Abbigliamento, palestre, negozi. La triste convivenza col Covid-19

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Secondo me adesso la situazione non fa testo perché ci sono ancora le restrizioni e alcune cose sono chiuse, quindi aspetterei..per me appena riapre tutto la gente tornerà a fiondarsi nei soliti posti..ti faccio un esempio, io ho i miei 3-4 ristoranti dove amo mangiare, è lì che voglio andare, sennò me ne sto a casa..
Poi non so voi, ma io non credo di essere "telepatico" eppure ovunque vado per fare un giro trovo sempre strapieno, spiagge, lago, montagna, città..ovunque vai non trovi parcheggio..se non si regolamentano le uscite, e come fai notare tu, i posti saranno limitati, ci saranno persone che vengono alle mani..immaginati 2 ore di colonna in macchina per arrivare al mare e poi scopri che "non c'è posto per lei, torni a casa" e altre 2 ore di colonna..

Io spero ci pensino perché sennò va a finire molto male...

Siamo tanti, se ci saranno limitazioni meglio andare alla fonte perché sennò sarà un macello

Senza prenotazione dei posti non se ne esce.
Vale per il ristorante e anche per il mare.
Io attualmente per la spesa se devo far un'ora di fila e poi trovo il piccolo market che ha molta meno gente mi infilo nel secondo senza neanche pensarci.
Non ho molto tempi nei ritagli e far un'ora di fila per la spesa non mi va giù.
Penso che nel futuro immediato sarà ancora cosi,forse era prima che non era nemmeno normale stare stretti come delle sardine.
 

Milanforever26

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Senza prenotazione dei posti non se ne esce.
Vale per il ristorante e anche per il mare.
Io attualmente per la spesa se devo far un'ora di fila e poi trovo il piccolo market che ha molta meno gente mi infilo nel secondo senza neanche pensarci.
Non ho molto tempi nei ritagli e far un'ora di fila per la spesa non mi va giù.
Penso che nel futuro immediato sarà ancora cosi,forse era prima che non era nemmeno normale stare stretti come delle sardine.

La prenotazione è una buona idea ma non salva nei luoghi di affollamento comuni, penso appunto alla spiaggia libera, o al lago, o chi va a camminare in montagna o va in centro..
Dovremo prenotare anche per andare a fare colazione al bar?

Per me se ne esce solo con autorizzazioni scaglionate ad uscire di casa per motivi di svago
 
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La prenotazione è una buona idea ma non salva nei luoghi di affollamento comuni, penso appunto alla spiaggia libera, o al lago, o chi va a camminare in montagna o va in centro..
Dovremo prenotare anche per andare a fare colazione al bar?

Per me se ne esce solo con autorizzazioni scaglionate ad uscire di casa per motivi di svago

Nei luoghi pubblici ci si affiderà alla responsabilità di noi tutti ma non escluderei nemmeno che ci saranno delle restrizioni e delle chiusure visto che ci sono dei posti che sono di aggregamento per antonomasia.
Tipo far una passeggiata sul lungo mare : dentro una fase due non la vedo ancora fattibile.
Il settore privato invece, collaborando a stretto contatto con lo stato, può svolgere un grande ruolo nel farci tornare alla vita compatibilmente con le regole e i decreti.
Per i bar già è un discorso delicato nella fase due visto che mal si sposa con il mondo delle mascherine e delle distanze da rispettare.
Un conto è andare in pasticceria , prendere dei dolci e portarli a casa, altro conto è andare al bar, ordinare un caffè al bancone e levarsi la mascherina .
Chi ha la possibilità di servire ai tavoli forse si salva.
Visto quanti cavilli???
Se ne esce mai, altro che leggi uniche e semplici.
 

Milanforever26

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Nei luoghi pubblici ci si affiderà alla responsabilità di noi tutti ma non escluderei nemmeno che ci saranno delle restrizioni e delle chiusure visto che ci sono dei posti che sono di aggregamento per antonomasia.
Tipo far una passeggiata sul lungo mare : dentro una fase due non la vedo ancora fattibile.
Il settore privato invece, collaborando a stretto contatto con lo stato, può svolgere un grande ruolo nel farci tornare alla vita compatibilmente con le regole e i decreti.
Per i bar già è un discorso delicato nella fase due visto che mal si sposa con il mondo delle mascherine e delle distanze da rispettare.
Un conto è andare in pasticceria , prendere dei dolci e portarli a casa, altro conto è andare al bar, ordinare un caffè al bancone e levarsi la mascherina .
Chi ha la possibilità di servire ai tavoli forse si salva.
Visto quanti cavilli???
Se ne esce mai, altro che leggi uniche e semplici.

Ma infatti guarda...io con la sicurezza sguazzo da anni in queste infinità di regole che poi non sono, all'atto pratico, realizzabili. Ho il terrore che qui vedremo lo stesso martellamento di regole assurde e irrealizzabili..il tutto magari, per non dire alla gente che possono uscire solo un weekend al mese, così usciamo tutti meno ma almeno quando usciamo lo facciamo in sicurezza e anche senza avvelenarci il sangue..
 

Lambro

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Ripeto quanto detto sopra, a queste condizioni la gente comprerà tutto quello che può su internet..
La verità è che molti negozi la gente ci va con la scusa di fare un giro..uno non sempre parte apposta per andare a comprarsi qualcosa..figurarsi il sabato sei a fare un giro in centro e ti metti a fare la colonna fuori da un negozio? ma dai...
Ovviamente i piccoli commercianti saranno devastati, già faticavano a reggere la concorrenza di centri commerciali e e-commerce, così sarà letteralmente impossibile

Altra categoria che molti non considerano, i commessi di questi negozi..un dramma perché il 50% diventeranno superflui

Il problema non è solo dove la gente comprerà, il problema è che la gente comprerà molto di meno, in quanto non uscire porta una lunghissima serie di acquisti che prima erano fondamentali ad essere quasi inutili.
Vestiario in primis, scarpe, prodotti di bellezza.
Le stesse palestre, se non puoi uscire ad esibire il proprio corpo, perderanno piu' della metà, cosa ti vai poi ad abbronzare a fare nei solarium, cosa vai a comprarti la nuova macchina se non puoi esibirla se la vecchia funziona ancora bene e via discorrendo, ci sono tanti settori che soffriranno abbestia.
Andiamo incontro alla piu' devastante crisi umanitaria mai vista prima, una parte di me non vuole ancora crederci, è tutto troppo grande per noi piccoli umani.
E poi che il tutto è paurosamente in bilico per la paura di una nuova ritornata del virus.
Tremendo.
Poi diciamolo, con 400/500 morti al giorno , ancora 3500 contagi (per quanto non gravissimi ma pur sempre infettivi) ogni giorno, ma pensare alla fase2 fra 12 giorni fa paura , tanta paura.
Si preoccupano di come i ristoranti e le pizzerie potranno riaprire, non si chiedono però chi sia il pazzoide che vuole andarci, forse i ragazzi che vivono in un mondo spesso tutto loro, ma gli altri?
 

Milanforever26

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Il problema non è solo dove la gente comprerà, il problema è che la gente comprerà molto di meno, in quanto non uscire porta una lunghissima serie di acquisti che prima erano fondamentali ad essere quasi inutili.
Vestiario in primis, scarpe, prodotti di bellezza.
Le stesse palestre, se non puoi uscire ad esibire il proprio corpo, perderanno piu' della metà, cosa ti vai poi ad abbronzare a fare nei solarium, cosa vai a comprarti la nuova macchina se non puoi esibirla se la vecchia funziona ancora bene e via discorrendo, ci sono tanti settori che soffriranno abbestia.
Andiamo incontro alla piu' devastante crisi umanitaria mai vista prima, una parte di me non vuole ancora crederci, è tutto troppo grande per noi piccoli umani.
E poi che il tutto è paurosamente in bilico per la paura di una nuova ritornata del virus.
Tremendo.

Poi diciamolo, con 400/500 morti al giorno , ancora 3500 contagi (per quanto non gravissimi ma pur sempre infettivi) ogni giorno, ma pensare alla fase2 fra 12 giorni fa paura , tanta paura.
Si preoccupano di come i ristoranti e le pizzerie potranno riaprire, non si chiedono però chi sia il pazzoide che vuole andarci, forse i ragazzi che vivono in un mondo spesso tutto loro, ma gli altri?

Siamo sempre abituati a pensare alla storia come a qualcosa di "statico"..inevitabilmente ci pare impossibile che le nostre vite possano cambiare, tanto più in peggio..

Eppure è sempre successo, la storia muta sempre e qualcuno vince ma anche alcuni perdono..purtroppo mi spiace dirlo, ma non sta scritto da nessuna parte che noi siamo la parte di mondo che vincerà anche stavolta..
 

Stanis La Rochelle

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Il problema non è solo dove la gente comprerà, il problema è che la gente comprerà molto di meno, in quanto non uscire porta una lunghissima serie di acquisti che prima erano fondamentali ad essere quasi inutili.
Vestiario in primis, scarpe, prodotti di bellezza.
Le stesse palestre, se non puoi uscire ad esibire il proprio corpo, perderanno piu' della metà, cosa ti vai poi ad abbronzare a fare nei solarium, cosa vai a comprarti la nuova macchina se non puoi esibirla se la vecchia funziona ancora bene e via discorrendo, ci sono tanti settori che soffriranno abbestia.

Andiamo incontro alla piu' devastante crisi umanitaria mai vista prima, una parte di me non vuole ancora crederci, è tutto troppo grande per noi piccoli umani.
E poi che il tutto è paurosamente in bilico per la paura di una nuova ritornata del virus.
Tremendo.
Poi diciamolo, con 400/500 morti al giorno , ancora 3500 contagi (per quanto non gravissimi ma pur sempre infettivi) ogni giorno, ma pensare alla fase2 fra 12 giorni fa paura , tanta paura.
Si preoccupano di come i ristoranti e le pizzerie potranno riaprire, non si chiedono però chi sia il pazzoide che vuole andarci, forse i ragazzi che vivono in un mondo spesso tutto loro, ma gli altri?

Questo per me dovrebbe far riflettere su che razza di società abbiamo creato. Una società in cui è fondementale mostrarsi ed esibirsi, comprare cose che in fin dei conti non servono a una sega se non a creare status symbol e cercare di farsi invidiare dagli altri...
 

Lambro

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Questo per me dovrebbe far riflettere su che razza di società abbiamo creato. Una società in cui è fondementale mostrarsi ed esibirsi, comprare cose che in fin dei conti non servono a una sega se non a creare status symbol e cercare di farsi invidiare dagli altri...

Non dirlo a me che fino a 2 anni fa giravo con una punto del 2003 piena di bozzi ovunque, cambiata solo perchè me l'han sfasciata in parcheggio.
Ma funzionava , alla grande anche.
Io non farei mai girare l'economia per come è concepita ora, odio lo spreco compro solo lo stretto necessario.
Grazie al cielo sono narciso solo in piccola parte, ma conosco gente sui 50 anni che vive tantissimo per apparire più di ogni altra cosa, se da giovani erano le donne e il vestiario a sancire il successo sociale ora sono le auto le case ed il lavoro.
La colpa l'ho sempre vista anche in un certo tipo di donne che vanno dietro a certi personaggi (e viceversa eh), il bello attira il bello il futile attira il futile, il vuoto attira il vuoto, solo che in una società molto vuota come questa il vuoto appare ricco di qualità.
Perchè avere un lavoro di successo, un gran bel suv, una gran gnocca come donna e girare il mondo come e quando ti pare è segno di grandeur intellettiva oggi.
Qualsiasi riccone diventa capo di stato spara menghiate senza valori, l'esempio di questi anni sono Berlusconi e Trump.
 
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Consiglio mio, contatta i carabinieri e fatti fare un permesso spiegando la situazione, o ti dicano chi ti può fare questo documento per circolare..direi che la necessità, nel tuo caso, è evidente

Sarò costretto. Credo comunque possa essere una necessità. Sarò costretto a contattare le forze dell’ordine nel caso sia sempre l’impossibilità di valicare i confini comunali.
 

sottoli

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Non dirlo a me che fino a 2 anni fa giravo con una punto del 2003 piena di bozzi ovunque, cambiata solo perchè me l'han sfasciata in parcheggio.
Ma funzionava , alla grande anche.
Io non farei mai girare l'economia per come è concepita ora, odio lo spreco compro solo lo stretto necessario.
Grazie al cielo sono narciso solo in piccola parte, ma conosco gente sui 50 anni che vive tantissimo per apparire più di ogni altra cosa, se da giovani erano le donne e il vestiario a sancire il successo sociale ora sono le auto le case ed il lavoro.
La colpa l'ho sempre vista anche in un certo tipo di donne che vanno dietro a certi personaggi (e viceversa eh), il bello attira il bello il futile attira il futile, il vuoto attira il vuoto, solo che in una società molto vuota come questa il vuoto appare ricco di qualità.
Perchè avere un lavoro di successo, un gran bel suv, una gran gnocca come donna e girare il mondo come e quando ti pare è segno di grandeur intellettiva oggi.
Qualsiasi riccone diventa capo di stato spara menghiate senza valori, l'esempio di questi anni sono Berlusconi e Trump.

E allora magari sarà l'occasione di smontare sto cinema oggettivamente insostenibile, se lo si vuole davvero:)
 
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