Premesso che sono un Gilmouriano convinto, ma forse ancora di più un wrightiano, faccio veramente una fatica boia a mantenere la calma quando sento definire i testi di Waters su darkside come liriche ipocrite.
E' evidente nei testi della prima parte una critica nei confronti dell'apatia dell'uomo moderno e della frenesia della civiltà industrializzata che priva la vita dell'uomo della percezione della realtà. L'intero testo di "Time" concentra i messaggi di tutta la prima parte dell'album nei suoi bellissimi versi.
La seconda parte dell'album costituisce invero quindi una critica al sistema di valori della società moderna, partendo dall'eccessiva importanza data al denaro, alla difficoltà di stabilire rapporti interpersonali sinceri e disinteressati, all'alienazione intellettuale del "lunatico", del "diverso".
Circa la "commercialità" della musica, mi bastano le parole di Richard Wright:
"« Mi ha cambiato sotto molti aspetti, perché portò un sacco di soldi, e uno si sente molto sicuro quando può vendere un album per due anni. Ma non ha cambiato il mio atteggiamento verso la musica. Anche se ottenne così tanto successo, era stato composto nello stesso modo in cui avevamo fatto tutti gli altri, e l'unico criterio che abbiamo riguardo alla pubblicazione della musica è se ci piace o meno. Non è stato un deliberato tentativo di produrre un album commerciale. È successo e basta. Sapevamo che conteneva molta più melodia dei precedenti, e un concetto che lo percorreva dall'inizio alla fine. La musica era più facile da assorbire e il supporto di voci femminile aggiunse quel tocco commerciale che nessuno dei nostri dischi aveva mai avuto. »"
Che poi, sia più digeribile da ascoltare di un Atom Heart Mother o di un A saucerful of Secrets non lo metto in dubbio, ma bisogna stabilire a priori se questa sia o meno una colpa.
Non mi interessa nemmeno iniziare un discorso sugli aspetti tecnici riguardanti la realizzazione e la registrazione, ma affermare che Dark Side non fu un' opera straordinaria significa semplicemente o essere in malafede o giudicare questa realizzazione a posteriori, senza dimenticare che, come ricordava Lollo, questa è diventata opera di riferimento nel suo genere per la produzione/realizzazione/composizione di un album.