Ambrosini:"Questo Milan è continuo, quello del 99 ha sorpreso all'ul

Ambrosini:"Questo Milan è continuo, quello del 99 ha sorpreso all'ul

Massimo Ambrosini, a Tutti Convocati, spiega la differenza tra questo Milan e quello del "99"

"Paragone col Milan del 99? è diverso, noi ci siamo rivelati a 7-8 giornate dalla fine, ma dal punto di vista del talento non eravamo quella squadra lì e abbiamo approfittato di errori di altre squadre, Lazio in primis. Questo Milan è un anno che è così. Senza fare proclami è da un mesetto a questa parte che hanno capito che possono star lì fino alla fine. Il Milan negli anni ha cambiato tantissimo, ora pian piano si stanno facendo tentare dalla realtà, è un progetto che può raccogliere frutti a lungo termine, ma anche quest'anno e l'acquisto di Mandzukic lo dimostra".

Tifo'o ha scritto:

Massimo Ambrosini, a Tutti Convocati, spiega la differenza tra questo Milan e quello del "99"

"Paragone col Milan del 99? è diverso, noi ci siamo rivelati a 7-8 giornate dalla fine, ma dal punto di vista del talento non eravamo quella squadra lì e abbiamo approfittato di errori di altre squadre, Lazio in primis. Questo Milan è un anno che è così. Senza fare proclami è da un mesetto a questa parte che hanno capito che possono star lì fino alla fine. Il Milan negli anni ha cambiato tantissimo, ora pian piano si stanno facendo tentare dalla realtà, è un progetto che può raccogliere frutti a lungo termine, ma anche quest'anno e l'acquisto di Mandzukic lo dimostra".

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Infatti i paragoni col Milan di Zac reggono fin lì: il Milan di Zac non fu mai primo in classifica fino alla trentatreesima giornata (su un campionato di 34 giornate), mai. E a sette giornate dalla fine del campionato era distante sette punti dalla Lazzie. Questo è primo da inizio campionato.

Comunque se dovessi scegliere tra perdere questo campionato e aprire un ciclo dal prossimo anno o fare come il Milan di Zac, cioè vincere quest’anno e poi sparire ancora per quattro anni, sceglierei la prima senza dubbio. Anche perché il Milan di Zac veniva da tre anni di digiuno, noi ora veniamo da dieci anni tra i più umilianti della nostra storia, forse anche più del periodo 1979-1986 (sotto certi aspetti, e posso dirlo avendoli vissuti entrambi), nei quali abbiamo vissuto la fine e il crollo dell’impero col Giannino che per me è stato la peggior incarnazione di sempre del Milan, peggio anche del Milan di Farina e dei matrimoni a Milanello.

P.s: comunque aldilà di tutto non voglio perderlo quest’anno per nessuna ragione, anche per via della funesta alternativa che si imporrebbe in caso di non vittoria del Milan, alternativa funesta più di qualunque altra, almeno per me. Se fosse una situazione come quella del ‘99, dove ce lo giocammo con la Lazzie, che peraltro era riconosciuta da Ferguson come la squadra più forte del mondo (Ferguson qualche anno dopo disse che l’unico rimpianto che aveva era la Supercoppa europea persa contro la Lazio nel ‘99, Lazio da lui ritenuta la squadra più forte del mondo, e consideriamo che quello era il Manchester United del Triplete, eh), sarebbe meno pesante, ma contro gli indegni finti onesti no, non lo accetterei.

A.C Milan 1899 ha scritto:

Infatti i paragoni col Milan di Zac reggono fin lì: il Milan di Zac non fu mai primo in classifica fino alla trentatreesima giornata (su un campionato di 34 giornate), mai. E a sette giornate dalla fine del campionato era distante sette punti dalla Lazzie. Questo è primo da inizio campionato.

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Verso la decima giornata prendemmo una ripassata 4-0 a Parma che fece addirittura traballare la panchina di Zac

non c'è niente a mio avviso in comune tra le due squadre. se non che sono partite tutte due a fari spenti e senza particolari mire...tanto meno per lo scudetto....

A.C Milan 1899 ha scritto:

Infatti i paragoni col Milan di Zac reggono fin lì: il Milan di Zac non fu mai primo in classifica fino alla trentatreesima giornata (su un campionato di 34 giornate), mai. E a sette giornate dalla fine del campionato era distante sette punti dalla Lazzie. Questo è primo da inizio campionato.

Comunque se dovessi scegliere tra perdere questo campionato e aprire un ciclo dal prossimo anno o fare come il Milan di Zac, cioè vincere e poi sparire ancora per quattro anni sceglierei la prima senza dubbio. Anche perché il Milan di Zac veniva da tre anni di digiuno, noi da dieci anni tra i più umilianti della nostra storia, forse anche più del periodo 1979-1986 (sotto certi aspetti, e posso dirlo avendoli vissuti entrambi), nei quali abbiamo vissuto la fine e il crollo dell’impero col Giannino che per me è stato la peggior incarnazione di sempre del Milan, peggio anche del Milan di Farina e dei matrimoni a Milanello.

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Verissimo però quel Milan era anche nettamente più forte di questo. In rosa c'erano giocatori di livello mondiale come Maldini, Costacurta, Albertini, Boban, Leonardo, Weah e Biehroff. Nel girone d'andata abbiamo pagato le scelte di Zaccheroni di applicare un 3-4-3 integralista con Weah addirittura a fare l'esterno ma una volta assimilati i suoi schemi e soprattutto spostato Boban come trequartista centrale le qualità sono emerse ed abbiamo fatto 40 punti in 17 partite. La Lazio era più forte ma stiamo parlando del resto di una serie A di livello assoluto, in cui l'Inter con Ronaldo (seppur per poche partite), Baggio, Zamorano, Zanetti e Recoba rischiò quasi di retrocedere dopo aver raggiunto i quarti di Champions.

A.C Milan 1899 ha scritto:

Infatti i paragoni col Milan di Zac reggono fin lì: il Milan di Zac non fu mai primo in classifica fino alla trentatreesima giornata (su un campionato di 34 giornate), mai. E a sette giornate dalla fine del campionato era distante sette punti dalla Lazzie. Questo è primo da inizio campionato.

Comunque se dovessi scegliere tra perdere questo campionato e aprire un ciclo dal prossimo anno o fare come il Milan di Zac, cioè vincere quest’anno e poi sparire ancora per quattro anni, sceglierei la prima senza dubbio. Anche perché il Milan di Zac veniva da tre anni di digiuno, noi ora veniamo da dieci anni tra i più umilianti della nostra storia, forse anche più del periodo 1979-1986 (sotto certi aspetti, e posso dirlo avendoli vissuti entrambi), nei quali abbiamo vissuto la fine e il crollo dell’impero col Giannino che per me è stato la peggior incarnazione di sempre del Milan, peggio anche del Milan di Farina e dei matrimoni a Milanello.

P.s: comunque non voglio perderlo quest’anno per nessuna ragione, anche per via della funesta alternativa che sarebbe rappresentata da una vittoria del Milan, alternativa funesta più di qualunque altra.

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Fu senz'altro uno dei momenti più emozionanti della mia personale storia da tifoso, nonostante abbia vissuto e visto anche il Milan dei 3 olandesi.
La vittoria contro la Samp, come dimenticarla, e all'uscita dallo stadio dopo Milan Empoli i tifosi che cantavano, di nuovo dopo tanto tempo, "vinceremo il tricolor!".
Quest'anno, anche se l'evoluzione del campionato è diversa, a livello di emozioni è sicuramente su quei livelli.
Speriamo che anche l'epilogo sia lo stesso.

-Lionard- ha scritto:

Verissimo però quel Milan era anche nettamente più forte di questo. In rosa c'erano giocatori di livello mondiale come Maldini, Costacurta, Albertini, Boban, Leonardo, Weah e Biehroff. Nel girone d'andata abbiamo pagato le scelte di Zaccheroni di applicare un 3-4-3 integralista con Weah addirittura a fare l'esterno ma una volta assimilati i suoi schemi e soprattutto spostato Boban come trequartista centrale le qualità sono emerse ed abbiamo fatto 40 punti in 17 partite. La Lazio era più forte ma stiamo parlando del resto di una serie A di livello assoluto, in cui l'Inter con Ronaldo (seppur per poche partite), Baggio, Zamorano, Zanetti e Recoba rischiò quasi di retrocedere dopo aver raggiunto i quarti di Champions.

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Appunto, ti sei risposto da solo, quella Serie A era il campionato più forte di sempre, eoni superiore anche all’attuale Premier. Il Parma aveva in rosa gente come Buffon, Thuram, Cannavaro, Veròn, Crespo e Chiesa e arrivò a dieci punti da noi, una squadra che oggi sarebbe da vittoria della Champions.

Detto questo, per me questo Milan è molto sottovalutato, la sua vera forza penso che si capirà nei prossimi anni. Ora siamo sottovalutati perché a parte Ibra e Marione siamo composti da gente che non ha ancora vinto nulla, ma nei prossimi anni la narrativa cambierà, ne sono certo.

Detto questo, quel Milan sarà anche potuto essere più forte di questo in senso assoluto, ma relativamente alla concorrenza di quell’anno era nettamente più debole di quanto questo lo sia rispetto alla concorrenza che abbiamo quest’anno (sia Parma che Lazio come rosa erano nettissimamemente superiori, e per me pure i gobbi nonostante arrivarono settimi. E pensa un po’, i gobbi settimi uscirono solo alle semifinali in Champions con lo United del Triplete, pensiamo a cosa era la Serie A).

Il Milan di quest’anno non è certamente il più forte di sempre ma è certamente il più sottovalutato (causa non mancanza di forza oggettiva ma mancanza di “figurine”, cioè top players dal palmares importante e universalmente riconosciuti come tali; ad esempio molti nostri avversari chiamano Bennacer “Bennacess” senza accorgersi che è già nettamente superiore a paracarri come Epic Brozo e Arthur, solo che sai, uno è nell’Inda della putenza e viulenza di Suning e ha giocato una finale mondiale da titolare, l’altro viene dal Barca, potranno mica essere inferiori a quel carneade di Bennacess preso dall’Empoli, giusto? ), . Io dico solo ad esempio che se noi fossimo a -3 dall’Inda avendo avuto i titolari a disposizione tutta la stagione con loro che hanno giocato decimati per 17 partite su 18 già disputate, mi vergognerei non poco (a buon intenditor poche parole ).

Masanijey ha scritto:

Fu senz'altro uno dei momenti più emozionanti della mia personale storia da tifoso, nonostante abbia vissuto e visto anche il Milan dei 3 olandesi.
La vittoria contro la Samp, come dimenticarla, e all'uscita dallo stadio dopo Milan Empoli i tifosi che cantavano, di nuovo dopo tanto tempo, "vinceremo il tricolor!".
Quest'anno, anche se l'evoluzione del campionato è diversa, a livello di emozioni è sicuramente su quei livelli.
Speriamo che anche l'epilogo sia lo stesso.

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Già, anche per me fu uno dei momenti più emozionanti. Lo metto sotto solo a Barcellona ‘89 (c’ero, come in tutte le ultime otto finali di Champions giocate dal Milan, sia le cinque vinte che le tre perse, e quella coppa è un’emozione indelebile, visto il fango dal quale venivamo negli anni scorsi) e alla pari di Manchester 2003 come emozioni.

A.C Milan 1899 ha scritto:

Appunto, ti sei risposto da solo, quella Serie A era il campionato più forte di sempre, eoni superiore anche all’attuale Premier. Il Parma aveva in rosa gente come Buffon, Thuram, Cannavaro, Veròn, Crespo e Chiesa e arrivò a dieci punti da noi, una squadra che oggi sarebbe da vittoria della Champions.

Detto questo, per me questo Milan è molto sottovalutato, la sua vera forza penso che si capirà nei prossimi anni. Ora siamo sottovalutati perché a parte Ibra e Marione siamo composti da gente che non ha ancora vinto nulla, ma nei prossimi anni la narrativa cambierà, ne sono certo.

Detto questo, quel Milan sarà anche potuto essere più forte di questo in senso assoluto, ma relativamente alla concorrenza di quell’anno era nettamente più debole di quanto questo lo sia risorto alla concorrenza che abbiamo quest’anno (sia Parma che Lazio come rosa erano nettissimamemente superiori, e per me pure i gobbi nonostante arrivarono settimi. E pensa un po’, i gobbi settimi uscirono solo alle semifinali in Champions con lo United del Triplete, pensiamo a cosa era la Serie A).

Il Milan di quest’anno non è certamente il più forte di sempre ma è certamente il più sottovalutato (causa non mancanza di forza oggettiva ma mancanza di “figurine”). Io dico solo ad esempio che se noi fossimo a -3 dall’Inda avendo avuto i titolari a disposizione tutta la stagione con loro che hanno giocato decimati per 17 partite su 18 già disputate, mi vergognerei non poco (a buon intenditor poche parole ).

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Quel Milan aveva gente che di proprio pugno ha scritto pagine nel libro della Storia del calcio. Questo non so dove arriverà ma una cosa la so per certo: siamo tornati e faremo tremare le gerarchie del calcio mondiale. Nella nostra storia è ricorrente la caduta quanto la ripresa e la vittoria. Fossi nei club all' estero dall' anno prossimo comincerei a pregare per non incrociarci.

Tifo'o ha scritto:

Massimo Ambrosini, a Tutti Convocati, spiega la differenza tra questo Milan e quello del "99"

"Paragone col Milan del 99? è diverso, noi ci siamo rivelati a 7-8 giornate dalla fine, ma dal punto di vista del talento non eravamo quella squadra lì e abbiamo approfittato di errori di altre squadre, Lazio in primis. Questo Milan è un anno che è così. Senza fare proclami è da un mesetto a questa parte che hanno capito che possono star lì fino alla fine. Il Milan negli anni ha cambiato tantissimo, ora pian piano si stanno facendo tentare dalla realtà, è un progetto che può raccogliere frutti a lungo termine, ma anche quest'anno e l'acquisto di Mandzukic lo dimostra".

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Ah ecco, ho sempre trovato il paragone fuori luogo.

Rivera10 ha scritto:

Quel Milan aveva gente che di proprio pugno ha scritto pagine nel libro della Storia del calcio. Questo non so dove arriverà ma una cosa la so per certo: siamo tornati e faremo tremare le gerarchie del calcio mondiale. Nella nostra storia è ricorrente la caduta quanto la ripresa e la vittoria. Fossi nei club all' estero dall' anno prossimo comincerei a pregare per non incrociarci.

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Già.

E soprattutto pregherei se fossi uno dei tanti che ci ha mancato di rispetto negli ultimi anni. Ieri il Diavolo ha mietuto un’altra vittima, colui che nel 2016 da allenatore del Sassuolo ci snobbava e diceva “non vado dove c’è confusione” e che la settimana scorsa imputava le nostre vittorie all’assenza di pubblico.

Non so come finirà con l’Atalanta alla prossima, ma so che quest’anno in un modo o nell’altro l’Atalanta e quel gobbo salterino del suo allenatore la pagherà, per mano nostra.

Glielo avevo promesso a Gennaio 2020, quando la rinascita del Diavolo sembrava distante molto tempo, questo è ciò che scrivevo

A.C Milan 1899 ha scritto:

Percassi, ricordati due date, ricordatele bene, tu e i tuoi tifosotti bergaMOSCI che ci avete usurpato lo stadio e sbeffeggiato in ogni modo possibile dopo averci sorpassato nella lotta Champions lo scorso anno grazie ai regali di Gobbentus e Lazio (regalo ricambiato in finale di Coppa Italia, infame):

1. 28/04/2002.

2. 5/5/2018.

Sono pronto a scommettere che queste date non accenderanno nemmeno una lucina fioca nella zucca di voi bergamosci, perciò permettetemi di erudirvi al riguardo: sono le date di Verona-Milan 1-2 e Milan Verona 4-1. Per colpa del Verona noi perdemmo ben due scudetti, il 20 Maggio del 1973 e il 22 Aprile del 1990, e nel ‘90 è famoso l’arbitraggio di quell’infame di Lo Bello, sicario del Palazzo, quel Palazzo che vi ha regalato la CL l’anno scorso. Ebbene nel 2002, in quel giorno di fine Aprile 2002, alla penultima giornata, li condannammo di fatto alla Serie B, la loro (e vostra) naturale dimensione, rimontando con Inzaghi e Pirlo il goal del vantaggio di Mutu e incassando tre punti importantissimi per quella qualificazione alla CL che segnerà la nascita dell’ultimo grande Milan. Stessa cosa che facemmo nel 2018 condannandoli di nuovo alla B.

Perciò ricordatelo caro Percassi, tu e i tuoi tifosotti che sui loro forum hanno detto cose indicibili nei nostri confronti e, per un momento nel quale siamo in disarmo, si permettono di infliggerci prese per i fondelli e insulti che sarebbero difficili da tollerare dalla seconda squadra di Milano, pensate un po’ da dei nessuno come voi: la vendetta del Diavolo prima o poi arriva SEMPRE (chiedere al Liverpool campione d’Europa per ulteriori delucidazioni), a volte prima, a volte dopo, ma arriva. E viene servita più fredda del Cocito dantesco.

Divertitevi pure, accumulate solo carboni ardenti sul vostro capo, e il vostro Cocito, nel quale verrete immersi, si raffredda sempre di più.

Capito? Non so se tu o qualche bergamoscio leggerete queste parole, ma una cosa la so: qualora lo faceste, arriverà un giorno nel quale vi torneranno in mente.

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Il redde rationem, the day of reckoning, arriverà con tutti, specie con coloro che in questi anni si sono divertiti mentre eravamo nella polvere e ci hanno umiliati in ogni modo possibile.

Resta attaccato al treno champions fino alla trentottesima, Gasp, che poi Bèrghem arriverà qualcuno che ti darà modo e motivo di saltellare ancora (su che cosa saltellerai lo scoprirai a tempo debito, e potrebbe non piacerti, a meno che tu non abbia una soglia del dolore piuttosto alta e/o non sia già abituato a certe stimolazioni poco ortodosse, cosa che a dire il vero non escludo: ma una cosa è certa, saltellerai, lo farai eccome).

P.s “ ormai sono rassegnato vinceranno lo scudo inutile pensare ad un loro crollo, sono il liecester d'italia
Plurifalliti però. Solo da noi certe anomalie.”

Plurifalliti, dicono quelli che non pagano gli stipendi (cosa mai successa a noi neanche con Yogurt Li) e che Moratti ha lasciato a Thohir con un debito mostruoso.

Non succede, purtroppo, ma se succede che fate la fine del Parma sarebbe una goduria immane.