Addio decreto. Rabbia Serie A. Mercato in salita.

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Stiamo parlando di un maggior introito dello stato di pochi mln di euro (saranno un centinaio alla fine) mettendo in crisi un sistema che ha un giro economico di mld.

Il calcio ha bisogno di normative fiscali specifiche (lo ha quasi ovunque infatti) perché è un settore che vive della concorrenza diretta di competitor europei e non. Sono decine i settori molto specifici che hanno agevolazioni per renderli competitivi, non si capisce perché non debba averlo il calcio che muove più soldi (e quindi PIL e introiti per lo stato).
 
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Sto decreto era una porcata, parliamoci chiaro. Attenzione io sono agli antipodi del comunismo, ma non vedo perchè un settore debba avere agevolazioni fiscali rispetto ad altri. A tutte le aziende in Italia piacerebbe avere una tassazione come quella del calcio, come a tutti gli italiani. Saremmo tutti più competitivi, aziende e noi cittadini avremmo più soldi in tasca. Peccato che ci sono pensioni, sanità, esercito, strade, amministrazione pubblic, interessi sul debito a da pagare. Libertà significa che tutti sono trattati allo stesso modo.
 

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La GDS in edicola sullo stop al decreto crescita, anche per il mondo del calcio, sulla rabbia dei club di Serie A e sul mercato che si fa in salita.

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Furlani lo hanno trovato con la corda al collo
 
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Sto decreto era una porcata, parliamoci chiaro. Attenzione io sono agli antipodi del comunismo, ma non vedo perchè un settore debba avere agevolazioni fiscali rispetto ad altri. A tutte le aziende in Italia piacerebbe avere una tassazione come quella del calcio, come a tutti gli italiani. Saremmo tutti più competitivi, aziende e noi cittadini avremmo più soldi in tasca. Peccato che ci sono pensioni, sanità, esercito, strade, amministrazione pubblic, interessi sul debito a da pagare. Libertà significa che tutti sono trattati allo stesso modo.
Moralmente parlando concordo ci siano delle ombre.

Ma tempo 3 anni, e lo Stato incasserà dal calcio meno di quanto incassa oggi, per tutta una serie di ovvie ragioni ( biglietteria, sponsor, merchandising, premi, diritti eccetera eccetera)

Ma in aggiunta torneremo ad essere il quarto campionato del mondo dopo essere arrivati con estrema fatica ad essere il secondo
 

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Sto decreto era una porcata, parliamoci chiaro. Attenzione io sono agli antipodi del comunismo, ma non vedo perchè un settore debba avere agevolazioni fiscali rispetto ad altri. A tutte le aziende in Italia piacerebbe avere una tassazione come quella del calcio, come a tutti gli italiani. Saremmo tutti più competitivi, aziende e noi cittadini avremmo più soldi in tasca. Peccato che ci sono pensioni, sanità, esercito, strade, amministrazione pubblic, interessi sul debito a da pagare. Libertà significa che tutti sono trattati allo stesso modo.

Semplicemente perché è proprio così, settori specifici DEVONO avere normative fiscali specifiche. Ti faccio un esempio banale, alcuni miei parenti hanno un’azienda agricola, data la specificità del settore la tassazione è limitata e i dipendenti possono esse assunti stagionalmente. È ingiusto verso la fabbrica di elettrodomestici? No, semplicemente è un settore particolare e le opzioni sono due:
- gli crei normative fiscali specifiche
- non lo fai, il settore va in crisi e tu Stato non incassi più nemmeno quello che incassavi prima

Il non voler includere tra questi settori il calcio è ipocrisia elettorale, perché tutti sanno che l’unico risultato che si otterrà è un minor gettito e la perdita di competitività a livello mondiale del campionato (che per lo stato è un asset)

Perché farlo se non per demagogia?
 
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Semplicemente perché è proprio così, settori specifici DEVONO avere normative fiscali specifiche. Ti faccio un esempio banale, alcuni miei parenti hanno un’azienda agricola, data la specificità del settore la tassazione è limitata e i dipendenti possono esse assunti stagionalmente. È ingiusto verso la fabbrica di elettrodomestici? No, semplicemente è un settore particolare e le opzioni sono due:
- gli crei normative fiscali specifiche
- non lo fai, il settore va in crisi e tu Stato non incassi più nemmeno quello che incassavi prima

Il non voler includere tra questi settori il calcio è ipocrisia elettorale, perché tutti sanno che l’unico risultato che si otterrà è un minor gettito e la perdita di competitività a livello mondiale del campionato (che per lo stato è un asset)

Perché farlo se non per demagogia?
L'anno scorso di questo proprio periodo il calcio ha ottenuto di poter spalamare le tasse...
Forse è il caso che il calcio la prima ripulita se la dia dall'interno.

Oggi il calcio è come quello studente che non ha fatto un caxxo tutta l'estate e poi chiede un supplemento di vacanze.
Sul breve termine si perderà qualcosa e pure più di qualcosa ma non scordiamo che la serie A è fallimentare e deve darsi una regolata senza star sempre a sperare in aiuti.
Dopotutto questa agevolazione hanno dimostrato di meritarla?
Direi di no.

Sicuramente la meritano più i tuoi parenti .
 
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Semplicemente perché è proprio così, settori specifici DEVONO avere normative fiscali specifiche. Ti faccio un esempio banale, alcuni miei parenti hanno un’azienda agricola, data la specificità del settore la tassazione è limitata e i dipendenti possono esse assunti stagionalmente. È ingiusto verso la fabbrica di elettrodomestici? No, semplicemente è un settore particolare e le opzioni sono due:
- gli crei normative fiscali specifiche
- non lo fai, il settore va in crisi e tu Stato non incassi più nemmeno quello che incassavi prima

Il non voler includere tra questi settori il calcio è ipocrisia elettorale, perché tutti sanno che l’unico risultato che si otterrà è un minor gettito e la perdita di competitività a livello mondiale del campionato (che per lo stato è un asset)

Perché farlo se non per demagogia?

Scusami vengo da famiglie agricole della Pianura Padana anche io. Ma l'esempio non è molto calzante. L'agricoltura ha agevolazioni fiscali, sui sui profitta sia sull' IVA per l'ovvia ragione di rendere i prodotti agricoli meno costosi, visto che sono essenziali e costituiscono una bella fetta delle spese mensili soprattutto delle famiglie più povere. E' anche la ragione per cui metà dell'enorme budget dell' Unione Europea va a finire nella PAC, la Politica Agricola Comunitaria (che non sono altro che soldi erogati agli agricoltori in base ai prodotti). Stessa ragione, tenere bassi i prezzi agricoli. Ora vogliamo dire che il calcio è un settore strategico per l''Italia / Europa? il decreto crescita era stato pensato per portare in Italia laureati e ricercatori, non calciatori. Non è demagogia. E' la semplice realtà dei fatti.
 
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Moralmente parlando concordo ci siano delle ombre.

Ma tempo 3 anni, e lo Stato incasserà dal calcio meno di quanto incassa oggi, per tutta una serie di ovvie ragioni ( biglietteria, sponsor, merchandising, premi, diritti eccetera eccetera)

Ma in aggiunta torneremo ad essere il quarto campionato del mondo dopo essere arrivati con estrema fatica ad essere il secondo

questo vale per qualsiasi settore, abbiamo una tassazione considerata oramai recessiva. Chi ha i soldi li investe in BTP tassati al 12,5% o in Fondi COmuni, o li porta a panama piuttosto che investire. Infatti non abbiamo ancora recuperato il PIL che avevamo nel 2008.
 
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