Chiara Ferragni, attraverso i social, dopo l'emergenza fascista mette in guardia dall'emergenza maschilista:"E' il momento di cambiare. Essere donna nel 2020 è dura. Il problema secondo me è che la nostra società è ancora molto maschilista e patriarcale, dove le donne vengono giudicate in maniere differenti. Ma questo giudizio non deriva soltanto dagli uomini, ma spesso anche dalle donne stesse che sono sempre pronte ad accusarsi a vicenda".
Sai che ti dico? Che hai ragione.
Il problema, cara mia, è che tu sei l'esatto motivo per il quale la società è così.
D'altronde tu, e quelle come te, sono le nuove Veline, donne che si spacciano per influencer, facendo della futilità il principale mezzo di divulgazione e di consenso.
Il problema sono le femministe della domenica come te: quelle che pensano che il vero problema della disparità di genere sia nella parola Sindaco anziché Sindaca.
Se la società vede ancora la donna come uno strumento che non merita lo stesso criterio di valutazione, è proprio a causa delle persone come te, che abbassano l'asticella.
Il problema della parità di opportunità per le donne esiste ed è reale. Ma non sei tu, la Boldrini o la Carfagna (che prima di parlare di dignità femminile posava nuda nei calendari per dare piacere ai maschietti) che possono risolvere il problema. Non avete la levatura necessaria per capire il problema.