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Condivido nella sostanza il giudizio, mi astengo invece sull'auspicio ma solo perché non conosco in maniera sufficientemente approfondita il pensiero dello statunitense.
La cosa che fa riflettere su questo papa è che i giudizi più entusiasti sul suo pontificato provengono da ambienti (sedicenti) culturali marcatamente orientati allo scetticismo e al nichilismo, agli antipodi rispetto al pensiero cristiano.
Il Card. Burke, oltre ad essere una bravissima persona, capace di parlare alla gente, è una persona dalla dottrina retta e inflessibile. È uno dei cardinali più conservatori, forse il più conservatore dal lato dottrinale e dal lato liturgico, essendo uno dei pochi che fa ancora uso della Cappa Magna e del Galero, simboli del cardinalato ormai in disuso da diversi anni. Celebra ed è uno dei sostenitori della Messa Tridentina sulla base delle norme stabilite di Papa Pio V, ora Santo. È una persona di destra, e concorda su diversi punti molto importanti con i principali capi di governo mondiali, come Trump, Putin e il governo italiano, lato Lega (anche per questo sarebbe un ottimo Papa per il momento, renderebbe facile la diplomazia con questi stati e potrebbe fare da tramite tra Trump e Putin, facendo da mediatore). Non è giovanissimo ma neanche anziano, 70 anni precisi. Ha una visione molto rigida dell'islam e dell'immigrazione, ritenendole "pericolose". Questo permetterebbe di avere una Chiesa forte contro il terrorismo. È il leader della fronda anti-Francesco ed è uno degli autori dei Dubia per Amoris Letitiae. Molto duro anche sulla pedofilia e sugli LGBT.