Agenti CDK: intervista completa.

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intervista bellissima ma che lancia segnali agghiaccianti:

- i 2 procuratori confermano quello che hanno detto i giornali sulla trattativa (come quasi sempre), il che è preoccupante. sarebbe come spesso accade saltato tutto per 2M e le skiene dritteh nostre e loro.
ci dicono in pratica che maldini non sa trattare e che se fosse per lui sarebbe tutto a bagasce, ma che non sappia trattare non è una novità.
non sa trattare, non sa vendere, non sa comunicare, becca solo i giovani segnalati da moncada ma non becca i maturi che sceglie lui. in pratica non sa fare niente però il milan funziona. si vede che sa prendere le decisioni finali e fidarsi delle persone giuste, oltre ad avere anche ****... si vede che è sufficiente. finchè arrivano i risultati bene così.

- conferma che su una valutazione di 35M noi siam partiti da 20M facendoli irritare.

- conferma che se non era per loro 2 lui sarebbe a leeds mentre i nostri litigavano per lo stipendio sul contratto fregandosene del mercato (erano ancora sotto contratto).

- conferma che l'unica offerta concreta che aveva era leeds. pure noi eravamo in ritardo quindi anche la storia che i nostri stravedono per lui va a farsi benedire. sembra preso per disperazione perchè non sapevano chi prendere...

- tatticamente va a giocare nel ruolo che ritenevamo di adli, presumibilmente panchinandolo.
questo porta a scoprire tutta la squadra che aveva trovato un gran equilibrio e porta a far giocare sempre uno tra adli e salame. i 2 esterni sempre a farsi il mazzo ed inconcludenti in zona gol.
a questo punto, fosse così, 35 sacchi non buttati, ma addirittura dannosi.
io spero ancora che non sia così.

- mettono quasi le mani avanti parlando di panchina e ragazzo poco pronto e mondiale in dubbio se giocherà poco... spero sia uno scherzo con quello che è costato.

almeno però si denota grande serietà, a me il ragazzo piace e speriamo diventi forte davvero. ormai è arrivato e vediamo come vogliono usarlo. il resto è andato.
 

Jino

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Ecco l'intervista completa degli agenti di CDK a HLN.

E' stata una soap che vi é costata un anno di vita.​

De Mul: (ride) "Puoi immaginare che quando un club ha fatto un'offerta di 40M di € allora cominci col piede sbagliato."
Sharifi: “Leeds ad un certo punto era molto probabile.
De Mul: “Anche il Leeds é un bel progetto. Lo volevano molto fortemente. Avrebbe giocato ogni weekend.”
Sharifi: "Charles ci ha pensato, ma ha voluto aspettare un altro club"
De Mul: “A quel momento il Milan si stava muovendo.”
Sharifi: “Non sufficientemente. Abbiamo preso il telefono ed abbiamo detto :'Milan, ora o mai più'
De Mul: “Era fine Giugno. Il Milan attraversava un cambio di proprietà. E anche Paolo e Ricky stavano rinnovando il contratto. Gli abbiamo detto: ' Se volete Charles dovete venire adesso ed essere convincenti. Non possiamo fare questo a Charles o al Bruges.'"

“Finanziariamente il Leeds sarebbe stata la scelta migliore. Per il Bruges e per Charles. Charles ha voluto aspettare, si diceva che se c'era la possibilità di confrontare con un altro club allora si sarebbe potuto confrontare le offerte. Quando si rese conto che il Milan era serio al 100% allora comincio a cambiare idea, e disse che voleva assolutamente andare al Milan. Si scontravano il sogno del giocatore ed i desideri del Bruges che aveva sottomano un'offerta importante. Gli ho detto: 'Se vuoi andare al Milan preparati. Io ti sostengo.' , gli ho anche aggiunto 'preparati saranno settimane dure'.
Sharifi: “Charles ha detto: 'Vorrei fare la preparazione con il Milan.' Si come no..."
De Mul: “Sapevo sarebbe stata una battaglia.”
Sharifi: “Non vorrei tirarmela, ma meriteremo un 9/10. Abbiamo lavorato giorno e notte. Uno dei club ha anche detto 'Dormite sotto il nostro letto o cosa?'”

Ad un certo punto le cose sono cominciate ad andare male tra i due club. Nelle ultime settimane ci sono state discussioni su manciate di milioni di euro.​

Sharifi: “Siamo partiti da lontano. Siamo riusciti ad aumentare la cifra comunque”
De Mul: “ll Bruges ha il diritto di non lasciar partire un giocatore al Milan per 20M quando il Leeds ne offre 40. Abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo riusciti a fare la differenza. Comunque abbiamo rischiato di vedere un trasferimento saltare per pochi milioni di euro.
Sharifi: “Poi siamo andati a Lugano. Avevamo due clubs che non volevano più parlarsi tra di loro. E noi eravamo in mezzo a questo.
De Mul: “Dopo il primo incontro a Bruges, il Milan aveva finito di trattare. Avevano raggiunto il loro limite. Non quello del Leeds, ma dovevano aumentare ancora l'offerta.
Sharifi: “Penso che sia una vergogna che ad un certo punto delle informazioni false siano trapelate. Per esempio che Charles non voleva allenarsi."
De Mul: “Charles é sempre stato professionale. Ha saltato un allenamento perché non si sentiva bene mentalmente. E' difficile per un giocatore vedere il suo sogno quasi spezzarsi perché un club fa problemi perché ha sentito il profumo dei soldi.
“Siamo rimasti dietro l'idea del giocatore. Non penso che i club ne sarebbero usciti senza di noi. A quest'ora Charles sarebbe ancora a Bruges o al Leeds. Conosco anche la reputazione che hanno gli agenti nel calcio. Se uno é onesto e trasparente con il giocatore non vedo il problema. Se un giocatore guadagna super bene, e anche tu, non ne fanno un problema."

E se il Leeds avesse offerto 50M?​

De Mul: “Dobbiamo rimanere realisti. Un top della JPL non puo' valere come qualcuno che ha fatto bene in PL.”

Ajax riesce a vendere bene i suoi giocatori.​

De Mul: “Ajax ha venduto i suoi giocatori per anni ed hanno avuto successo. Se Charles avrà successo al Milan, questo si rifletterà anche sul Bruges. Questa é un'arma che abbiamo usato in sede di trattativa.

Jan Mulder ha messo in discussione se il Milan sia la scelta giusta o no.​

De Mul: “ Questo é il bello del calcio, ognuno ha la sua opinione. Mulder é stato un giocatore. Se puoi competere per vincere il titolo in Italia, giocare in Champions ed il tuo cuore batte per quel club, allora devi seguire il tuoi istinto, giusto?"

Quando ha bussato il Milan per la prima volta?​

De Mul: “Sapevamo che lo stavano seguendo da tanto tempo- un anno o due. Il loro chief scout é rimasto in contatto con noi. Avevamo avuto molte chiaccherate informali con Maldini e Massara."
Sharifi: "Quanti club erano interessati?"
De Mul: “West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma nessuno aveva premuto l'acceleratore. Anche il Barca lo aveva seguito per molto tempo, ma non pensavamo che sarebbe stata una buona scelta."

What makes Milan the ideal match?​

De Mul: “Il Milan é un club che é costruito attorno ai giovani talenti. Per essere onesti, Charles puo' avere alti e bassi durante la stagione. Non sarà la star ogni weekend, non é necessario lo sia. Ha tempo. Credono nel suo potenziale e io sono convinto che si farà. Non giocare nemmeno questa stagione non é un disastro.

Cosa ha convinto Charles?​

De Mul: “La telefonata con il coach é stata molto positiva, ha pensato. Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva, e ovviamente anche la determinazione di Paolo e Massara. Questo mix l'ha convinto. Vedono Charles come una specie di 9,5. Libero di giocare attorno alla prima punta e con libertà creativa. Credo sia questo il suo ruolo ideale.

Maldini lo ha anche riassicurato: "Charles prendi il tuo tempo?”​

De Mul: “Aiuta sicuramente che Maldini stesso sia stato un gran giocatore ad altissimi livelli. Un giocatore non é una macchina che muovi da un punto all'altro. La fiducia che gli hanno dimostrato puo' aiutarlo ed imparerà presto la lingua.”

Cosa ne pensa il CT del Belgio di questa scelta?​

De Mul: “Ogni giocatore vuole andare al mondiale. Ho parlato con Roberto Martinzez. Una bella conversazione. Gli ho detto che al Milan Charles sarebbe cresciuto come giocatore e come persona, anche se non avesse giocato tutti i giorni. Il CT é preoccupato dei minuti di gioco. Lo capisco. Ma in 5 anni di carriera non esiste solo il mondiale che si terrà tra 100 giorni."

Avete preso Charles molto giovane. Cosa vi ha attirati di lui?​

De Mul: “Si vede che Charles ha qualcosa di speciale. Non era reputato come Jeremy Doku, o altri ragazzini che si erano già fatti un nome all'Anderlecht. Charles é migliorato da underdog. Ed ha continuato a farlo. Questo é il bello.”
Sharifi: “Cerchiamo di prendere i giocatori verso i 16 anni, li formiamo come persone e li aiutiamo a fare le loro scelte. Certo dipende dal 90% dalla persona in questione, ma il 10% restante cerchiamo di aiutarli assieme ai genitori.”
De Mul: “Charles ha sempre avuto una buona base di lavoro.”
Sharifi: “ Voglio rimarcare ancora come Charles sia una persona stupenda. Con i piedi per terra e sempre disponibile.”
De Mul: “Nel suo modo é anche molto sicuro di se stesso.”
Sharifi: “Ad un certo punto ho parlato con qualcuno: non é troppo dolce? Falso. Prova a intralciarlo! Ti puoi fare veramente male.”
De Mul: “I penso che sia buono. Deve avere personalità. Non dobbiamo sempre essere d'accordo. Per essere un top player é necessario essere cosi.”
Sharifi: “Non é rude, spiega tutto con rispetto.”
De Mul: “A volte non siamo d'accordo. Non aspetta che la gente gli parli, non se ne fa nulla.”

Alcune volte i giocatori sono visti come puro business, e da voi?​

Sharifi: “Noi siamo come un fratello maggiore per i nostri assistiti, una famiglia. Giovedi avevamo i brividi con Charles, ma ho anche visto il primo tempo di PSV-Monaco al ristorante. Nel giorno di Charles volevo anche vedere un altro dei nostri talenti, Ismail Saibari, che é importante per noi. Ha fatto il suo debutto in Champions League.”

Adesso Charles é a Milano da solo. Come ha passato il primo giorno?​

Sharifi: “Quando gli chiedevo se era stanco mi rispondeva, 'Still giong' (vado ancora ndr)”
De Mul: “La sta gestendo bene per un ragazzo della sua età.”
Shafiri: “Lunedi' sera, quando siamo tornati all'Hotel, volevamo veramente rientrare nelle nostre camere. Charles ha insistito: 'Venite in camera mia per altri 5 minuti' ”
De Mul: “Voleva darci l'ultimo abbraccio.”
Sharifi: "Ecco il suo aspetto più bello."
De Mul: “Un giocatore cosi ti da l'energia di restare e lavorare fino a tardi. Anche con il Milan eravamo a volte in linea fino all'una di notte.
Sharifi: “That's what I mean: we want to be high level . Be there for our players at all times. Ecco cosa intendo: vogliamo essere dei top nel nostro lavoro. Essere sempre li per i nostri giocatori.”

Hanno ragione quando dicono che un ragazzo di 21 anni, arrivato dal Belgio, in questa prima stagione potrebbe non esser titolare nonostante la cifra spesa non è la fine del mondo... questa trattativa è stata talmente lunga che si è creato un hype (ingiustificato) attorno al ragazzo...

La prima di campionato il ragazzo sarà in panchina fisso, ve lo garantisco....e sono sicuro che ci saranno già mugugni dei tifosi....
 

Roger84

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Complimenti a chi ha ripreso l'articolo completo è ha tradotto il tutto, bel lavoro. Ragazzo fantastico cmq CDK e effettivamente siamo stati molto molto vicino a perderlo. Nn vedo l'ora di godermelo in campo...
 

Davidoff

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Vabbè, confermato che abbiamo una proprietà di morti di fame, in più è preoccupante sapere che lo considerano un trequartista, in pratica tocca scegliere tra lui e Adlì. Messias o Saelemekers ancora in campo. Spero non sia così.
 

Rickrossonero

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intervista bellissima ma che lancia segnali agghiaccianti:

- i 2 procuratori confermano quello che hanno detto i giornali sulla trattativa (come quasi sempre), il che è preoccupante. sarebbe come spesso accade saltato tutto per 2M e le skiene dritteh nostre e loro.
ci dicono in pratica che maldini non sa trattare e che se fosse per lui sarebbe tutto a bagasce, ma che non sappia trattare non è una novità.
non sa trattare, non sa vendere, non sa comunicare, becca solo i giovani segnalati da moncada ma non becca i maturi che sceglie lui. in pratica non sa fare niente però il milan funziona. si vede che sa prendere le decisioni finali e fidarsi delle persone giuste, oltre ad avere anche ****... si vede che è sufficiente. finchè arrivano i risultati bene così.

- conferma che su una valutazione di 35M noi siam partiti da 20M facendoli irritare.

- conferma che se non era per loro 2 lui sarebbe a leeds mentre i nostri litigavano per lo stipendio sul contratto fregandosene del mercato (erano ancora sotto contratto).

- conferma che l'unica offerta concreta che aveva era leeds. pure noi eravamo in ritardo quindi anche la storia che i nostri stravedono per lui va a farsi benedire. sembra preso per disperazione perchè non sapevano chi prendere...

- tatticamente va a giocare nel ruolo che ritenevamo di adli, presumibilmente panchinandolo.
questo porta a scoprire tutta la squadra che aveva trovato un gran equilibrio e porta a far giocare sempre uno tra adli e salame. i 2 esterni sempre a farsi il mazzo ed inconcludenti in zona gol.
a questo punto, fosse così, 35 sacchi non buttati, ma addirittura dannosi.
io spero ancora che non sia così.

- mettono quasi le mani avanti parlando di panchina e ragazzo poco pronto e mondiale in dubbio se giocherà poco... spero sia uno scherzo con quello che è costato.

almeno però si denota grande serietà, a me il ragazzo piace e speriamo diventi forte davvero. ormai è arrivato e vediamo come vogliono usarlo. il resto è andato.
Il merito più grande di maldini è stato infatti quello di aver trasmesso valori e mentalità vincente ai giocatori,che comunque è la cosa più importante se si vuole costruire una squadra di successo.Questo è anche quello che disse gazidis in un'intervista di giugno e molti lo accusarono di voler togliere meriti a Paolo.Per quanto riguarda il discorso adli,magari pioli lo vede nei due di centrocampo e quindi come un'alternativa,insieme a pobega,di tonali e bennacer.
 
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Il merito più grande di maldini è stato infatti quello di aver trasmesso valori e mentalità vincente ai giocatori,che comunque è la cosa più importante se si vuole costruire una squadra di successo.Questo è anche quello che disse gazidis in un'intervista di giugno e molti lo accusarono di voler togliere meriti a Paolo.Per quanto riguarda il discorso adli,magari pioli lo vede nei due di centrocampo e quindi come un'alternativa,insieme a pobega,di tonali e bennacer.
quoto, ma su adli non credo, e neanche spero che lo metta a cc.
 

Solo

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Ecco l'intervista completa degli agenti di CDK a HLN.

E' stata una soap che vi é costata un anno di vita.​

De Mul: (ride) "Puoi immaginare che quando un club ha fatto un'offerta di 40M di € allora cominci col piede sbagliato."
Sharifi: “Leeds ad un certo punto era molto probabile.
De Mul: “Anche il Leeds é un bel progetto. Lo volevano molto fortemente. Avrebbe giocato ogni weekend.”
Sharifi: "Charles ci ha pensato, ma ha voluto aspettare un altro club"
De Mul: “A quel momento il Milan si stava muovendo.”
Sharifi: “Non sufficientemente. Abbiamo preso il telefono ed abbiamo detto :'Milan, ora o mai più'
De Mul: “Era fine Giugno. Il Milan attraversava un cambio di proprietà. E anche Paolo e Ricky stavano rinnovando il contratto. Gli abbiamo detto: ' Se volete Charles dovete venire adesso ed essere convincenti. Non possiamo fare questo a Charles o al Bruges.'"

“Finanziariamente il Leeds sarebbe stata la scelta migliore. Per il Bruges e per Charles. Charles ha voluto aspettare, si diceva che se c'era la possibilità di confrontare con un altro club allora si sarebbe potuto confrontare le offerte. Quando si rese conto che il Milan era serio al 100% allora comincio a cambiare idea, e disse che voleva assolutamente andare al Milan. Si scontravano il sogno del giocatore ed i desideri del Bruges che aveva sottomano un'offerta importante. Gli ho detto: 'Se vuoi andare al Milan preparati. Io ti sostengo.' , gli ho anche aggiunto 'preparati saranno settimane dure'.
Sharifi: “Charles ha detto: 'Vorrei fare la preparazione con il Milan.' Si come no..."
De Mul: “Sapevo sarebbe stata una battaglia.”
Sharifi: “Non vorrei tirarmela, ma meriteremo un 9/10. Abbiamo lavorato giorno e notte. Uno dei club ha anche detto 'Dormite sotto il nostro letto o cosa?'”

Ad un certo punto le cose sono cominciate ad andare male tra i due club. Nelle ultime settimane ci sono state discussioni su manciate di milioni di euro.​

Sharifi: “Siamo partiti da lontano. Siamo riusciti ad aumentare la cifra comunque”
De Mul: “ll Bruges ha il diritto di non lasciar partire un giocatore al Milan per 20M quando il Leeds ne offre 40. Abbiamo fatto il nostro lavoro e siamo riusciti a fare la differenza. Comunque abbiamo rischiato di vedere un trasferimento saltare per pochi milioni di euro.
Sharifi: “Poi siamo andati a Lugano. Avevamo due clubs che non volevano più parlarsi tra di loro. E noi eravamo in mezzo a questo.
De Mul: “Dopo il primo incontro a Bruges, il Milan aveva finito di trattare. Avevano raggiunto il loro limite. Non quello del Leeds, ma dovevano aumentare ancora l'offerta.
Sharifi: “Penso che sia una vergogna che ad un certo punto delle informazioni false siano trapelate. Per esempio che Charles non voleva allenarsi."
De Mul: “Charles é sempre stato professionale. Ha saltato un allenamento perché non si sentiva bene mentalmente. E' difficile per un giocatore vedere il suo sogno quasi spezzarsi perché un club fa problemi perché ha sentito il profumo dei soldi.
“Siamo rimasti dietro l'idea del giocatore. Non penso che i club ne sarebbero usciti senza di noi. A quest'ora Charles sarebbe ancora a Bruges o al Leeds. Conosco anche la reputazione che hanno gli agenti nel calcio. Se uno é onesto e trasparente con il giocatore non vedo il problema. Se un giocatore guadagna super bene, e anche tu, non ne fanno un problema."

E se il Leeds avesse offerto 50M?​

De Mul: “Dobbiamo rimanere realisti. Un top della JPL non puo' valere come qualcuno che ha fatto bene in PL.”

Ajax riesce a vendere bene i suoi giocatori.​

De Mul: “Ajax ha venduto i suoi giocatori per anni ed hanno avuto successo. Se Charles avrà successo al Milan, questo si rifletterà anche sul Bruges. Questa é un'arma che abbiamo usato in sede di trattativa.

Jan Mulder ha messo in discussione se il Milan sia la scelta giusta o no.​

De Mul: “ Questo é il bello del calcio, ognuno ha la sua opinione. Mulder é stato un giocatore. Se puoi competere per vincere il titolo in Italia, giocare in Champions ed il tuo cuore batte per quel club, allora devi seguire il tuoi istinto, giusto?"

Quando ha bussato il Milan per la prima volta?​

De Mul: “Sapevamo che lo stavano seguendo da tanto tempo- un anno o due. Il loro chief scout é rimasto in contatto con noi. Avevamo avuto molte chiaccherate informali con Maldini e Massara."
Sharifi: "Quanti club erano interessati?"
De Mul: “West Ham, Newcastle, Arsenal. Ma nessuno aveva premuto l'acceleratore. Anche il Barca lo aveva seguito per molto tempo, ma non pensavamo che sarebbe stata una buona scelta."

What makes Milan the ideal match?​

De Mul: “Il Milan é un club che é costruito attorno ai giovani talenti. Per essere onesti, Charles puo' avere alti e bassi durante la stagione. Non sarà la star ogni weekend, non é necessario lo sia. Ha tempo. Credono nel suo potenziale e io sono convinto che si farà. Non giocare nemmeno questa stagione non é un disastro.

Cosa ha convinto Charles?​

De Mul: “La telefonata con il coach é stata molto positiva, ha pensato. Il modo in cui Pioli lo vuole usare e come lo conosceva, e ovviamente anche la determinazione di Paolo e Massara. Questo mix l'ha convinto. Vedono Charles come una specie di 9,5. Libero di giocare attorno alla prima punta e con libertà creativa. Credo sia questo il suo ruolo ideale.

Maldini lo ha anche riassicurato: "Charles prendi il tuo tempo?”​

De Mul: “Aiuta sicuramente che Maldini stesso sia stato un gran giocatore ad altissimi livelli. Un giocatore non é una macchina che muovi da un punto all'altro. La fiducia che gli hanno dimostrato puo' aiutarlo ed imparerà presto la lingua.”

Cosa ne pensa il CT del Belgio di questa scelta?​

De Mul: “Ogni giocatore vuole andare al mondiale. Ho parlato con Roberto Martinzez. Una bella conversazione. Gli ho detto che al Milan Charles sarebbe cresciuto come giocatore e come persona, anche se non avesse giocato tutti i giorni. Il CT é preoccupato dei minuti di gioco. Lo capisco. Ma in 5 anni di carriera non esiste solo il mondiale che si terrà tra 100 giorni."

Avete preso Charles molto giovane. Cosa vi ha attirati di lui?​

De Mul: “Si vede che Charles ha qualcosa di speciale. Non era reputato come Jeremy Doku, o altri ragazzini che si erano già fatti un nome all'Anderlecht. Charles é migliorato da underdog. Ed ha continuato a farlo. Questo é il bello.”
Sharifi: “Cerchiamo di prendere i giocatori verso i 16 anni, li formiamo come persone e li aiutiamo a fare le loro scelte. Certo dipende dal 90% dalla persona in questione, ma il 10% restante cerchiamo di aiutarli assieme ai genitori.”
De Mul: “Charles ha sempre avuto una buona base di lavoro.”
Sharifi: “ Voglio rimarcare ancora come Charles sia una persona stupenda. Con i piedi per terra e sempre disponibile.”
De Mul: “Nel suo modo é anche molto sicuro di se stesso.”
Sharifi: “Ad un certo punto ho parlato con qualcuno: non é troppo dolce? Falso. Prova a intralciarlo! Ti puoi fare veramente male.”
De Mul: “I penso che sia buono. Deve avere personalità. Non dobbiamo sempre essere d'accordo. Per essere un top player é necessario essere cosi.”
Sharifi: “Non é rude, spiega tutto con rispetto.”
De Mul: “A volte non siamo d'accordo. Non aspetta che la gente gli parli, non se ne fa nulla.”

Alcune volte i giocatori sono visti come puro business, e da voi?​

Sharifi: “Noi siamo come un fratello maggiore per i nostri assistiti, una famiglia. Giovedi avevamo i brividi con Charles, ma ho anche visto il primo tempo di PSV-Monaco al ristorante. Nel giorno di Charles volevo anche vedere un altro dei nostri talenti, Ismail Saibari, che é importante per noi. Ha fatto il suo debutto in Champions League.”

Adesso Charles é a Milano da solo. Come ha passato il primo giorno?​

Sharifi: “Quando gli chiedevo se era stanco mi rispondeva, 'Still giong' (vado ancora ndr)”
De Mul: “La sta gestendo bene per un ragazzo della sua età.”
Shafiri: “Lunedi' sera, quando siamo tornati all'Hotel, volevamo veramente rientrare nelle nostre camere. Charles ha insistito: 'Venite in camera mia per altri 5 minuti' ”
De Mul: “Voleva darci l'ultimo abbraccio.”
Sharifi: "Ecco il suo aspetto più bello."
De Mul: “Un giocatore cosi ti da l'energia di restare e lavorare fino a tardi. Anche con il Milan eravamo a volte in linea fino all'una di notte.
Sharifi: “That's what I mean: we want to be high level . Be there for our players at all times. Ecco cosa intendo: vogliamo essere dei top nel nostro lavoro. Essere sempre li per i nostri giocatori.”
Intervista interessante. Mi sembra che comunque 'sti due tizi un minimo di interesse per la carriera del ragazzo ce l'abbiano e non siano semplicemente interessati a mungerlo per commissioni.

Comunque io credo che la telefonata di Pioli risalga a prima di aver visto Adlì da vicino, per cui non mi fascerei la testa. Dopo un periodo di ambientamento son sicuro che Pioli li metterà in campo insieme.
 
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Completamente d'accordo.

Da capire se 9,5 vuol dire necessariamente dietro la punta o vi è margine di manovra. Ricordiamo che è giovanissimo e può ancora essere modellato. A me dispiace non avere una possibile linea con Adli, CDK e Leao nella trequarti. Da come ne parlano sembra difficile.

Non è immaginabile un CDK che si allarga a destra e fa crea spazio o con palla sui piedi o accentrandosi? A questo punto urge adattare Adli a centrocampo. Adattare fino ad un certo punto, forse Pioli lo vede veramente lì in mezzo.

ma no dai, il trequartista di Pioli è un centrocampista, impensabile avere 4 attaccanti in campo (mettendo CDK in mezzo). Per me Adlì sarà titolarissimo lì in mezzo da falso trequartista e si abbasserà spessissimo, anche in costruzione. CDK per forza andrà lì a destra nello schemino ipotetico ma con ampia libertà di svariare e accentrarsi e inserirsi in area.
 
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