15 novembre: l'Italia in lockdown? Cresce la pressione.

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Assolutamente, infatti non ho fatto che ripeterlo come un mantra:

Non è che mi incateno davanti a palazzo Chigi per tenere aperte le scuole, ma è giusto che siano tra le ultime cose a chiudere.

Non che non possano chiudere, bada bene.

Ci preoccupiamo tanto di baristi e ristoratori, con tanta tanta ipocrisia ( a volte non capisco se siamo su milanworld o su bar&ristoranticommunityforum) , addirittura si leggeva di gente che voleva chiudere le scuole ma non i bar e i ristoranti.

No, io non sono d' accordo.
Se le scuole vanno chiuse, si chiudano, anche perchè la penso come te quando dici che non ha nessun senso logico ammassarsi sui mezzi pubblici o andare a scuola in piena pandemia, io mi infervoravo quando vedevo dare priorità ad attività non strategiche sacrificando come nulla fosse la scuola.
Infatti, dopo che son stati chiusi bar, ristoranti, cinema ecc.. non ho piu' fatto battaglie.
Non avrei nulla da ridire se le chiudessero adesso, ste benedette scuole.

Ma il senso logico sai benissimo che non puo' essere usato al 100%, altrimenti crolla il paese per l' eternità se chiudiamo le attività produttive ( che no, non crollerebbe nemmeno nella fantasiosa ipotesi chiudessero tutti i ristoranti ed i bar d' Italia, il giorno dopo la fine della pandemia li riapriranno tutti, magari altra gente ma non resteremo senza, semplifico volutamente)

Menti molto più fini della mia, di destra e di sinistra, internazionali e non, spiegano benissimo perchè è vitale non togliere due anni di formazione a bambini e pre-adolescenti, informati che sei uno che le capisce le cose, trovi motivazioni profonde e razionali.

Poi potrai non concordare comunque, ma ripeto, se la maggior parte della gente di un "certo livello" la pensa cosi, non riduciamo la questione ad un mero "parcheggio", poniamoci almeno il dubbio che forse le cose non sono sempre cosi semplici come appaiono.

Chiudo, so di aver usato parole antipatiche verso chi lavora nel settore più colpito da questa crisi, ma garantisco che umanamente mi dispiace tantissimo, ho moltissimi amici che hanno attività di questo tipo con cui mi confronto quotidianamente, ma stavolta purtroppo è toccato alla loro categoria. Sono quelle cose ingiuste della vita, ma che purtroppo accadono.
Come ho avuto spesso modo di dire ad alcuni amici del forum che sono diretti interessati, devono tener duro e non essere cosi convinti che tutto andrà male, magari avranno sorprese in futuro e andrà 10 volte meglio di quanto potessero pensare.

Ma guarda che io ad agosto ero tra quelli favorevoli alla riapertura della scuola, mica mi nascondo.
La mia posizione è sempre stata che è doveroso provare a fare didattica in presenza e bisogna inventarsi qualcosa per farlo in sicurezza.
Magari si può ripartire per gradi, giorni alterni ed orari alterni, e si devono trovare delle misure idonee ma bisogna provarci monitorando sempre la situazione.

Per me la scuola è molto importante , ho sempre fatto scuola di ogni ordine e grado fino alla laurea, ho sempre frequentato sport e ambienti sportivi e credo il bagaglio umano e di crescita morale che lasciano sia fondamentale.
Non credo, per fare un esempio, che la scuola sia solo il luogo del bullismo ma, anzi, credo che il bullismo lo si vince proprio andando a scuola come si cresce e si forgia il carattere stando con coetanei quotidianamente.
Due anni senza didattica sono drammatici, come sono drammatici due anni senza vita all'aperto, attività fisica e ogni attività culturale.
Siamo animali sociali, non lo dimentichiamo.

I miei oltretutto erano docenti prima delle pensione e a casa mia sono cresciuto sempre tra lezioni, scrutini, ecc ecc.

Poi, che vuoi, se mi chiedi un parere sul livello della scuola italiana qua non mi trovi tanto entusiasta perchè reputo troppi insegnanti, professori , docenti non di livello.
Io stesso ho avuto ottimi professori ma ho avuto anche esemplari non preparati o frustrati che scaricavano su me e suoi miei compagni tutte le cattiverie represse.
E guarda che i traumi subiti a scuola delle volte te li porti dietro tutta la vita.


Tornando al discorso scuola : credevo fosse giusto provare a ripartire ma sono deluso dalle misure adottate dal governo.
Se sono arrivato a dire quindi 'no alla scuola' è sicuramente per colpa della situazione generale ma anche per i limiti di un governo che si è dimostrato poco elastico, poco fantasioso, poco operativo.
Ormai le battute sui banchetti motorizzati sono diventate virali ma chi è causa del proprio mal pianga se stesso ....
Mesi fa lessi di un docente che convocò i suoi alunni al parco per tenere la sua lezione, il tempo lo consentiva e i ragazzi erano entusiasti.
I vertici della scuola criticarono tale scelta perchè l'idea metteva in cattiva luce chi non l'aveva pensata.

Vedi amico mio, quando leggo queste cose davvero realizzo che questo paese è destinato a sparire e merita il peggio.
Un paese che guarda avanti premia chi vale e chi ha idee e non lo punisce perchè vive di troppa luce rispetto al buio circostante.

Era difficilissimo fare scuola in sicurezza ma governo, politici, presidi, dirigenti ne escono malissimo.
Voto in pagella : 4
 

Ruuddil23

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La cosa bella è che io neanche ci vado al bar :asd:
A me non piace fare aperitivi, a me non piace stare ammassati come il bestiame (da quando ero bambino considerato che sono claustrofobico) a me non piace stare con gente frivola.
Semplicemente non sopporto le storpiature e in questo caso, tu come tanto ve la prendete con la movida pensando che sia l’origine di tutti i mali.
Ma l’hai mai presa la metro a Milano alle 8 tu? No. Quindi inutile disquisire. Mascherine? Si come no :asd:

Io non sono obiettivo eh?

Ah adesso che mi hai detto che hanno fatto tutti così mi convinco! Sicuro! Questo si che è metodo scientifico.
Grazie per avermi aperto gli occhi.
Il governo pur di non ammettere gli abnormi errori fatti cerca di dare le colpe a tutti e a qualsiasi settore.
Scuole e trasporto pubblico sono stati un disastro

E la suburbana? Quando solo osai pensare di prenderla una volta, dovetti rinunciare non certo per paura di beccarmi un virus (il covid sarebbe arrivato 2-3 mesi dopo) ma per paura di finire schiacciato o con una mano o un piede incastrato nelle porte. Una roba che definire bestiale è riduttivo. E gran parte dei pendolari "milanesi" usa quella, venendo per lavorare anche da fuori regione. I trasporti milanesi vanno provati per capire cosa significa.

Quanto alla concezione dei bar/locali la penso esattamente come te, ho sempre odiato quegli ammassi senza senso in cui non riesci nemmeno a sentire chi ti sta di fronte, fra chiacchiericcio e musica assordante. Ha un senso una roba del genere? No e non l'ha mai avuto, a prescindere dal virus. Anzi spesso ho l'abitudine di andare al bar da solo, un caffè e via.
 

Ringhio8

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In Australia hanno fatto mesi di lockdown, quello che a te non piace.

In Giappone hanno preso misure che non sarebbero state accettate da noi, c' erano persino aziende che volontariamente chiudevano.

Avevo letto uno splendido articolo riguardo al Giappone, ma non dico nulla perchè non ricordo i dettagli e potrei dire castronerie.

Ad ogni modo, non hanno fatto miracoli, senza collaborazione maniacale della gente non è possibile contenerla.

In Giappone non hanno chiuso nulla se non per 15 o 20 gg a marzo, la cosa che li ha funzionato é stata il blocco della frontiera, tutt'oggi nessun straniero entra in Giappone, neanche chi ci lavora.
 

Milanforever26

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ok. è incompatibile. se lo dici tu mi fido.
trovamela tu la soluzione compatibile a questo punto.

la "civiltà occidentale".... è decadente, viziata e ignorante. ci schiacceranno cinesi e musulmani con questo trend. a noi tutto è dovuto e ne sappiamo di tutto. ed è sempre colpa degli altri.

La soluzione è fare il massimo possibile e accettare che qualcuno ci lascerà la pelle
 
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La soluzione è fare il massimo possibile e accettare che qualcuno ci lascerà la pelle

questa non è una soluzione, è quello che fa comodo a te.
tra l'altro è irrealizzabile perchè in alcuni ci han provato e hanno dovuto arrendersi.
non so perchè insistere con questa storia.

quel che dico io è stato l'unico modello applicato di successo mentre quello che dici tu è stato il più disastroso.
 
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