Il grosso, grossissimo, problema dato da 'sto genere di allenatori è che non si capisce se il giocatore è veramente scarso o è veramente buono, perchè il monoteismo fanatico che prevede di correre a 1000 all'ora senza pensare, riesce a distruggere il talento puro.
Quindi non si riesce mai a giudicare completamente, da fuori, un giocatore.
Adli potrebbe essere veramente un ottimo giocatore, se magari avesse in mano le chiavi del centrocampo, chiavi attualmente in mano al Perno, e venisse protetto dai mediani, riuscendo così a ragionare e cucire il gioco.
Oppure potrebbe essere un mediocre pazzesco, perché oltre a essere lento (cosa che lo sono in tanti, ma in contesti diversi), manca pure di pensiero.
Come fai a dirlo, con il calcio-wrestling del braccialettato.