Acqua targata Ferragni, 8 euro a bottiglia

Milanforever26

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Io onestamente non è che ci veda tutte ste differenze con i calciatori
Siamo stupidi anche noi che, semplificando un po' la cosa, andiamo dietro a dei tizi che rincorrono una palla?

Un momento, no dico scherziamo?

Chiudete gli occhi un momento e ripensate ad Atene 1994 col pallonetto del Genio o nel 2007 la corsa di Pippo verso la bandierina; ripensate a Manchester, lo sguardo di Sheva, a Berlino 2006..ripensate a Baggio che rimane mani ai fianchi mentre taffarel corre verso i compagni..ma quelle emozioni non sono forse una parte del sale della vita? Sono alcuni dei ricordi più belli (o tristi) che abbiamo tutti credo...

Non facciamo retorica spiccia..di medici bravi è zeppo il mondo (per fortuna), di fuoriclasse che emozionano miliardi di persone un po' meno..

Stesso discorso per attori e cantanti..alcuni sono stati protagonisti di opere che hanno migliorato al vita di tanta gente..

Certo in tutto questo ci sono persone inutili che si intrufolano e godono di privilegi immeritati..ma fa parte del gioco..io credo al Ferragni rubacchi un po' di celebrità dall'ignoranza altrui..ma non ruba dalle tasche di nessuno..
 

Controcorrente

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Non truffa nessuno, non delinque, non fa nulla di male, guadagna banalmente per i soldi che il suo brand produce. Non è diverso da ciò che accade nel calcio, nel cinema etc etc... e soprattutto non è diverso da quello che fa un agente, un venditore, un barista che "porta gente", un PR: tutte figure che guadagnano non in base al lavoro svolto ma in base al giro economico che riescono a produrre. Cosa ci sia di sbagliato non è per me chiaro, non concepisco come si possa non capire che non c'è nessun legame con il lavoro effettivamente svolto per il 50% dei lavoratori, non solo per Chiara Ferragni ed è giusto che sia così.
 

odasensei

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Assolutamente. Io ne sono cosciente, e mi faccio uno sconto "intellettuale". Spero di dargli il giusto valore e mi fermerò il giorno che diventa davvero una cosa patetica e fuori da ogni logica. Almeno spero.

Ma la mia voleva essere una provocazione, se mi dai ragione mi risulta difficile uscirmene ora :what:
 

gabri65

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Un momento, no dico scherziamo?

Chiudete gli occhi un momento e ripensate ad Atene 1994 col pallonetto del Genio o nel 2007 la corsa di Pippo verso la bandierina; ripensate a Manchester, lo sguardo di Sheva, a Berlino 2006..ripensate a Baggio che rimane mani ai fianchi mentre taffarel corre verso i compagni..ma quelle emozioni non sono forse una parte del sale della vita? Sono alcuni dei ricordi più belli (o tristi) che abbiamo tutti credo...

Non facciamo retorica spiccia..di medici bravi è zeppo il mondo (per fortuna), di fuoriclasse che emozionano miliardi di persone un po' meno..

Stesso discorso per attori e cantanti..alcuni sono stati protagonisti di opere che hanno migliorato al vita di tanta gente..

Certo in tutto questo ci sono persone inutili che si intrufolano e godono di privilegi immeritati..ma fa parte del gioco..io credo al Ferragni rubacchi un po' di celebrità dall'ignoranza altrui..ma non ruba dalle tasche di nessuno..

Già. Per alcuni versi non si riesce ad "attaccare" bene l'argomento, è troppo soggettivo, uno ti potrebbe dire che trae le medesime emozioni bevendo quella sciacquatura di piatti o semplicemente possedendo il pezzo di vetro della bottiglia. Ma, a mio parere, si può dire che il livello è notevolmente diverso in quanto il gesto del o degli autori richiede ben altro, rispetto ad una semplice etichetta su una bottiglia. I giocatori si danno da fare, inventano gioco, ci mettono creatività, generano di fatto qualcosa dal nulla, combattono contro un avversario, in alcuni casi si può parlare di addirittura di arte. Nonostante ci sia una componente di denaro e di immagine in ambedue i casi, e risultino attività superflue e inessenziali, la passione per il calcio è molto più vicina agli istinti e le necessità della mente umana, questo sì.
 

gabri65

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Ma la mia voleva essere una provocazione, se mi dai ragione mi risulta difficile uscirmene ora :what:

Perché? Non vogliamo arrivare a una ragione universale. Non mi sembra tu abbia detto una fesseria, è fondamentale invece sondare qualsiasi argomentazione, e valutarla da qualsiasi angolazione, e tu hai fatto benissimo a rilevarla. Almeno a me fa piacere il solo discuterne e leggere cosa ne pensano gli altri, migliora me stesso e spero anche gli altri. :)
 

odasensei

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Perché? Non vogliamo arrivare a una ragione universale. Non mi sembra tu abbia detto una fesseria, è fondamentale invece sondare qualsiasi argomentazione, e valutarla da qualsiasi angolazione, e tu hai fatto benissimo a rilevarla. Almeno a me fa piacere il solo discuterne e leggere cosa ne pensano gli altri, migliora me stesso e spero anche gli altri. :)

No ma quel messaggio era in tono scherzoso ovviamente, infatti tu la provocazione l'avevi colta, a differenza di qualcun'altro...
Del calcio è esagerata la figura del calciatore assunto ad icona o modello dalla società, che è la stessa cosa che accade con la Ferragni alla fine, non è certo lo sport in se il problema
 

FiglioDelDioOdino

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Non truffa nessuno, non delinque, non fa nulla di male, guadagna banalmente per i soldi che il suo brand produce. Non è diverso da ciò che accade nel calcio, nel cinema etc etc... e soprattutto non è diverso da quello che fa un agente, un venditore, un barista che "porta gente", un PR: tutte figure che guadagnano non in base al lavoro svolto ma in base al giro economico che riescono a produrre. Cosa ci sia di sbagliato non è per me chiaro, non concepisco come si possa non capire che non c'è nessun legame con il lavoro effettivamente svolto per il 50% dei lavoratori, non solo per Chiara Ferragni ed è giusto che sia così.

Ma qui siamo al limite della follia. Allora marchiamo qualsiasi cosa e chiamiamolo pezzo da collezione solo perchè firmato. Il nulla firmato...
Quel che irrita in questo caso, e non solo a me, è che sti due (e non solo loro chiaramente) vendono fuffa e vivono nel lusso, spacciandosi per filantropi, blaterando di ecologia, socialismo, diritti umani, accoglienza e chi più ne ha più ne metta; cantando pure "comunisti col rolex" quando i primi ipocriti senza vergogna sono loro.
 
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Non ho capito il senso di questo messaggio sinceramente. Non migliora la qualità della vita, ok, e quindi? Non tutto ciò che acquistiamo deve necessariamente migliorarci la vita.

Riguardo l’ultima parte del discorso, si, è solo una bottiglietta d’acqua, così come una maglia Gucci è solo una maglietta. Ma ti ripeto, è lusso, quella bottiglietta / maglietta rappresenta altro, rappresenta esclusività. Il tuo è un discorso assolutamente soggettivo, posso assicurati che quello che tu definisci “poca roba” per me è tantissima roba.
Non potrei mai trovarmi d accordo con la tua opinione. Tu vuoi spacciare l ingenuità per collezionismo, vuoi far passare l idea che dietro l acquisto dell acqua griffata ci sia consapevolezza, dove invece (secondo me) è chiaro che manchi.

Ci sono meccanismi psicologici e sociali dietro questi fenomeni, non c'è nessun collezionismo che credo proprio sia offensivo per un vero collezionista

Milioni di persone che comprano il griffato lo fanno per sentirsi meglio, un modo scarso per alzare l autostima. O il narcisismo. Nessuna consapevolezza, solo ingranaggi mentali in movimento. Non lo dico io ma gli addetti ai lavori. Poi chiaramente ognuno pensa e agisce come meglio crede. Se avere l acqua della ferragni ti gratifica è giusto che tu la compri
 

gabri65

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Ma qui siamo al limite della follia. Allora marchiamo qualsiasi cosa e chiamiamolo pezzo da collezione solo perchè firmato. Il nulla firmato...
Quel che irrita in questo caso, e non solo a me, è che sti due (e non solo loro chiaramente) vendono fuffa e vivono nel lusso, spacciandosi per filantropi, blaterando di ecologia, socialismo, diritti umani, accoglienza e chi più ne ha più ne metta; cantando pure "comunisti col rolex" quando i primi ipocriti senza vergogna sono loro.

Hai ragione, ovviamente ti condivido sei hai letto i miei post. Ma, e sono sicuro che pensi la stessa cosa, si ritorna lì: alcuni, forse in tanti, acquisteranno le loro ottuse cianfrusaglie, decretando il loro successo. Forse se lo fai te non ottieni niente, ma loro, gli "illuminati", verranno eretti a status symbol della società vincente, dell'articolo di tendenza, del prodotto da intenditori. Solo ed esclusivamente colpa nostra, del branco di ritardati che hanno ben piantato nella testa un modello che di logica razionale ha ben poco. Sfruttano le nostre debolezze. Nostre. Non che io sia immune, ma a questi livelli di degrado ci sarebbero da arare vari ettari di coltivazioni di pomodori, fosse per me.
 
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E' moralmente sbagliato che una sia ricca da schifo senza avere ne arte ne parte, ma purtroppo è cosi, sempre stato cosi, e lo sarà sempre.
Sono d accordo, ma potrei anche ignorare l aspetto morale del singolo vip. Il danno grosso sono gli effetti sulla massa, primo che viene spinta al consumismo scemo e secondo all imitazione. D altronde sono anni che si fanno le file per partecipare ai reality. Tutti che pensano di lavorare nello spettacolo senza alcun talento. L incoscienza è totale
 
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