Hai poco da fare il ganzo con “concetti troppo difficili da capire” e robe simili. Il libero arbitrio non significa il poter fare i propri porci comodi senza pagarne le conseguenze ed essendo pure sovvenzionati dai soldi di chi è contrario e protetti e tutelati dallo Stato.
Il tuo intervento conferma il mio pensiero e anche quello di [MENTION=2649]kurt hamrin rotterdam[/MENTION]
stiamo parlando di un aspetto filosofico e morale complicatissimo, nessuno al riguardo può avere certezze assolute,
figurati quanto sono tormentato io a dover scegliere fra i due principi cardini dell'umanità,
il rispetto per la vita e il libero arbitrio, in questo caso in palese conflitto
Tu sventoli cose molto materiali, pagare le conseguenze, perchè? a oggi l'aborto è legale,
poi parli di soldi dei contribuenti... ma ti pare il caso?
sempre più convinto che in questi temi non possano intervenire i fondamentalisti, religiosi,
quelli che troppo spesso si dimenticano che non spetta all'uomo essere giudice e boia,
quello è compito del divino