Adani e Sacchi su mercato Milan, derby, Lazetic e Botman.

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Adani intervistato dalla GDS:"Il Milan? Un difensore serve, anche perché Romagnoli è in scadenza e non si sa cosa succederà. A me piace Kalulu e può essere una soluzione futuribile, ma credo che l’aggiunta di un mancino in più farebbe alzare subito il livello. I nomi? Botman è completo, da Milan. Un’idea può essere anche Senesi del Feyenoord. E in attacco? È arrivato Lazetic, che però conosco ancora troppo poco. L’ho sempre detto, ho molto rispetto per Messias, Diaz e gli altri, ma se si vuole anche solo pensare allo scudetto manca un giocatore di valore assoluto. Un po’ come lo è Leao, che potrebbe giocare in qualsiasi big europea. La trequarti tatticamente è il reparto più importante nel gioco di Pioli, tra mezze posizioni e movimenti continui. Solo che tutti, escluso Leao, sono calati dopo il bell’inizio di campionato. Una soluzione tampone potrebbe es- sere avanzare Kessie, non arrivasse nulla dal mercato"

Sacchi:"Il campionato sta per arrivare a un bivio: una vittoria dell’Inter nel derby potrebbe essere un passo importante per l’assegnazione dello scudetto. Il Milan attraversa un momento critico, però anche la capolista nelle ultime uscite, contro l’Empoli e il Venezia, ha avuto difficoltà, inoltre è attesa da un calendario molto impegnativo. Il bravo Inzaghi dovrà dar fondo alle proprie conoscenze e immaginare un turnover che gli permetta di non affaticare troppo l’undici titolare durante il tour de force che partirà dopo la sosta. I rossoneri di Pioli hanno pareggiato 0-0 con la Juventus di Allegri. L’incontro ha tradito le aspettative milaniste, ma non quelle di Max, grande tattico e gestore, che con ammirevole onestà ha sempre sostenuto: «Chi vuole divertirsi vada al circo».
Il tecnico bianconero sta dando solidità e determinazione alla fase difensiva, nella speranza di trovare un campione che in proiezione offensiva possa creare l’occasione favorevole. Il dogma sarebbe: rischiare poco e fare punti. La Juventus possiede già una rosa importante e assai costosa, composta da una decina di titolari delle nazionali più importanti del mondo. Il Milan sembra aver perso le proprie caratteristiche di squadra corsara. Pioli era riuscito a trasformare un gruppo di giovani inesperti e poco conosciuti in un collettivo ricco di spirito, all’insegna della collaborazione e del bel gioco. La velocità, il ritmo, l’aggressività e la compattezza ne hanno nascosto i limiti. Grazie a un contesto nel quale sono sempre aumentati l’entusiasmo, la disponibilità e la generosità si sono superati i problemi scaturiti anche dagli infortuni di molti giocatori. Oggi la macchina creata dal bravo Stefano sembra aver perso un po’ di carica e di attenzione. Forse il fatto di non essere più un gruppo così compatto e sempre più portato alla collaborazione ha limitato le sinergie all’interno di una formazione che comunque continua all’inseguimento dell’Inter.I rossoneri potranno tornare a essere competitivi contro tutti solamente se ridiventeranno una vera squadra, nella quale ogni elemento sarà in posizione attiva con la palla e senza. Per riuscire nel compito, sarà fondamentale seguire le disposizioni del bravo Pioli. Soltanto in questo modo nessuno si sentirà mai solo. Buon lavoro".
 

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Adani intervistato dalla GDS:"Il Milan? Un difensore serve, anche perché Romagnoli è in scadenza e non si sa cosa succederà. A me piace Kalulu e può essere una soluzione futuribile, ma credo che l’aggiunta di un mancino in più farebbe alzare subito il livello. I nomi? Botman è completo, da Milan. Un’idea può essere anche Senesi del Feyenoord. E in attacco? È arrivato Lazetic, che però conosco ancora troppo poco. L’ho sempre detto, ho molto rispetto per Messias, Diaz e gli altri, ma se si vuole anche solo pensare allo scudetto manca un giocatore di valore assoluto. Un po’ come lo è Leao, che potrebbe giocare in qualsiasi big europea. La trequarti tatticamente è il reparto più importante nel gioco di Pioli, tra mezze posizioni e movimenti continui. Solo che tutti, escluso Leao, sono calati dopo il bell’inizio di campionato. Una soluzione tampone potrebbe es- sere avanzare Kessie, non arrivasse nulla dal mercato"

Sacchi:"Il campionato sta per arrivare a un bivio: una vittoria dell’Inter nel derby potrebbe essere un passo importante per l’assegnazione dello scudetto. Il Milan attraversa un momento critico, però anche la capolista nelle ultime uscite, contro l’Empoli e il Venezia, ha avuto difficoltà, inoltre è attesa da un calendario molto impegnativo. Il bravo Inzaghi dovrà dar fondo alle proprie conoscenze e immaginare un turnover che gli permetta di non affaticare troppo l’undici titolare durante il tour de force che partirà dopo la sosta. I rossoneri di Pioli hanno pareggiato 0-0 con la Juventus di Allegri. L’incontro ha tradito le aspettative milaniste, ma non quelle di Max, grande tattico e gestore, che con ammirevole onestà ha sempre sostenuto: «Chi vuole divertirsi vada al circo».
Il tecnico bianconero sta dando solidità e determinazione alla fase difensiva, nella speranza di trovare un campione che in proiezione offensiva possa creare l’occasione favorevole. Il dogma sarebbe: rischiare poco e fare punti. La Juventus possiede già una rosa importante e assai costosa, composta da una decina di titolari delle nazionali più importanti del mondo. Il Milan sembra aver perso le proprie caratteristiche di squadra corsara. Pioli era riuscito a trasformare un gruppo di giovani inesperti e poco conosciuti in un collettivo ricco di spirito, all’insegna della collaborazione e del bel gioco. La velocità, il ritmo, l’aggressività e la compattezza ne hanno nascosto i limiti. Grazie a un contesto nel quale sono sempre aumentati l’entusiasmo, la disponibilità e la generosità si sono superati i problemi scaturiti anche dagli infortuni di molti giocatori. Oggi la macchina creata dal bravo Stefano sembra aver perso un po’ di carica e di attenzione. Forse il fatto di non essere più un gruppo così compatto e sempre più portato alla collaborazione ha limitato le sinergie all’interno di una formazione che comunque continua all’inseguimento dell’Inter.I rossoneri potranno tornare a essere competitivi contro tutti solamente se ridiventeranno una vera squadra, nella quale ogni elemento sarà in posizione attiva con la palla e senza. Per riuscire nel compito, sarà fondamentale seguire le disposizioni del bravo Pioli. Soltanto in questo modo nessuno si sentirà mai solo. Buon lavoro".
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Milanoide

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Il rompigruppo ed il rompigioco è Ibra.
Senza di lui facciamo un vero gioco dinamico.
Lui ormai può solo rifinire entrando gli ultimi 10 minuti.
 

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Adani intervistato dalla GDS:"Il Milan? Un difensore serve, anche perché Romagnoli è in scadenza e non si sa cosa succederà. A me piace Kalulu e può essere una soluzione futuribile, ma credo che l’aggiunta di un mancino in più farebbe alzare subito il livello. I nomi? Botman è completo, da Milan. Un’idea può essere anche Senesi del Feyenoord. E in attacco? È arrivato Lazetic, che però conosco ancora troppo poco. L’ho sempre detto, ho molto rispetto per Messias, Diaz e gli altri, ma se si vuole anche solo pensare allo scudetto manca un giocatore di valore assoluto. Un po’ come lo è Leao, che potrebbe giocare in qualsiasi big europea. La trequarti tatticamente è il reparto più importante nel gioco di Pioli, tra mezze posizioni e movimenti continui. Solo che tutti, escluso Leao, sono calati dopo il bell’inizio di campionato. Una soluzione tampone potrebbe es- sere avanzare Kessie, non arrivasse nulla dal mercato"

Sacchi:"Il campionato sta per arrivare a un bivio: una vittoria dell’Inter nel derby potrebbe essere un passo importante per l’assegnazione dello scudetto. Il Milan attraversa un momento critico, però anche la capolista nelle ultime uscite, contro l’Empoli e il Venezia, ha avuto difficoltà, inoltre è attesa da un calendario molto impegnativo. Il bravo Inzaghi dovrà dar fondo alle proprie conoscenze e immaginare un turnover che gli permetta di non affaticare troppo l’undici titolare durante il tour de force che partirà dopo la sosta. I rossoneri di Pioli hanno pareggiato 0-0 con la Juventus di Allegri. L’incontro ha tradito le aspettative milaniste, ma non quelle di Max, grande tattico e gestore, che con ammirevole onestà ha sempre sostenuto: «Chi vuole divertirsi vada al circo».
Il tecnico bianconero sta dando solidità e determinazione alla fase difensiva, nella speranza di trovare un campione che in proiezione offensiva possa creare l’occasione favorevole. Il dogma sarebbe: rischiare poco e fare punti. La Juventus possiede già una rosa importante e assai costosa, composta da una decina di titolari delle nazionali più importanti del mondo. Il Milan sembra aver perso le proprie caratteristiche di squadra corsara. Pioli era riuscito a trasformare un gruppo di giovani inesperti e poco conosciuti in un collettivo ricco di spirito, all’insegna della collaborazione e del bel gioco. La velocità, il ritmo, l’aggressività e la compattezza ne hanno nascosto i limiti. Grazie a un contesto nel quale sono sempre aumentati l’entusiasmo, la disponibilità e la generosità si sono superati i problemi scaturiti anche dagli infortuni di molti giocatori. Oggi la macchina creata dal bravo Stefano sembra aver perso un po’ di carica e di attenzione. Forse il fatto di non essere più un gruppo così compatto e sempre più portato alla collaborazione ha limitato le sinergie all’interno di una formazione che comunque continua all’inseguimento dell’Inter.I rossoneri potranno tornare a essere competitivi contro tutti solamente se ridiventeranno una vera squadra, nella quale ogni elemento sarà in posizione attiva con la palla e senza. Per riuscire nel compito, sarà fondamentale seguire le disposizioni del bravo Pioli. Soltanto in questo modo nessuno si sentirà mai solo. Buon lavoro".
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Ninni21

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Adani intervistato dalla GDS:"Il Milan? Un difensore serve, anche perché Romagnoli è in scadenza e non si sa cosa succederà. A me piace Kalulu e può essere una soluzione futuribile, ma credo che l’aggiunta di un mancino in più farebbe alzare subito il livello. I nomi? Botman è completo, da Milan. Un’idea può essere anche Senesi del Feyenoord. E in attacco? È arrivato Lazetic, che però conosco ancora troppo poco. L’ho sempre detto, ho molto rispetto per Messias, Diaz e gli altri, ma se si vuole anche solo pensare allo scudetto manca un giocatore di valore assoluto. Un po’ come lo è Leao, che potrebbe giocare in qualsiasi big europea. La trequarti tatticamente è il reparto più importante nel gioco di Pioli, tra mezze posizioni e movimenti continui. Solo che tutti, escluso Leao, sono calati dopo il bell’inizio di campionato. Una soluzione tampone potrebbe es- sere avanzare Kessie, non arrivasse nulla dal mercato"

Sacchi:"Il campionato sta per arrivare a un bivio: una vittoria dell’Inter nel derby potrebbe essere un passo importante per l’assegnazione dello scudetto. Il Milan attraversa un momento critico, però anche la capolista nelle ultime uscite, contro l’Empoli e il Venezia, ha avuto difficoltà, inoltre è attesa da un calendario molto impegnativo. Il bravo Inzaghi dovrà dar fondo alle proprie conoscenze e immaginare un turnover che gli permetta di non affaticare troppo l’undici titolare durante il tour de force che partirà dopo la sosta. I rossoneri di Pioli hanno pareggiato 0-0 con la Juventus di Allegri. L’incontro ha tradito le aspettative milaniste, ma non quelle di Max, grande tattico e gestore, che con ammirevole onestà ha sempre sostenuto: «Chi vuole divertirsi vada al circo».
Il tecnico bianconero sta dando solidità e determinazione alla fase difensiva, nella speranza di trovare un campione che in proiezione offensiva possa creare l’occasione favorevole. Il dogma sarebbe: rischiare poco e fare punti. La Juventus possiede già una rosa importante e assai costosa, composta da una decina di titolari delle nazionali più importanti del mondo. Il Milan sembra aver perso le proprie caratteristiche di squadra corsara. Pioli era riuscito a trasformare un gruppo di giovani inesperti e poco conosciuti in un collettivo ricco di spirito, all’insegna della collaborazione e del bel gioco. La velocità, il ritmo, l’aggressività e la compattezza ne hanno nascosto i limiti. Grazie a un contesto nel quale sono sempre aumentati l’entusiasmo, la disponibilità e la generosità si sono superati i problemi scaturiti anche dagli infortuni di molti giocatori. Oggi la macchina creata dal bravo Stefano sembra aver perso un po’ di carica e di attenzione. Forse il fatto di non essere più un gruppo così compatto e sempre più portato alla collaborazione ha limitato le sinergie all’interno di una formazione che comunque continua all’inseguimento dell’Inter.I rossoneri potranno tornare a essere competitivi contro tutti solamente se ridiventeranno una vera squadra, nella quale ogni elemento sarà in posizione attiva con la palla e senza. Per riuscire nel compito, sarà fondamentale seguire le disposizioni del bravo Pioli. Soltanto in questo modo nessuno si sentirà mai solo. Buon lavoro".

Solito panegirico, che non porta alcun elemento concreto alla causa.

Siamo stati massacrati dagli eventi avversi (arbitri, infortuni e covid) e non abbiamo una rosa all'altezza delle prime della classe. Servono, come il pane, innesti che possano alzare l'asticella, mentre - nel frattempo - ci si deve liberare delle zavorre. Punto
 
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