Il tuo é un auspicio. Si lo spero
La realtá é che gira e rigira il mondo si divide in destra (proprietá, maggior ricchezza per che se la guadagna, regole, conservatorismo, padrone a casa propria) e sinistra (i piú ricchi garantiscono i diritti per i piú deboli, ugualianza, diritti uguali, apertura al diverso...) . LA sinistra non esiste più, il PD di Renzi e Gentiloni è un partito neoliberista.
Sia Slavini che M5S hanno capito che i partiti tradizionali hanno lasciato un vuoto e vogliono colmarlo, la,lega naturalmente a destra, il M5S per spazio disponibile, a sinistra. La Lega a parole, poi deve essere confermato nei fatti, è un partito di destra sociale, IL M5S non è di sinistra, è un partito di nuova concezione, il più allineato alla società attuale, non ha posizioni ideologiche, si basa sul volere dei cittadini, ovviamente anche lui deve confermare coi fatti la sua posizione, ha molte linee che possono essere viste di sinistra, ma che sono molto distanti da quelle del PD, sul reddito di sussistenza, sulle scelte etiche individuali, sul mondo lgbt e sulle politiche ambientali, ma ha altrettante posizioni che si possono considerare di destra, molto vicine a quelle della Lega, detassazione delle imprese e controllo dell'immigrazione in primis, semplificazione dell'imprenditoria, rapporti con l'Europa, politica estera, rapporti con la Russia.
Saranno le nuove destra e sinistra in italia. Per questo il PD non vuole allearsi al M5S nonostante le aperture. Sarebbe fagocitato.
Il rischio di fagocitazione per la Lega forse è reale, però la Lega mantiene una forte identità nella sua natura conservatrice, resterebbe la paladina della famiglia tradizionale, in quanto il M5S in materia è molto più progressista, di "sinistra" se vogliamo. invece con un alleanza FI PD la Lega sparirebbe, anche perchè è chiaro che per nascere il governone dovrebbe seguire le linee di FI e PD, distanti da quelle di Salvini.
Non esiste che appena conquistata la leadership delle due aree le inaugurino von un “compromesso storico” che li metterebbe di fronte ad uno scontro quotidiano su che comanda, un’alleanza in cui non si vede l’ora di accoltellare l’avversario. Il rischio è reale, ma sarebbero posizioni egoistiche, contro gli interessi dei cittadini, ergo non si distinguerebbero più da FI e PD, qui nessuno può dire cosa succederà.
Vedrete che si fará il giverno del presidente, magari appoggiato esternamente da M5S e Lega. Lo ritengo improbabile, rientrerebbero nei ranghi perdendo entrambi il loro elettorato, se divenissero una copia di PD e FI, la gente tornerebbe a votare gli originali.