorge che forse il pilota serve.
Tu faresti il biglietto?
Io resto a terra.
