UEFA:"Diciamo no a Superlega". Il comunicato.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,472
Reaction score
28,286
Il comunicato della UEFA dopo l'incontro di oggi col CEO della Superlega

La UEFA ha accolto una richiesta di incontro da parte di A22 Sports, un’impresa commerciale privata, oggi a Nyon, offrendo loro la possibilità di rivolgersi a tutte le vere autorità rappresentative del calcio europeo. I vertici della UEFA, guidati dal presidente Aleksander Čeferin, e alti rappresentanti delle leghe nazionali, dei club, dei giocatori e dei tifosi, hanno sottolineato insieme che l’opposizione all’autoproclamata super lega rimane schiacciante oggi come lo è stata dall’aprile 2021.

In linea con l’unità del calcio europeo, la UEFA e le parti interessate del calcio partecipanti hanno ancora una volta respinto all’unanimità la logica alla base di progetti come ESL durante la discussione di oggi. I partecipanti hanno preso atto, con sorpresa, delle affermazioni del CEO di A22 Sports secondo cui questa società non rappresenta alcun club a qualsiasi titolo, compresi i tre club che continuano a sostenere apertamente il progetto.


La UEFA e le parti interessate del calcio rimangono impegnate nelle fondamenta del calcio europeo, che si basano sull’apertura, la solidarietà e la meritocrazia e servono obiettivi più ampi di principi sportivi e interesse sociale, piuttosto che privilegi e diritti personali.

Questo approccio ha ricevuto il sostegno unanime della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e un ampio sostegno da parte dei governi nazionali, delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate in tutto il continente.

La replica della Superlega:"E' stato positivo incontrare la UEFA -spiega il CEO di A22 Sports dopo il summit di Nyon-, siamo contenti che abbiano accettato il nostro invito a uno scambio aperto. E' un segnale per club e tifosi in Europa che c'è bisogno di una discussione e questo è importante anche laddove sembra difficile. Continuerà il mio impegno con club e proprietà nei prossimi mesi. I lavori portati avanti in questo periodo raccontano che c'è necessità di cambiamento e di idee concrete. Dal meeting veniamo via con l'impressione che lo status quo sia soddisfacente per la UEFA, posizione confermata da quello che è l'operator dominante per le competizioni di calcio sin dal 1955. Una struttura di monopolio che adesso è soggetta a revisione da parte della Corte di Giustizia della UEFA e ci si attende una decisione per la primavera del 2023".
 
Ultima modifica:

Gamma

Junior Member
Registrato
6 Giugno 2019
Messaggi
4,898
Reaction score
3,787
Il comunicato della UEFA dopo l'incontro di oggi col CEO della Superlega

La UEFA ha accolto una richiesta di incontro da parte di A22 Sports, un’impresa commerciale privata, oggi a Nyon, offrendo loro la possibilità di rivolgersi a tutte le vere autorità rappresentative del calcio europeo. I vertici della UEFA, guidati dal presidente Aleksander Čeferin, e alti rappresentanti delle leghe nazionali, dei club, dei giocatori e dei tifosi, hanno sottolineato insieme che l’opposizione all’autoproclamata super lega rimane schiacciante oggi come lo è stata dall’aprile 2021.

In linea con l’unità del calcio europeo, la UEFA e le parti interessate del calcio partecipanti hanno ancora una volta respinto all’unanimità la logica alla base di progetti come ESL durante la discussione di oggi. I partecipanti hanno preso atto, con sorpresa, delle affermazioni del CEO di A22 Sports secondo cui questa società non rappresenta alcun club a qualsiasi titolo, compresi i tre club che continuano a sostenere apertamente il progetto.


La UEFA e le parti interessate del calcio rimangono impegnate nelle fondamenta del calcio europeo, che si basano sull’apertura, la solidarietà e la meritocrazia e servono obiettivi più ampi di principi sportivi e interesse sociale, piuttosto che privilegi e diritti personali.

Questo approccio ha ricevuto il sostegno unanime della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e un ampio sostegno da parte dei governi nazionali, delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate in tutto il continente.
Quante chiacchiere.

Entro qualche anno si verranno incontro.
 
Registrato
8 Ottobre 2018
Messaggi
44,081
Reaction score
14,290
Il comunicato della UEFA dopo l'incontro di oggi col CEO della Superlega

La UEFA ha accolto una richiesta di incontro da parte di A22 Sports, un’impresa commerciale privata, oggi a Nyon, offrendo loro la possibilità di rivolgersi a tutte le vere autorità rappresentative del calcio europeo. I vertici della UEFA, guidati dal presidente Aleksander Čeferin, e alti rappresentanti delle leghe nazionali, dei club, dei giocatori e dei tifosi, hanno sottolineato insieme che l’opposizione all’autoproclamata super lega rimane schiacciante oggi come lo è stata dall’aprile 2021.

In linea con l’unità del calcio europeo, la UEFA e le parti interessate del calcio partecipanti hanno ancora una volta respinto all’unanimità la logica alla base di progetti come ESL durante la discussione di oggi. I partecipanti hanno preso atto, con sorpresa, delle affermazioni del CEO di A22 Sports secondo cui questa società non rappresenta alcun club a qualsiasi titolo, compresi i tre club che continuano a sostenere apertamente il progetto.


La UEFA e le parti interessate del calcio rimangono impegnate nelle fondamenta del calcio europeo, che si basano sull’apertura, la solidarietà e la meritocrazia e servono obiettivi più ampi di principi sportivi e interesse sociale, piuttosto che privilegi e diritti personali.

Questo approccio ha ricevuto il sostegno unanime della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e un ampio sostegno da parte dei governi nazionali, delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate in tutto il continente.
quelli della uefa son più falsi di quelli del pd.
 

Djici

Senior Member
Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
27,358
Reaction score
6,762
Per me faranno la publicita simile a "Say no to racism" e metteranno "Say no to SL" 😄
 

TheKombo

Well-known member
Registrato
29 Giugno 2022
Messaggi
1,453
Reaction score
907
Il comunicato della UEFA dopo l'incontro di oggi col CEO della Superlega

La UEFA ha accolto una richiesta di incontro da parte di A22 Sports, un’impresa commerciale privata, oggi a Nyon, offrendo loro la possibilità di rivolgersi a tutte le vere autorità rappresentative del calcio europeo. I vertici della UEFA, guidati dal presidente Aleksander Čeferin, e alti rappresentanti delle leghe nazionali, dei club, dei giocatori e dei tifosi, hanno sottolineato insieme che l’opposizione all’autoproclamata super lega rimane schiacciante oggi come lo è stata dall’aprile 2021.

In linea con l’unità del calcio europeo, la UEFA e le parti interessate del calcio partecipanti hanno ancora una volta respinto all’unanimità la logica alla base di progetti come ESL durante la discussione di oggi. I partecipanti hanno preso atto, con sorpresa, delle affermazioni del CEO di A22 Sports secondo cui questa società non rappresenta alcun club a qualsiasi titolo, compresi i tre club che continuano a sostenere apertamente il progetto.


La UEFA e le parti interessate del calcio rimangono impegnate nelle fondamenta del calcio europeo, che si basano sull’apertura, la solidarietà e la meritocrazia e servono obiettivi più ampi di principi sportivi e interesse sociale, piuttosto che privilegi e diritti personali.

Questo approccio ha ricevuto il sostegno unanime della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e un ampio sostegno da parte dei governi nazionali, delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate in tutto il continente.
I grandi club ci arriveranno comunque se ne facciano una ragione, il sistema così strutturato non può continuare ad essere. Ceferin è solo un pagliaccio "cerchiobottista" , ad oggi ha respinto l'attacco grazie alla sponda della Premier e dei corruttori Qatarioti, ma è destinato a cedere. Non so quanto ci vorrà ma è inevitabile.
 
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
5,679
Reaction score
836
I grandi club ci arriveranno comunque se ne facciano una ragione, il sistema così strutturato non può continuare ad essere. Ceferin è solo un pagliaccio "cerchiobottista" , ad oggi ha respinto l'attacco grazie alla sponda della Premier e dei corruttori Qatarioti, ma è destinato a cedere. Non so quanto ci vorrà ma è inevitabile.

Sinceramente una SL fondata dai Ladri non vorrei mai farne parte e spero con tutto il cuore salti
 

TheKombo

Well-known member
Registrato
29 Giugno 2022
Messaggi
1,453
Reaction score
907
Sinceramente una SL fondata dai Ladri non vorrei mai farne parte e spero con tutto il cuore salti
Ok, ma la questione di fondo rimane, c'è troppa disparità economica tra i vari campionati e le grandi società sono prima di tutto macchine da soldi, con buona pace di chi vive il calcio "solo" come uno sport. Ad esempio come fai a recuperare il gap con la Premier in tempi relativamente brevi ? Impossibile.
Real,Milan, Barca, ecc. giocano in campionati mediocri ma hanno costi giganteschi e la stessa Champion's non garantisce in realtà chissà quali entrate.
A livello macroanaltico lo sport al massimo livello va verso la possibilità di offrire il miglior spettacolo possibile, vuol dire le migliori squadre, i migliori talenti, ecc.
Ripeto è solo questione di tempo ma ci arriveranno, e porteranno con loro sponsor, media e tutto il resto. A
livello giuridico Fifa,Uefa e compagnia cantata non potranno fare nulla.
 

-Lionard-

Junior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
1,964
Reaction score
1,712
Il comunicato della UEFA dopo l'incontro di oggi col CEO della Superlega

La UEFA ha accolto una richiesta di incontro da parte di A22 Sports, un’impresa commerciale privata, oggi a Nyon, offrendo loro la possibilità di rivolgersi a tutte le vere autorità rappresentative del calcio europeo. I vertici della UEFA, guidati dal presidente Aleksander Čeferin, e alti rappresentanti delle leghe nazionali, dei club, dei giocatori e dei tifosi, hanno sottolineato insieme che l’opposizione all’autoproclamata super lega rimane schiacciante oggi come lo è stata dall’aprile 2021.

In linea con l’unità del calcio europeo, la UEFA e le parti interessate del calcio partecipanti hanno ancora una volta respinto all’unanimità la logica alla base di progetti come ESL durante la discussione di oggi. I partecipanti hanno preso atto, con sorpresa, delle affermazioni del CEO di A22 Sports secondo cui questa società non rappresenta alcun club a qualsiasi titolo, compresi i tre club che continuano a sostenere apertamente il progetto.


La UEFA e le parti interessate del calcio rimangono impegnate nelle fondamenta del calcio europeo, che si basano sull’apertura, la solidarietà e la meritocrazia e servono obiettivi più ampi di principi sportivi e interesse sociale, piuttosto che privilegi e diritti personali.

Questo approccio ha ricevuto il sostegno unanime della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e un ampio sostegno da parte dei governi nazionali, delle istituzioni pubbliche e delle parti interessate in tutto il continente.
Ceferin vaneggia di meritocrazia e solidarietà ma sarei curioso di capire come questa meritocrazia si traduca in campo quando un campionato (la Premier) incassa 12 miliardi di euro dai diritti tv (tra mercato nazionale ed estero) e la concorrenza è rappresenta da Liga (1,9 miliardi), Serie A (927 milioni) e Bundesliga (1,4 miliardi). Stiamo parlando di circa 10 volte tanto e si tratta di contratti fino al 2025. Se dovesse continuare questo trend, con i top player assoluti che si dividono tra Premier e PSG come visto quest'anno con Haaland e Mbappe, i prossimi rinnovi triennali segneranno un abisso ancora più profondo.

Certo, gli inglesi hanno lavorato bene ed investito negli stadi privati ma questo non è sufficiente a giustificare un divario così incolmabile che si basa anche e soprattutto su condizioni socio-politiche favorite dall'aver avuto un impero mondiale e dalla lingua più parlata su questo pianeta. Tra l'altro non mi è chiaro perchè i club continentali, che fanno parte di stati membri dell'UE, debbano accettare serenamente che nel prossimo decennio la Champions diventi un'alternativa alla FA Cup proprio in un momento storico in cui la Gran Bretagna ha chiarito di non voler far più parte dell'Europa.

Ceferin può nascondere la polvere sotto al tappeto ma se pensa che realtà come Real, Barcellona e Bayern accetteranno serenamente il ruolo di nobili decadute come lo hanno fatto le italiane si sbaglia di grosso. Non ci vorrà molto ad organizzare un torneo alternativo che escluda in un primo momento le inglesi e se nel frattempo, dopo i mondiali, la famiglia real qatariota dovesse ridurre il suo impegno nel PSG, la UEFA si ritroverà sola con i club di Premier a difendere un trofeo a quel punto svuotato di senso.
 
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
5,679
Reaction score
836
Ok, ma la questione di fondo rimane, c'è troppa disparità economica tra i vari campionati e le grandi società sono prima di tutto macchine da soldi, con buona pace di chi vive il calcio "solo" come uno sport. Ad esempio come fai a recuperare il gap con la Premier in tempi relativamente brevi ? Impossibile.
Real,Milan, Barca, ecc. giocano in campionati mediocri ma hanno costi giganteschi e la stessa Champion's non garantisce in realtà chissà quali entrate.
A livello macroanaltico lo sport al massimo livello va verso la possibilità di offrire il miglior spettacolo possibile, vuol dire le migliori squadre, i migliori talenti, ecc.
Ripeto è solo questione di tempo ma ci arriveranno, e porteranno con loro sponsor, media e tutto il resto. A
livello giuridico Fifa,Uefa e compagnia cantata non potranno fare nulla.

Salary Cap + FPF vero secondo me sono l'unica soluzione seria.

Onestamente con una competizione cosi, privi un Maccabi Haifa di fare un'impresa storica davanti ai suoi tifosi di vincere contro la Juventus.

Poi quando Milan Real diventerà una routine si perderà di certo il fascino delle grandi notti europee
 
Alto
head>