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Adamo, attaccante del Montpellier, sull'interesse del Milan:"Non ci ho fatto molta attenzione perché ero appena entrato nella Ligue francese e poteva andare in entrambi i modi, bene o male. Ma ero molto positivo e concentrato sull'allenamento, sull'apprendimento e sul fare il mio lavoro, che è segnare per la squadra. Ovviamente quando hai una squadra come il Milan che ti guarda lo vedi come un incentivo, non una pressione, è sapere che il mio calcio si sta sviluppando nella giusta direzione.Avevo altre squadre europee in contatto con il mio agente Atta Aneke, anche con me e il Lillestrom, ma il Montpellier si è distinto perché ho avuto una conversazione molto personale con loro e sembravano molto interessati e avevano dettagli su cui ero molto attento. Merito anche della leggenda, John Utaka. Ha avuto un ruolo importante anche dopo aver parlato con lui al telefono prima di venire. Ha parlato molto bene del Montpellier e i valori sono ciò che apprezzo anche nel club".