Come riportato da Mediaset, Wenger, oggi dirigente Fifa, vuole cambiare il fuorigioco:L'ex tecnico proporrà il ritorno della distanza minima tra difensore e attaccante. Wenger vuole reinserire il concetto di "luce" tra i giocatori, ovvero una distanza minima.
Non vedo il miglioramento : ci sarà poi chi troverà differenze tra 'luce' di candela e luce a led.
Io a riguardo ho sempre avuto una mia convinzione personale e cioè che la linea tra il difendente e l'attaccante non vada mai tracciata da un braccio che sporge o da un piede mezzo in avanti anzichè indietro ma dal ventre, zona ombellico per intenderci.
Ombellico che, del resto , rappresenta il baricentro del corpo umano.
Questo perchè è sempre la posizione del baricentro a stabilire l'equilibrio e quindi lo scatto in avanti, stare a sindacare su un orecchio o un braccio è ridicolo.
Ovviamente non voglio dire che si debba andare alla ricerca dell'ombellico, basterebbe concentrarsi solo sul busto o sulla testa protesa o meno in avanti per 'centrare' la posizione di un giocatore.
Se il busto è all'indietro infatti il piede può esser anche in avanti ma non si può mai trarre vantaggio nel movimento in avanti, contrariamente un busto in avanti crea vantaggi nel primo scatto cosi come nell'impatto con la palla : calciare col corpo all'indietro infatti implica mandare la palla alle stelle.