Paquetà al Milan: arrivano conferme.

corvorossonero ha scritto:

Già, il ragazzo è comunque tatticamente molto intelligente, atipico dal classico giocatore brasiliano funambolico e basta.

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Vero, lo scorso anno ci impressionava negativamente per certi eccessi da piccionaia, dribbling e finte fine a sé stessi, giusto per far uscire dal senno i difensori avversari. Ora, dopo qualche lavata di capo, e qualche randellata sugli stinchi di troppo, ha depurato lo stile: difende, riceve palla, attacca con dribbling, passaggio e tiro, dritto per dritto. Un brasiliano bianco, concreto, efficace, verticale, amante, si direbbe con Jordan, delle statistiche: recuperate, contrasti, passaggi, falli subiti, finalizzazioni, tiri in porta, primo nelle classifiche di rendimento in campionato. Deve portare questa passione in serie A, dove i numeri contano, ed avrà successo.

Admin ha scritto:

Arrivano ulteriori conferme su Paquetà al Milan. Anche la tv brasiliana, Hora 1, conferma, da fonti interne al Flamengo, il passaggio di Paquetà al Milan in cambio di 35 mln di euro.

Altre notizie dal Brasile: chiusura nella notte scorsa, tra martedì e mercoledì. Intervento decisivo di Leonardo.
Leonardo ha condotto la trattativa a fari spenti, per affondare il colpo in maniera decisa nella notte. Paquetà avrebbe optato per il Milan, rifutando il PSG, grazie alle garanzie tecniche offerte da Gattuso.

Calciomercato.com:"nelle ultime ore anche il Manchester City aveva provato ad inserirsi: un emissario del club inglese era partito per il Brasile per Lucas Paquetá, stimatissimo da Guardiola, ma dopo il rilancio del Milan i citizen non hanno presentato controfferte"

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IlMusagete ha scritto:

Messaggio mostruoso alle big d'Europa, prevalere su Psg Barça e City, il Milan si vuole rialzare e risedersi stabilmente al tavolo delle grandi; speriamo il giocatore si riveli un crack, il potenziale e il phisique du role c'è tutto, giocatore da San Siro.

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Questa cosa si è iniziata a intravedere già in estate, con scambi di giocatori con Juventus e Chelsea. Spariti di botto i Berardi, i Zaza e altri profili da squadretta. Sarebbe l’indizio che si ritorna ad avere una società con l’atteggiamento da squadra di blasone, il campo prima o poi dovrá seguire.