Adesso Galliani partecipa anche alle riunioni di Arcore.

[Toby rosso nero]

Galliani è il dipendente che tutti vorrebbero. Fidato e completamente prono a qualunque richiesta del suo capo. Mi fa ridere pensare alle tesi di questi ultimi anni in cui lo si fotografava come un soggetto autonomo, con il proprio tornaconto se non addirittura in competizione con il nano. E' come la storia di Fininvest che decideva il proprio destino o quello del Milan in contrasto con le presunte volontà del nano.

Per me è un mix delle due cose, non è bianco o nero.
Assolutamente prono e sodomizzabile da Berlusconi e Fininvest, ma con il tempo e approfittando della recente poca lucidità del nano è riuscito a crearsi un suo spazio nel mondo del calcio, allungando i tentacoli in zone proibite e molto sporche. Intascandosi anche lui qualcosa.

 

[Aragorn]

 

[admin]

Prima o poi diventerà il presidente del Milan. Magari tra 30-40 anni, quando (forse) Berlusconi deciderà di dedicarsi ad altro.

 

[addox]

Per me è un mix delle due cose, non è bianco o nero.
Assolutamente prono e sodomizzabile da Berlusconi e Fininvest, ma con il tempo e approfittando della recente poca lucidità del nano è riuscito a crearsi un suo spazio nel mondo del calcio, allungando i tentacoli in zone proibite e molto sporche. Intascandosi anche lui qualcosa.

Per me l'unica cosa che ha acquisito per lui è una fama nel mondo del calcio come dirigente, ma anche questa sempre finalizzata ad un tornaconto per il nano, molte volte di sponda per le sue aziende (in primis mediaset e diritti sportivi e di conseguenza fininvest). Rimango convinto che tutto quello che fa è concordato con il suo capo. E' questa ipotesi è dimostrata dalla mala gestio di questi anni, che ai nostri occhi non avrebbe potuto essere tollerata nell'ambito di una qualunque impresa normale, ma che nel suo caso rientra nella normalità, anche ostentata all'opinione pubblica. Credo che nessuno possa credere che tutto ciò sia slegato da interessi diretti e prioritari del nano. Quali siano non è certo, di ipotesi ne abbiamo fatte tante negli ultimi anni, ma io continuo a pensare al discorso di liquidità economica slegata da vincoli di bilancio e da visibilità, merce importante per i megalomani con problemi di narcisismo compulsivo.

 

[admin]

Trattatasi di due demoni pronti a tutto pur di raggiungere i propri scopi.

 

[ringhiodell'anima]

.
[MENTION=247]ringhiodell'anima[/MENTION] hai stufato abbondantemente. Adesso basta. Non verrai più richiamato ma direttamente bannato.

 

[Ruuddil23]

Galliani è il dipendente che tutti vorrebbero. Fidato e completamente prono a qualunque richiesta del suo capo. Mi fa ridere pensare alle tesi di questi ultimi anni in cui lo si fotografava come un soggetto autonomo, con il proprio tornaconto se non addirittura in competizione con il nano. E' come la storia di Fininvest che decideva il proprio destino o quello del Milan in contrasto con le presunte volontà del nano.

Perfetto. Il suo unico tornaconto è che SB gli lascia fare in cambio i suoi affaracci coi procuratori amici, per il resto è un fedelissimo esecutore del padrone.

 

[Milanforever26]

é la prova provata di quello che sostengo da mesi, Galliani è il braccio destro di berlusconi,
non fa nulla senza il suo assenso e quello di Fininvest, comprese le polpette con i vari procuratori,

troppo ingenuo a chi pensa a un Galliani che si curi i propri interessi.

Non lo so..ricordiamoci che silvio stava cercando di prendere Moggi nel 2005..
Ricordiamoci i fatti di calciopoli che ci hanno coinvolto per colpa di galliani e silvio non fu contento..

Insomma, credo siano legati a doppio filo..ed entrambi sono troppo malati per capire che è ora di smettere..

Prendete fester: 73 anni suonati, da oltre 30 che fai il dirigente, vagonate di milioni in banca, ma chi te lo fa fare di andare ancora in giro a farti insultare, sputare dietro, odiare? Ma è malato e non capisce...

 

[diavoloINme]

Galliani è pagato per metterci la faccia ma ci mette solo quella e nulla più, tutte le decisioni le prende il presidente.
Rimane ben saldo al suo posto solo perchè è un uomo di fiducia di berlusconi. E dove lo trova uno cosi servile, mansueto, devoto?
Quando il milan ve bene del resto zio fester ringrazia silvio e quando il milan va male berlusconi dice che non ha avuto tempo per dedicarsi alla squadra in prima persona come avrebbe voluto.
Questa storia va avanti da 20 anni ormai, non un giorno.
Dentro questo mondo malato chiunque sano di mente non ci entra ( vedi il ritorno di ancelotti) e chi ci è entrato e ha capito la situazione è poi scappato a gambe levate.
Alcuni credono alla leggenda che seedorf sia stato fuori da galliani? Seedorf non ha rispettato le direttive della società ed è stato bruciato. Ma uomini liberi come seedorf ce ne sono pochi in giro.
Un inzaghi o brocchi di turno è decisamente il profilo ideale per questo modo di fare e intendere calcio. Calcio, si fa per dire.

 

[Ruuddil23]

Galliani è pagato per metterci la faccia ma ci mette solo quella e nulla più, tutte le decisioni le prende il presidente.
Rimane ben saldo al suo posto solo perchè è un uomo di fiducia di berlusconi. E dove lo trova uno cosi servile, mansueto, devoto?
Quando il milan ve bene del resto zio fester ringrazia silvio e quando il milan va male berlusconi dice che non ha avuto tempo per dedicarsi alla squadra in prima persona come avrebbe voluto.
Questa storia va avanti da 20 anni ormai, non un giorno.
Dentro questo mondo malato chiunque sano di mente non ci entra ( vedi il ritorno di ancelotti) e chi ci è entrato e ha capito la situazione è poi scappato a gambe levate.
Alcuni credono alla leggenda che seedorf sia stato fuori da galliani? Seedorf non ha rispettato le direttive della società ed è stato bruciato. Ma uomini liberi come seedorf ce ne sono pochi in giro.
Un inzaghi o brocchi di turno è decisamente il profilo ideale per questo modo di fare e intendere calcio. Calcio, si fa per dire.

Infatti a me ancora fa ridere la storia della delegazione di giocatori capeggiata da Montolivo che avrebbe fatto cacciare Seedorf. A cacciare l'olandese è stato lo stesso che l'ha fortemente voluto, per il fatto che Clarence voleva il rafforzamento della squadra. E Seedorf negli ultimi tempi l'ha anche fatto capire che non stima più Berlusconi.