[MENTION=2581]diavoloINme[/MENTION]
Solo su una cosa non concordo: l’idea che questo Milan sarebbe più underdog in questo campionato di quanto quello di Zac lo fosse nel campionato del 1998/1999: per me quest’anno non c’è assolutamente la differenza a nostro sfavore che c’era quell’anno, con le avversarie. In questo senso, e solo in questo secondo me, si può dire che questo Milan sia più forte di quello.
Cioè relativamente alla nostra posizione in confronto alle nostre avversarie in Italia.
Su questo sono assolutamente d'accordo però quando si valuta la forza di una squadra e la possibilità che possa vincere bisogna anche valutare l'attitudine alla vittoria, la mentalità dei singoli, la forza del club, i trascorsi, ecc ecc.
Nell'anno 1998-99 inter e juve erano fuori dai giochi, il milan non partì coi favori del pronostico ma si teneva stabilmente ai primi posti.
La prima squadra ad andare in fuga fu la fiorentina se non ricordo male ( crollata all'infortunio di batistuta), poi fu la volta della lazio e il milan si manteneva sempre nelle zone medie alte.
A un certo punto sembrava che addiruttura il parma potesse inserirsi nelle posizioni di vetta ma milan-parma decretò che doveva esser il milan a provare la miracolosa rincorsa.
A sette giornate dalla fine avvenne l'imponderabile con una galoppata clamorosa che ci portò al sorpasso sulla lazio e 90' dal termine del campionato.
Duellammo quindi essenzialmente con lazio, parma e fiorentina e abbiamo avuto la meglio.
Era però il milan dei rossi( non giocava ma era uno dei leaders storici),maldini, costacurta, donadoni, weah, leonardo, boban , albertini che con l'inserimento di alcuni nuovi e altri giovani si rivelò una squadra forte.
A quel gruppo però non mancavano doti morali e attitudine alla vittoria.
La concorrenza era forte, seppur non erano juve o inter, perchè quel parma , fiorentina e lazio erano squadroni che dominavano in europa.
Il milan attuale??
Grosso Boh.
Difficile inquadrarlo.
Veniamo da anni terribili, delusioni amarissime, cambi societari, ribaltoni dirigenziali , poche certezze maturate, giocatori che stanno cercando una personale affermazione.
Ibra più una banda di giovanotti all'inseguimento di un sogno, guidati dal carisma di maldini e con la passione di un allenatore che sta giocandosi la sua grande opportunità aspettata da una vita.
Se riuscissimo a compiere l'impresa questa squadra avrebbe compiuto qualcosa di più epico del milan di zac.